L'Italia dell'olio d'oliva domina il World's Best Olive Oils

La classifica "World's Best Olive Oils" (WBOO) ha pubblicato i punteggi dei concorsi inclusi nell'edizione 2019/20, segnati dalla pandemia Covid-19.

La classifica dei migliori oli d'oliva del mondo 2019/2020 è stata calcolata dai risultati di un totale di 5 delle attuali 7 più severe competizioni internazionali di olio extravergine d'oliva.

Creata nel 2012 dall'esperto assaggiatore tedesco Heiko Schmidt sulla base dei risultati dei principali concorsi internazionali di olio extravergine di oliva di entrambi gli emisferi, e prendendo come riferimento il Premio Mario Solinas del Consiglio Oleicolo Internazionale, ecco dunque la classifica "World's Best Olive Oils" (WBOO) delle migliori aziende olivicole-olearia, convenzionali e bio, più premiate al mondo.

La spagnola Almazaras de la Subbetica SL è la migliore azienda, sia tra gli oli convenzionali sia biologici, con il Rincon de la Subbetica - Hojiblanca.

Poi l'Italia fa la parte del leone con ben sette aziende tra le prime dieci nella categoria convenzionali e quattro su dieci nella categoria biologici.

Un particolare complimento va all'impresa olivicola sarda Masoni Becciu di Valentina Deidda che si piazza al secondo posto assoluto come olio bio e al quarto posto come olio convenzionale.

Molti i volti noti in casa Italia tra le aziende più premiate: Az. Agr. Sabino Leone, Aziende Agricole di Martino Sas, Az. Agr. Tommaso Masciantonio, Fattoria Ambrosio, Francesca Boni, Azienda Agricola Tommaso Fiore oltre a Az. Agr. Americo Quattrociocchi, Molino Il Fattore die Tega Luigi & C.S.N.C., Franci Snc.