Mondo

VIAGGIO IN AEREO A RISCHIO PER VINO E OLIO DI OLIVA

Con le nuove norme dell’Unione europea è estremamente difficile viaggiare con i liquidi al seguito. Dal 6 novembre per i bagagli a mano diventa complicato portare con sè le meravoglie del nostro made in Italy agroalimentare

06 novembre 2006 | Mena Aloia

Finalmente, visto il caos che si è creato negli aeroporti dopo gli sventati attentati di Londra dell'agosto scorso, l'Unione Europea, con una normativa, chiarisce come e quali liquidi possono essere portati a bordo degli aerei di linea.

Le nuove norme sono entrate in vigore oggi, 6 novembre, in tutti gli aeroporti dell'Unione Europea nonché della Norvegia, dell'Islanda e della Svizzera. Le nuove norme limitano la quantità di sostanze liquide e gelatinose che il viaggiatore potrà portare con il proprio bagaglio a mano.

Le regole sono chiare e lasciano poco spazio all'interpretazione, meglio dunque essere preparati anche perché varranno in tutti gli aeroporti dell'Unione e per tutti i voli, a prescindere dalla destinazione quindi sia per i voli nazionali che per quelli diretti in paesi extra UE.

I liquidi potranno essere saliti a bordo solo in piccole quantità, i recipienti, infatti, non dovranno superare la capacità di 100 ml e dovranno essere inseriti in un sacchetto di plastica trasparente di dimensioni pari a circa cm. 18X20.

I liquidi ammissibili sono dettagliatamente menzionati in un elenco che è possibile leggere sul sito dell'ENAC (Ente Nazionale per l'Aviazione Civile, www.enac-italia.it), fra essi vi sono acqua, profumi, dentifricio, mascara, gel, bagno schiuma e tanti altri.
Nessuna restrizione è invece prevista per medicine e alimenti per bambini anche se, avverte l'Enac, potrebbe essere necessario fornire prova dell'effettiva necessità ed autenticità di tali articoli.

Vale la pena precisare che queste limitazioni riguardano esclusivamente il bagaglio a mano, nulla è cambiato per il bagaglio da stiva.
Un'ultima raccomandazione riguarda i liquidi acquistati presso i Duty Free degli aeroporti, questi dovranno essere consegnati dal venditore stesso in sacchetti sigillati che si consiglia di non aprire fino alla destinazione finale causa possibili sequestri ai controlli di sicurezza negli aeroporti intermedi.

Potrebbero interessarti

Mondo

Miracolo: solo olio extravergine di oliva sugli scaffali dei supermercati spagnoli

Dei 23 oli analizzati dall'Organizzazione dei Consumatori e degli Utenti spagnolo nessuno è risultato fuori norma. Un risultato storico e mai accaduto nel 2007, 2012, 2018 e 2021

31 luglio 2025 | 14:00

Mondo

Anticipi PAC fino al 70% in caso di eventi avversi

Gli agricoltori dell'Unione Europea continuano ad affrontare problemi di liquidità dovuti a una combinazione eccezionale di eventi avversi, in particolare a causa di eventi meteorologici estremi. La Commissione alza la percentuale degli anticipi PAC

31 luglio 2025 | 12:00

Mondo

Previsione di produzione di olio di oliva in Spagna: da 1,2 a 1,45 milioni di tonnellate

Dall'euforia di maggio al realismo di luglio. Le cooperative spagnole indicano una produzione superiore a 1,4 milioni di tonnellate mentre il sindacato agricolo UPA stima una produzione ancora più bassa, inferiore all'anno passato

31 luglio 2025 | 11:00

Mondo

Accordo sui dazi al 15%: l’industria olearia spagnola va a picco

Anche l’olio di oliva, se non sopraggiungerà l’esenzione, dovrà pagare dazi al 15% negli USA. La protesta dell’industria olearia spagnola che vede “i nostri oli in svantaggio rispetto a quelli di paesi terzi come il Marocco o la Turchia”

31 luglio 2025 | 09:00

Mondo

L’agricoltura resti al centro dell’attenzione dell’Unione europea

No dell’ECR a un fondo unico europeo che includa la PAC. “Bisogna lavorare per sostenere il prezzo. I nostri prodotti e la qualità del nostro agroalimentare non possono essere sacrificati sull’altare di scelte ideologiche.” afferma Stefano Cavedagna, deputato di Fratelli d’Italia all’Europarlamento

30 luglio 2025 | 16:00 | Alberto Grimelli

Mondo

Più oli di oliva e meno oli di semi sulle tavole degli spagnoli

In crescita l'extravergine, che si conferma la categoria ocmmerciale più dinamica, con un + 46% di vendite tra aprile e giugno 2025. Molto bene anche l'olio di oliva delicato mentre è in forte calo la predilezione per l'olio di sansa di oliva

30 luglio 2025 | 09:00