Mondo
Boom del vino italiano in Cina nel 2021

Dopo la maratona enologica tricolore Veronafiere tra le città di Pechino, Qingdao e Chongqinga, la quota di mercato del vino tricolore che torna in doppia cifra per la prima volta dopo tanti anni
30 settembre 2021 | C. S.
Oltre 1800 operatori della domanda cinese di vino, una settantina gli espositori italiani, il 40% in più sulla prima edizione, in rappresentanza delle più importanti cantine italiane.
Si è chiuso nei giorni scorsi in Cina il Vinitaly Roadshow (13-17 settembre), una maratona enologica tricolore tra le città di Pechino, Qingdao e Chongqing, che ha registrato un interesse senza precedenti per il vino italiano nel paese del Dragone.
“In Cina è il momento del vino italiano – ha detto il direttore generale di Veronafiere, Giovanni Mantovani - e anche Vinitaly accelera: dopo il road show sarà la volta di Shenzhen, con Wine to Asia ai primi di dicembre, con l’obiettivo di assecondare una crescita importante dell’export italiano. Complici anche i super-dazi comminati all’Australia, l’incremento del vino made in Italy nel primo semestre si è infatti attestato a +73% (fonte: Istat), con la quota di mercato del vino tricolore che torna in doppia cifra (10,4%.) per la prima volta dopo tanti anni. Oggi l’Italia - ha concluso Mantovani - è il terzo fornitore nel colosso
cinese, dopo Francia e Cile”.
Tra le cantine presenti al Roadshow: Antinori, Marchesi Frescobaldi, Banfi, Avignonesi, Franz Haas e Sartori.
Tra gli importatori, hanno partecipato i primi tre gruppi per importazione di fine wines in Cina: ASC, Cofco e Summergate e i primi tre importatori di vino italiano: Interprocom, Chuxiao e Sinodrink. I grandi gruppi italiani (GIV, Caviro, Zonin, Mezzacorona MGM Mondo del Vino) hanno aderito per la prima volta tutti
insieme.
L’evento è stato organizzato da Veronafiere insieme a due partner strategici nazionali: Shenzhen Pacco Communication e Valued Show. Per il quarto anno di fila ICE Agenzia ha supportato l’iniziativa di Vinitaly che quest’anno ha tenuto a battesimo anche un evento dedicato ai winelover cinesi, con la prima edizione
dell’Italia Wine Week di Pechino e Chongqing in collaborazione con oltre 50 tra i migliori wine bar, bistro e ristoranti delle due metropoli.
L’edizione ha visto la partecipazione di uno dei maggiori esperti al mondo del vino italiano, Ian D’Agata. E’ stato lui, infatti, con una Grand Opening Masterclass davanti a 150 persone a unire Vinitaly con Wine to Asia, la fiera di Shenzhen, frutto della Joint Venture tra Veronafiere e Shenzhen Pacco Communication, che
si terrà dal 2 al 4 dicembre prossimi a Shenzhen. Ian D’Agata ha scelto undici vini rossi di primo livello a unaplatea composta di persone del settore e da clienti VIP di Banca Intesa e Florentia Village, partners di questa quarta edizione del Roadshow.
Oltre alla parte vini ci sono state partnership per invito buyer con l’outlet di maggiore successo in Cina, Florentia Village e con Yitsai, la società di wealth management di Banca Intesa per la distribuzione di prodotti finanziari alla clientela di alto profilo. Oltre al vino erano presenti i gruppi italiani De’ Longhi con
l’area Coffee Cocktail Experience Lounge e Inalca Food and Beverage.
Potrebbero interessarti
Mondo
Le cooperative dell'olio di oliva in Spagna continuano a espandersi

La crisi oleicola degli ultimi due anni in Spagna si sta rivelando una potenzialità per le coop spagnola che aumentano la concentrazione dell'offerta di olio di oliva per compensare il potere negoziale degli imbottigliatori
05 luglio 2025 | 12:00
Mondo
Upcycling dei vestiti all’agricoltura sostenibile senza acqua e compost in polvere

Ideati da studenti delle Università di Milano e Udine, i progetti – ReWear, Agrichange e Grel – affrontano tre grandi sfide del nostro tempo: la moda sostenibile, l’agricoltura resiliente e la gestione dei rifiuti organici
04 luglio 2025 | 10:00
Mondo
Ora i giovani olivicoltori spagnoli presentano denuncia contro i bassi prezzi dell'olio di oliva

Prezzi dell'olio di oliva in calo del 50% rispetto allo scorso anno nonstante le attuali condizioni di mercato, contrassegnate da un'offerta limitata e da scorte minime. Denuncia formale alla Commissione Nazionale per i Mercati e la Concorrenza
04 luglio 2025 | 09:00
Mondo
Dichiarazione annuale per l'olio di oliva prodotto nei frantoi spagnoli

Un nuovo decreto restringe le maglie per il comparto oleicolo iberico ma a livelli ancora ben distanti dai livelli previsti dalla normativa italiana. La dichiarazione mensile di produzione biologica è sostituita da una dichiarazione annuale supplementare
03 luglio 2025 | 12:00
Mondo
Campagna di scarica per la Spagna dell'olio di oliva?

L'Associazione Asolite stima una camapgna olearia da 1.080.000 tonnellate a 1.275.000 tonnellate di olio di oliva in Spagna. Non ci sarà abbastanza olio per soddisfare l'attuale fabbisogno commerciale di 1,44 milioni di tonnelalte all'anno
02 luglio 2025 | 12:00
Mondo
La Turchia dell'olivo e dell'olio di oliva: meno innovazione di quanto si pensi

Nella campagna olearia 2024/2025 è stata la seconda produttrice mondiale di olio di oliva ma si conosce poco una realtà olivicola così importante e che è meno evoluta di quanto si pensi ma con 920 mila ettari di superficie olivetata
01 luglio 2025 | 12:00