Mondo

Etichetta a semaforo: anche la Germania dà il via libera

La Germania si è formalmente adeguata al modello francese destinato a segnalare la nocività dei cibi sulla base dei quantitativi di zucchero, grassi e sale. Nel semestre di presidenza tedesco il Nutri-Score potrebbe essere adottato dall'Unione europea

24 agosto 2020 | T N

Il consiglio dei ministri tedesco ha dato il via libera all'uso facoltativo in Germania del Nutri-Score in etichetta, il sistema di etichettatura a colori inventato dai francesi e destinato a segnalare la "pericolosità" dei cibi sulla base dei quantitativi di zucchero, grassi e sale. E' un sistema a cui l'Italia si oppone fermamente per il rischio che vengano "bannati" eccellenze come l'olio d'oliva extra-vergine, il Parmigiano Reggiano o il Prosciutto di Parma.

La Germania ha notificato all'Ue uno schema di decreto per l'uso volontario dell'etichetta nutrizionale a colori 'Nutriscore'. Berlino, si legge nelle motivazioni depositate nel sistema per le notifiche tecniche della Commissione europea, "si è posta l'obiettivo di sviluppare ulteriormente l'etichettatura nutrizionale come parte della sua politica per un'alimentazione sana". Il Nutriscore, si legge, "è meglio percepito e compreso" dai consumatori.

La vice-capogruppo per la Cdu/Csu Gitta Conneman ha dichiarato che è ridurre "la giungla" di informazioni in etichetta e semplificarle. Sugli alimenti "le informazioni non sono sempre comprensibili per tutti al primo sguardo", ha detto Connemann e "il Nutri-score può essere un aiuto". Il risultato finale deve però essere di arrivare ad un sistema unificato in Europa, sostiene la deputata, "perché i diversi sistemi nazionali come il sistema a batteria, il Nutri-score o il Keyhole finlandese confondono. Noi sosteniamo perciò la ministra federale Kloeckner che ha messo l'etichettatura al livello europeo all'ordine del giorno del semestre di presidenza tedesca della Ue".

Il Nutri-Score sia già stato adottato da diversi paesi dell’Unione Europea: Francia, Austria, Germania, Portogallo, Belgio, Lussemburgo, Paesi Bassi e Spagna e dalla Svizzera.

Potrebbero interessarti

Mondo

La perdita di produttività agricola a causa del degrado del suolo: fame per 1,7 miliardi di persone

Ecco l'analisi più completa fino ad oggi su come il degrado del territorio influisce sui raccolti, identificando gli hotspot di vulnerabilità globali ed esaminando dove queste perdite si intersecano con la povertà, la fame e altre forme di malnutrizione

04 novembre 2025 | 12:00

Mondo

Serve una catena del valore più equilibrata ed equa nel mondo dell'olio di oliva

Nella campagna 2024/2025 record produttivo globale storico di 3,575 milioni di tonnellate di olio d'oliva e 3,318 milioni di tonnellate di olive da tavola. L'attuale produzione di olio d'oliva supera del 5% il precedente record dal 2021/22

04 novembre 2025 | 11:00

Mondo

Gli oli di semi sono il nemico della dieta americana e devono dare spazio all’olio d’oliva

Il messaggio del segretario alla salute dell'Amministrazione Trump, Robert F. Kennedy Jr., apre spazi enormi per il mercato dell'olio di oliva negli Stati Uniti che potrebbe innescare il più grande balzo nella storia del settore

04 novembre 2025 | 10:00 | Vilar Juan

Mondo

Un esoscheletro per facilitare la potatura dell'olivo

L'esoscheletro utilizza la robotica e l'intelligenza artificiale (AI) per ottimizzare il lavoro agricolo che richiede elevate qualifiche, come la potatura. Presto occhiali a realtà aumentata che, attraverso l’intelligenza artificiale, aiuteranno il potatore in tempo reale

04 novembre 2025 | 09:00

Mondo

Caldo e siccità riducono le previsioni di raccolto a Cordoba

La provincia olivicola aveva un potenziale produttivo da 269 mila tonnellate ma arrivano già le segnalazioni di abbassamento della produzione dovuta a olive avvizzite e calo delle rese, anche negli oliveti irrigui

03 novembre 2025 | 09:00

Mondo

Regolazione del mercato dell'olio di oliva: ecco cosa prevede la Spagna per la campagna 2025/2026

La condizione indispensabile per l'attivazione dell'articolo 167 bis e ritiro del mercato dell'olio è che il livello iniziale delle scorte più le stime di produzione raggiungessero il 120% del livello medio di questa somma delle sei stagioni precedenti

01 novembre 2025 | 11:00