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E' reato in Portogallo la raccolta continua in notturna delle olive

Secondo l'Instituto Nacional de Investigação Agrária e Veterinária la raccolta meccanica delle olive di notte negli oliveti superintensivi porta a "disturbi e mortalità degli uccelli" ed è reato. Controlli a tappeto da ottobre a marzo contro questa pratica
10 luglio 2020 | C. S.
L'Instituto da Conservação da Natureza e das Florestas (ICNF) in Portogallo intensificherà le azioni di ispezione nei mesi da ottobre 2020 a marzo 2021 per garantire che non vi sia alcuna pratica che possa favorire la mortalità degli uccelli, ovvero la raccolta notturna delle olive.
Questa decisione fa seguito allo studio sull'impatto della coltivazione intensiva e superintensiva di olive (colture di copertura) nelle zone di irrigazione effettuato dall'Instituto Nacional de Investigação Agrária e Veterinária (INIAV), che conferma che la pratica della raccolta meccanica delle olive di notte negli oliveti superintensivi porta a "disturbi e mortalità degli uccelli".
Lo studio condotto per l'Instituto da Conservação da Natureza e das Florestas (ICNF) in Portogallo indica che la raccolta meccanica notturna negli oliveti ad alta intensità provoca una significativa mortalità di uccelli e che le misure di mitigazione testate si sono rivelate inefficaci.
Lo "Studio tecnico per la valutazione dell'impatto sull'avifauna derivante dalla raccolta meccanica notturna" è stato ordinato all'INIAV con ordinanza n. 18/2019 del 19 settembre e si è svolto durante la campagna olivicola 2019/2020. Questo studio è stato realizzato in collaborazione con l'ICNF e l'ICNF della Direção Regional de Agricultura e Pescas do Alentejo.
Sulla base dei dati ormai noti, l'ICNF avverte che il proseguimento della pratica della raccolta meccanica notturna negli oliveti sarà soggetto a misure sanzionatorie ai sensi di legge.
L'ICNF sottolinea che la perturbazione e la mortalità degli uccelli è un reato e un'infrazione penale ai sensi della legislazione in vigore, vale a dire il codice penale, il decreto legge n. 140/99 del 24 aprile 1999, come modificato, e il decreto legge n. 316/89 del 22 settembre 1999.
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