Mondo
La Tunisia leader mondiale di datteri e olio di oliva biologici
In Tunisia esistono già cinque bio-distretti pilota. I prodotti bio esportati sono 60 e sono destinati 30 Paesi. Le aree produttive hanno raggiunto oltre i 370 mila ettari con un indotto di 1064 imprese
28 novembre 2019 | C. S.
L’ICE ha organizzato a Tunisi un seminario sulle produzioni biologiche, che in Tunisia godono di una buona tradizione, grazie anche alla presenza di certificatori europei.
Come hanno sottolineato l’ambasciatore d’Italia a Tunisi, Lorenzo Fanara, e la direttrice dall’ICE-Agenzia di Tunisi, Donatella Iaricci, il seminario è stato “un’occasione per discutere delle buone pratiche in un settore strategico sia per l’Italia che per la Tunisia”.
La prima sessione dell’evento ha riguardato le produzioni biologiche con un focus sulle certificazioni e sui modelli dei bio-distretti in Italia e in Tunisia con gli interventi del direttore generale di Federbio Servizi, Mauro Conti, e del direttore generale per l’agricoltura biologica del Ministero dell’Agricoltura Tunisino, Samia Maamer.
In Italia, tutti gli indicatori del biologico sono in crescita: il fatturato del settore è di 2,5 miliardi di euro nel 2018 – è stato ricordato a Tunisi -, con un aumento del 3% sul totale del settore agroalimentare e l’86% delle famiglie italiane acquista biologico almeno una volta l’anno. Dati positivi anche per la produzione agricola: nel 2018 le superfici coltivate in Italia sono ormai quasi 2 milioni di ettari, è bio il 15,5% della SAU italiana (superficie agricola utilizzata), mentre le aziende certificate sono salite a 80 mila.
Anche in Tunisia, la produzione biologica è aumentata così come le relative esportazioni, in particolare di olio di oliva e di datteri. Per quanto concerne l’olio di oliva bio, la Tunisia è il primo produttore al mondo.
Secondo i dati pubblicati dal Ministero dell’Agricoltura tunisino, i prodotti bio esportati sono 60 e sono destinati 30 Paesi. Le aree produttive hanno raggiunto oltre i 370 mila ettari con un indotto di 1064 imprese. Entrambi i Paesi giocano un ruolo importante in questo comparto e possono trovare delle forme di partenariato.
Una di queste è rappresentata dal modello dei bio-distretti, intesi come una catena di imprese di un determinato territorio, in grado di produrre valore nella forma di prodotti o servizi destinati al consumatore. In Tunisia esistono già 5 bio-distretti pilota. Il dibattito è stato animato dal direttore generale della Fondazione Qualivita, Mauro Rosati, che ha presentato il sistema di qualità applicato in Italia, delle IG (DOP e IGP), e dalle rappresentanti dell‘Innorpi, Lamia El Kateb e Abir Toumi, che hanno illustrato rispettivamente le protezioni AOC e le certificazioni SIQO per il controllo della qualità e dell’origine dei prodotti tunisini.
Potrebbero interessarti
Mondo
Campagna di scarica per la Spagna dell'olio di oliva?

L'Associazione Asolite stima una camapgna olearia da 1.080.000 tonnellate a 1.275.000 tonnellate di olio di oliva in Spagna. Non ci sarà abbastanza olio per soddisfare l'attuale fabbisogno commerciale di 1,44 milioni di tonnelalte all'anno
02 luglio 2025 | 12:00
Mondo
La Turchia dell'olivo e dell'olio di oliva: meno innovazione di quanto si pensi

Nella campagna olearia 2024/2025 è stata la seconda produttrice mondiale di olio di oliva ma si conosce poco una realtà olivicola così importante e che è meno evoluta di quanto si pensi ma con 920 mila ettari di superficie olivetata
01 luglio 2025 | 12:00
Mondo
Successo per i formaggi italiani al più antico concorso al mondo a Stafford

Per i due gruppi italiani lo score segna 10 medaglie d’oro, 3 d’argento e 3 di bronzo e una menzione speciale del direttore della giuria, Dai Williams riservata alla Burrata. Premi che spiccano tra gli oltre 5000 iscritti da diversi Paesi del mondo
30 giugno 2025 | 17:00
Mondo
Dcoop si prende Pompeian: ora controlla il mercato americano dell’olio di oliva

La cooperativa delle cooperative spagnole assume il controllo del principale marchio di olio di oliva negli Stati Uniti. Si concentra ancora di più il mercato nelle mani di pochi soggetti
28 giugno 2025 | 12:00
Mondo
Un focus sulla Spagna dell’olio di oliva: le sfide per il futuro

Il settore oleicolo spagnolo è composto da 400.000 olivicoltori, più di 1.700 frantoi, 1.500 confezionatori e 22 raffinerie. DCOOP e Oleoestepa sono gli attori di spicco della cooperazione olivicola iberica
27 giugno 2025 | 11:00
Mondo
Diminuisce il consumo di vino negli Stati Uniti

A maggio calo consistente dei consumi di vino italiano negli Usa. Una delle contrazioni più nette di un ultimo triennio sempre in perdita, che fa scendere i consumi nei primi 5 mesi dell’anno a -6,3% sia a volume che a valore
26 giugno 2025 | 15:00