Mondo

IL LAZIO IN EUROPA A PRESENTARE LA SUA AGRICOLTURA E LE LINEE DI SVILUPPO

No fermo agli Ogm, incremento degli agriturismi, distretti rurali e incentivazione alle agrobionergie. Politiche per una regione che “sta riorganizzando tutto il sistema agricolo, perché vuole essere autonoma e camminare con le proprie gambe”

25 gennaio 2007 | T N

L’agricoltura del Lazio arriva in Europa con le sue eccellenze, il suo patrimonio storico, la sua arte e cultura.
Il Ministro per le politiche agricole, il Presidente della Regione Lazio, l’Assessore all’Agricoltura del Lazio, i parlamentari europei, 70 titolari di aziende, le organizzazioni professionali e di categoria, i sindacati dei lavoratori, le Province e i Comuni: per la prima volta, il 23 e 24 gennaio, tutto il sistema agricolo laziale è a Bruxelles, nel cuore del Parlamento europeo, la principale fonte di investimento, il luogo dove l’agricoltura del continente traccia le sue linee di sviluppo. Ed è lì che “la nostra agricoltura – ha dichiarato Daniela Valentini, assessore all’agricoltura del Lazio – vuole raccontare e mostrare il suo nuovo volto; una realtà che ha fatto della programmazione, della multifuzionalità, della commercializzazione e della sana alimentazione i suoi assi portanti. Una regione che sta riorganizzando tutto il sistema agricolo, perché vuole essere autonoma e camminare con le proprie gambe per competere sui mercati puntando sulla qualità dei suoi prodotti e sulle sue vocazioni territoriali.”.
L’agricoltura del Lazio sta inoltre costruendo il suo futuro con un nuovo Piano di Sviluppo Rurale innovativo che vuole rendere la sua economia autonoma a partire dall’integrazione delle filiere agroalimentari, dal sostegno alle politiche per la qualità dei prodotti e la sicurezza alimentare, dalla tutela dell’ambiente, dall’innovazione e dalla centralità dei giovani e delle donne.
“Un lavoro – ha commentato la Valentini – che ha visto crescere un settore agricolo, mettendo a sistema tutte le sue risorse con la nascita dei primi distretti rurali e una rete di agriturismo che vuole essere all’altezza dei cittadini europei con una nuova legge che permette la vendita dei prodotti locali e artigianali e garantirà la crescita delle aziende agrituristiche dalle attuali 273 a 1000”.
Un percorso che ha saputo scegliere strade nuove come quella delle energie alternative con l’istituzione del distretto agroenergetico della Valle dei Latini. Sarà infatti la regione Lazio la prima in Italia a produrre Biocarburante per rifornire le flotte di autobus pubblici di Roma e Biomasse per alimentare i sistemi di riscaldamento.
“La nostra agricoltura – conclude la Valentini – ha voluto anche dire no agli ogm per puntare invece sulla salute, la tipicità del territorio, la genuinità e la stagionalità dei prodotti. Una battaglia che la Regione ha portato in Europa per chiedere che il principio di precauzione e la tolleranza zero contro i rischi di contaminazione siano alla base del futuro agricolo dell’Unione europea.”

Potrebbero interessarti

Mondo

La produzione di olio di oliva in Spagna già sfiora le 300 mila tonnellate

Nelle cisterne degli imbottigliatori solo 80 mila tonnellate di olio extravergine di oliva al 30 novembre. Le vendite sfiorano già le 100 mila tonnellate nel mese con scorte per 250 mila tonnellate, di cui 170 mila in Andalusia

12 dicembre 2025 | 10:00

Mondo

Gli olivicoltori spagnoli reclamano più controlli sull’olio di oliva tunisino

I frantoi e le aziende tunisine che esportano in Spagna  dovrebbero fornire la stessa documentazione di tracciabilità richiesta agli operatori nazionali, oltre a garantire il rigoroso rispetto della legislazione spagnola

11 dicembre 2025 | 16:00

Mondo

Più controlli alle frontiere europee per garantire la sicurezza alimentare

Previsto un monitoraggio più rigoroso delle merci e dei paesi non conformi, con una frequenza dei controlli aumentata. Verrà istituita una task force UE dedicata per rendere più efficienti i controlli sulle importazioni

11 dicembre 2025 | 12:00

Mondo

L'Italia dell'olio di oliva non riesce a sfondare in Cina

Alla Spagna quasi l'88% delle importazioni di olio di oliva in Cina contro meno del 9% dell'Italia. A Pechino, Shanghai e Guangzhou, l'acquirente appartiene a un segmento socioeconomico elevato, con un interesse per i prodotti gourmet e sani

10 dicembre 2025 | 11:00

Mondo

Commissario Hansen annuncia nuovo piano europeo sulle Indicazioni Geografiche

Il nuovo piano prevederà una serie di misure e linee di investimento dedicate al sistema delle Indicazioni Geografiche, con l’obiettivo di espandere il valore economico e culturale delle IG e dare piena attuazione al Regolamento 2024/1143

09 dicembre 2025 | 16:00

Mondo

Olive oil shot: il drink con extravergine che spopola su TikTok

La nuova moda che sta dilangando sul social più giovane al mondo, TikTok, è l'olive oil shot, ovvero la moda di bere di un bicchierino di olio extravergine di oliva la mattino al digiuno. Niente alcol ma un rituale di benessere

09 dicembre 2025 | 11:00