Mondo

Scatta l'allarme per i top wines italiani negli Stati Uniti

Con l'introduzione di un dazio per i vini italiani, la situazione di emergenza ce già vive la vitivinicoltura francese, che ha perso il 24% dell'export da novembre 2019 a marzo 2020, si replicherebbe in Italia

27 luglio 2020 | C. S.

Ormai mancano pochi giorni perchè la United States Trade Rapresentative definisca la nuova lista di dazi per la vicenda degli aiuti di Stato europei all'Airbus.

Se venissero colpiti anche i vini italiani il colpo per la nostra viticoltura potrebbe essere durissimo.

"Un eventuale dazio sulle esportazioni di vini fermi italiani andrebbe a colpire soprattutto quelli di fascia alta, già fortemente penalizzati dalla chiusura dell'Horeca in gran parte degli Usa, il principale canale di vendita dei nostri fine wines ", afferma Denis Pantini, Responsabile Nomisma Wine Monitor, sulla base di un'analisi delle esportazioni di vini fermi francesi che sul mercato americano da novembre 2019 a marzo 2020 hanno subito un calo nelle esportazioni del 24% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.

Una riduzione che a volume è risultata più bassa (-14%) solo grazie ad un "downgrade" dei vini spediti: fino ad ottobre 2019 - primo mese di applicazione del dazio aggiuntivo del 25%- il prezzo medio all'export dei vini fermi francesi negli Usa si aggirava sopra gli 8,5 euro/litro, per poi toccare il minimo di 6 euro nel marzo di quest'anno.

Potrebbero interessarti

Mondo

Gli olivicoltori spagnoli reclamano più controlli sull’olio di oliva tunisino

I frantoi e le aziende tunisine che esportano in Spagna  dovrebbero fornire la stessa documentazione di tracciabilità richiesta agli operatori nazionali, oltre a garantire il rigoroso rispetto della legislazione spagnola

11 dicembre 2025 | 16:00

Mondo

Più controlli alle frontiere europee per garantire la sicurezza alimentare

Previsto un monitoraggio più rigoroso delle merci e dei paesi non conformi, con una frequenza dei controlli aumentata. Verrà istituita una task force UE dedicata per rendere più efficienti i controlli sulle importazioni

11 dicembre 2025 | 12:00

Mondo

L'Italia dell'olio di oliva non riesce a sfondare in Cina

Alla Spagna quasi l'88% delle importazioni di olio di oliva in Cina contro meno del 9% dell'Italia. A Pechino, Shanghai e Guangzhou, l'acquirente appartiene a un segmento socioeconomico elevato, con un interesse per i prodotti gourmet e sani

10 dicembre 2025 | 11:00

Mondo

Commissario Hansen annuncia nuovo piano europeo sulle Indicazioni Geografiche

Il nuovo piano prevederà una serie di misure e linee di investimento dedicate al sistema delle Indicazioni Geografiche, con l’obiettivo di espandere il valore economico e culturale delle IG e dare piena attuazione al Regolamento 2024/1143

09 dicembre 2025 | 16:00

Mondo

Olive oil shot: il drink con extravergine che spopola su TikTok

La nuova moda che sta dilangando sul social più giovane al mondo, TikTok, è l'olive oil shot, ovvero la moda di bere di un bicchierino di olio extravergine di oliva la mattino al digiuno. Niente alcol ma un rituale di benessere

09 dicembre 2025 | 11:00

Mondo

Una proposta di legge della Comunità di Madrid per migliorare la tracciabilità delle olive

La Comunità di Madrid si aspetta che la proposta venga approvata prima della prossima campagna olearia. I titolari di aziende di olive devono essere registrati nel sistema di informazione SIEX e registrare gli afflussi e i deflussi di olive

08 dicembre 2025 | 15:00