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La politica della qualità inizia a ripagare Deoleo, ma non in Italia

Il margine operativo lordo tra Usa e Europa del Sud per il colosso anglo iberico è quasi identico ma con fatturati assai diversi. I prodotti premium attecchiscono in Francia e in molte aree ma non nei Paesi tradizionalmente produttori

16 ottobre 2019 | T N

Dopo anni di difficoltà la politica votata alla qualità scelta da Deoleo inizia a portare qualche frutto con la marginalità cresciuta praticamente dappertutto, tranne nel Sud Europa.
E' quanto si evince dall'ultimo report sui conti del colosso anglo-iberico dell'olio d'oliva.

Il fatturato del gruppo nella divisione nordamericana dei produttori di Bertolli, Carapelli o Carbonell ha raggiunto nei primi sei mesi dell'anno i 56,3 milioni di euro, con un Ebitda (margine operativo lordo) di 6,6 milioni di euro e un'incidenza sui ricavi dell'11,8%.
Il fatturato della divisione Sud Europa, che comprende Spagna e Italia, è pari a 121,2 milioni di euro con un Ebitda di 5,5 milioni di euro, con un'incidenza sui ricavi del 4,5%.
InAmerica Latina e Sud-est asiatico l'Ebitda raggiunge i 7,9% milioni di euro per un fatturato di 49,6 milioni di euro, con un margine del 16%.
Vale a dire, nei grandi mercati dei produttori e in quelli con il consumo di olio d'oliva più maturo, è necessario fatturare più del doppio per ottenere una redditività inferiore a quella di un mercato maturo come gli Usa ma più interessato a un prodotto di qualità.

Guardando specificatamente al Vecchio Continente, nell'Europa meridionale, in particolare in Spagna Deoleo ha aumentato i volumi di vendita e il margine lordo del 6%, ma investendo il 29% in più nelle spese pubblicitarie e promozionali rispetto all'anno precedente. In Italia continua a perdere volumi e margine unitario rispetto all'anno precedente. Nel Nord Europa, volumi e margini sono migliorati significativamente rispetto al 2018, consolidando la ripresa. Tutti i paesi hanno ottenuto buoni risultati, in particolare la Francia, dove il marchio Carapelli sta raggiungendo quote di mercato significative grazie ai prodotti a valore aggiunto.

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