Mondo

Ecco il profilo del consumatore mondiale d'olio d'oliva

Ecco il profilo del consumatore mondiale d'olio d'oliva

L'olio d'oliva rappresenta sarebbe l'1,56% del totale dei grassi animali e vegetali. Il tipico consumatore internazionale è un maschio, generalmente religioso, di mezza età. Il quadro delineato dalla Fundación Caja Rural de Jaén

12 aprile 2021 | C. S.

La Fundación Caja Rural de Jaén ha appena presentato, con l'aiuto di Juan Vilar, i risultati di uno studio che analizza il comportamento dei consumatori di olio d'oliva in tutto il mondo.

Secondo questo studio, il tipico consumatore internazionale di olio d'oliva è un maschio, generalmente religioso, dato che cattolici, buddisti e musulmani credenti consumano più olio d'oliva del resto dei cittadini del mondo.

Ha tra i 49 e i 75 anni, ha diversi figli, un livello di istruzione medio o alto, una fascia di reddito media e compra oli vergini di oliva. La maggior parte di loro lo compra nel PET, e nei supermercati, e lo usa principalmente come prodotto crudo da condire o da aggiungere alle insalate, ai toast, ecc.

La maggior parte di loro, più del 70%, lo consuma in casa, e quando lo fa fuori casa, dove consuma anche, di solito lo prende in bar e ristoranti in più di un quarto delle occasioni.

Ogni persona consuma 25 kg di oli e grassi all'anno, di cui solo 400 grammi sono oli d'oliva.
Attualmente, nel mondo si consumano 248 milioni di tonnellate di oli e grassi vegetali e animali, di cui l'80% è destinato all'uso alimentare, umano o animale, mentre il restante 20% è destinato all'industria biotecnologica, alla produzione di biocarburanti, ecc.
3,1 milioni di tonnellate sono oli d'oliva, cioè l'1,25% del totale, e se togliamo gli oli destinati al consumo industriale, la percentuale che l'olio d'oliva rappresenta sarebbe l'1,56% del totale dei grassi animali e vegetali destinati all'alimentazione animale e umana.

Potrebbero interessarti

Mondo

In Inghilterra stop alla bollitura delle aragoste vive

L’Inghilterra si prepara a seguire i precedenti virtuosi di Svizzera, Norvegia e Nuova Zelanda, dove la pratica crudele della bollitura dei crostacei coscienti è illegale da tempo

31 dicembre 2025 | 09:00

Mondo

Secondo fallimento per società che producono carne coltivata

Dopo l'israeliana Believer Meats, un altro gruppo chiude i battenti: si tratta dell'olandese Meatable. I problemi irrisolti: i costi di produzione sono ancora elevati, la scalabilità industriale è complessa e l’accettazione da parte dei consumatori non è scontata

30 dicembre 2025 | 11:00

Mondo

La degustazione di oli della Collezione Mondiale delle Varietà di Olivo

Nel campo sperimentale di Cordoba c’è un grande patrimonio genetico con una moltitudine di varietà, circa più di 2000, di cui 1290 accessioni che comprendono circa 775 varietà provenienti da 29 paesi

30 dicembre 2025 | 10:00

Mondo

Il vino tedesco è in una crisi senza precedenti

La quotazione all'ingrosso del vino tedesco a 0,40 - 0,60 euro al litro, mentre i costi di produzione ammontano a circa 1,20 euro al litro. E' crisi strutturale

29 dicembre 2025 | 14:00

Mondo

Aiuto allo stoccaggio privato per l'olio di oliva tunisino

Il governo di Tunisi ha annunciato un piano per lo stoccaggio temporaneo di 100-150 mila tonnellate di olio di oliva per sostenere i piccoli agricoltori e regolamentare il mercato: 300 dinari a tonnellata

29 dicembre 2025 | 12:00

Mondo

Il prezzo dell'olio di oliva greco crolla: la protesta degli olivicoltori

Le proteste agricole si moltiplicano in Chania, Messenia, Laconia ma anche Creta. Troppo bassi i prezzi dell'olio di oliva. I disordini si sono intensificati dopo lo scandalo Opekepe, relativo alla presunta deviazione degli aiuti a beneficiari non ammissibili

27 dicembre 2025 | 12:10