Mondo

Alimenti a base di insetti: il via libera dell'Unione europea

Alimenti a base di insetti: il via libera dell'Unione europea

L'Efsa, in conclusione di una valutazione fatta su richiesta dell'azienda francese Agronutris, ha deciso a gennaio che le larve di vermi della farina sono sicure da mangiare

05 maggio 2021 | C. S.

Gli Stati membri hanno approvato una proposta della Commissione europea che consente l'uso di vermi della farina gialli essiccati come nuovo alimento. A seguito di una rigorosa valutazione scientifica da parte dell'Efsa, l'Agenzia europea per la sicurezza alimentare, si tratta della prima vera autorizzazione a immettere gli insetti come nuovi alimenti sul mercato dell'Ue. Il nuovo alimento puo' essere utilizzato come un insetto essiccato intero come spuntino o come ingrediente in numerosi prodotti alimentari, ad esempio come polvere in prodotti proteici, biscotti o prodotti a base di pasta.

"La strategia Farm to Fork identifica gli insetti come una fonte proteica alternativa che puo' supportare la transizione dell'Ue verso un sistema alimentare piu' sostenibile. Milioni di persone consumano gia' insetti ogni giorno", spiega la Commissione in una nota. Inoltre, "la Fao qualifica gli insetti come una fonte di cibo sana e altamente nutriente, ricca di grassi, proteine, vitamine, fibre e minerali". La decisione formale della Commissione sara' adottata nelle prossime settimane.

L'Autorita' europea per la sicurezza alimentare (Efsa), che ha sede a Parma, in conclusione di una valutazione fatta su richiesta dell'azienda francese di allevamento di insetti Agronutris, ha deciso - a gennaio - che le larve di vermi della farina sono sicure da mangiare "come un insetto intero essiccato o come polvere". A causa della sua elevata composizione di proteine e fibre, "non ci sono svantaggi nutrizionali nel loro consumo", hanno sottolineato gli esperti, ma sono necessarie ulteriori ricerche su possibili reazioni allergiche.

L'Efsa sta inoltre esaminando anche richieste su grilli e cavallette, per determinare se siano adatti al consumo. Si stima che un migliaio di specie vengano consumate in Africa, Asia e America Latina. Ma nell'Ue, gli allevamenti di insetti (poche migliaia di tonnellate prodotte all'anno) vengono utilizzati principalmente per nutrire gli animali da allevamento, in particolare il pesce, in un mercato in forte espansione.

Potrebbero interessarti

Mondo

Un'altra annata di scarica per l'Argentina dell'olio di oliva

A 3,6 euro/kg neanche i produttori di olio di oliva in Argentina riescono a rientrare dei costi. Le aspettative di un decremento produttivo si verificano mentre i produttori in tutta l’Argentina affrontano notevoli difficoltà economiche

23 giugno 2025 | 12:00

Mondo

Export di olio di oliva tunisino a 195 mila tonnellate nei primi sei mesi del 2025

Oltre l'80% delle esportazioni riguarda l'olio extravergine di oliva, il che ha permesso all'olio d'oliva tunisino di conquistare un posto di rilievo in numerosi mercati. Il settore oleicolo contribuisce per circa il 45% alle entrate derivanti dall'esportazione di prodotti agroalimentari

23 giugno 2025 | 10:00

Mondo

Compromesso il 35% delle olive nella provincia di Cordoba per la tignola dell'olivo

Il volume di volo osservato supera di gran lunga le campagne precedenti e il potenziale danno al raccolto può essere considerevole. La tignola dell'olivo colpisce severamente il sud di Cordoba

20 giugno 2025 | 09:00

Mondo

Nasce il Centro Universitario per lo Sviluppo dell’Olio della Provincia di Cordoba

Il centro ha un finanziamento di 175.000 per i prossimi tre anni per promuovere attività di formazione, consulenza e trasferimento di conoscenze e borse di studio, promozione dell'imprenditorialità

18 giugno 2025 | 15:00

Mondo

Un olivo su tre in Spagna è irrigato: 2,8 milioni di ettari complessivi

Dai 2,8 milioni di ettari complessivi ben 1,7 milioni di ettari sono in Andalusia. L'olivicoltura più produttiva spagnola, quella irrigua, corrisponde a 910 mila ettari 

18 giugno 2025 | 13:00

Mondo

Studiare il comportamento dei consumatori sull'olio di oliva

Per aumentare il commercio dell'olio d'oliva occorrono nuove strategie per coinvolgere i diversi livelli demografici e i non consumatori più giovani attraverso approcci digitali e sensoriali

17 giugno 2025 | 10:00