Mondo
Scoppia la guerra dello champagne tra Russia e Francia
Nonostante il nome Champagne sia protetto in più di 120 paesi, il presidente Putin vuole che questa denominazione sia assegnata d'ufficio solo agli spumanti russi. Oltre ai Champenois francesi si muove anche l'Unione europea
09 luglio 2021 | T N
La Russia ha predisposto una legge in base alla quale lo champagne esportato nella Federazione non potrà più chiamarsi così ma dovrà accontentarsi della denominazione di "spumante". Il brand classico delle bollicine francesi sarà invece riservato a quelle prodotte in Russia. I francesi. Per risposta, hanno decretato lo stop alle esportazioni in Russia di Moet & Chandon, Veuve Cliquot e Dom Perignon.
L'Ue esprime "preoccupazione e disaccordo" nei confronti del progetto di legge russo. “Faremo tutto il necessario per esprimere la nostre preoccupazioni e il nostro disaccordo verso questo progetto di legge nel caso dovesse essere approvato. Proteggeremo il nostro diritto e faremo i passi necessari contro i danni che questa legge causerebbe”, ha annunciato una portavoce della Commissione europea.
Il nome Champagne è protetto in più di 120 paesi. Il Comité Champagne è determinato a portare avanti i dialoghi con le autorità russe per ottenere il diritto d'uso esclusivo del nome Champagne sul territorio russo. Ad annunciarlo, in una nota, è Il Comité Champagne che, con sede a Epernay, riunisce tutti i viticoltori e tutte le Maison di Champagne. "La Champagne è scandalizzata per la nuova legislazione russa sull'etichettatura dei vini" sottolinea l'organizzazione interprofessionale.
Il Comité Champagne, si aggiunge nella nota, sta analizzando i dettagli e le conseguenze di questa legge, di cui non era stato informato dalle autorità russe. Gli Champenois fanno appello alla diplomazia francese ed europea per ottenere la modifica di questa legge "inaccettabile".
Potrebbero interessarti
Mondo
La perdita di produttività agricola a causa del degrado del suolo: fame per 1,7 miliardi di persone
Ecco l'analisi più completa fino ad oggi su come il degrado del territorio influisce sui raccolti, identificando gli hotspot di vulnerabilità globali ed esaminando dove queste perdite si intersecano con la povertà, la fame e altre forme di malnutrizione
04 novembre 2025 | 12:00
Mondo
Serve una catena del valore più equilibrata ed equa nel mondo dell'olio di oliva
Nella campagna 2024/2025 record produttivo globale storico di 3,575 milioni di tonnellate di olio d'oliva e 3,318 milioni di tonnellate di olive da tavola. L'attuale produzione di olio d'oliva supera del 5% il precedente record dal 2021/22
04 novembre 2025 | 11:00
Mondo
Gli oli di semi sono il nemico della dieta americana e devono dare spazio all’olio d’oliva
Il messaggio del segretario alla salute dell'Amministrazione Trump, Robert F. Kennedy Jr., apre spazi enormi per il mercato dell'olio di oliva negli Stati Uniti che potrebbe innescare il più grande balzo nella storia del settore
04 novembre 2025 | 10:00 | Vilar Juan
Mondo
Un esoscheletro per facilitare la potatura dell'olivo
L'esoscheletro utilizza la robotica e l'intelligenza artificiale (AI) per ottimizzare il lavoro agricolo che richiede elevate qualifiche, come la potatura. Presto occhiali a realtà aumentata che, attraverso l’intelligenza artificiale, aiuteranno il potatore in tempo reale
04 novembre 2025 | 09:00
Mondo
Caldo e siccità riducono le previsioni di raccolto a Cordoba
La provincia olivicola aveva un potenziale produttivo da 269 mila tonnellate ma arrivano già le segnalazioni di abbassamento della produzione dovuta a olive avvizzite e calo delle rese, anche negli oliveti irrigui
03 novembre 2025 | 09:00
Mondo
Regolazione del mercato dell'olio di oliva: ecco cosa prevede la Spagna per la campagna 2025/2026
La condizione indispensabile per l'attivazione dell'articolo 167 bis e ritiro del mercato dell'olio è che il livello iniziale delle scorte più le stime di produzione raggiungessero il 120% del livello medio di questa somma delle sei stagioni precedenti
01 novembre 2025 | 11:00