Mondo
Frutta e verdura bio troppo cari per colpa dei supermercati
Secondo un'indagine del giornale dei consumatori francesi UFC-Que Choisir il problema del prezzo troppo alto dell'ortofrutta organica sarebbe dovuto ai margini molto elevati applicati dalla GDO, ben il 75% in più rispetto agli omologhi convenzionali
26 agosto 2019 | T N
Far la spesa di frutta e verdura biologica in Francia è più conveniente nei negozi dedicati al bio che non al supermercato.
E' quanto emerge dall'indagine UFC-Que Choisir.
Sulla base delle quotazioni ufficiali pubblicate per ventiquattro referenze di frutta e verdura4, l'UFC-Que Choisir denuncia il livello esorbitante dei margini lordi sui prodotti biologici: in media, superiore del 75% rispetto a quelli convenzionali. Peggio ancora peggio, questa media maschera disparità molto grandi tra i prodotti, ed è sui prodotti più consumati che i supermercati alzano i margini.
Se il livello di margine è equivalente a quello convenzionale per cipolla, aglio o carota, sui tre tipi di frutta e verdura più consumati (patate, pomodori e mele) i margini lordi sono rispettivamente dell'83%, 109% e 149% superiori a quelli convenzionali. La palma degli eccessi di marginalità va al porro, dove la distribuzione al supermercato ha margini 2,5 volte superiori su prodotti biologici rispetto a quelli convenzionali (+165%).

Secondo il giornale dei consumatori francesi: "dobbiamo smettere di credere che il costo dei prodotti biologici deriva esclusivamente dai costi agricoli aggiuntivi..... Così, nel caso delle mele, ad esempio, mentre il prezzo agricolo dei prodotti biologici è superiore del 70% rispetto ai prodotti convenzionali, il margine lordo di distribuzione è due volte e mezzo superiore. Di conseguenza, il prezzo di scaffale per i prodotti biologici è il doppio di quello dei prodotti convenzionali."
Rispetto allo stesso studio del 2017, il margine lordo complessivo dei supermercati sui consumi biologici è diminuito solo leggermente, del 6%.
"Questa evoluzione - secondo UFC-Que Choisir - permette di contraddire l'argomentazione della GDO secondo cui i loro margini sarebbero definiti in modo fisso secondo i soli vincoli tecnici delle scaffalature e dimostra che, al contrario, essi sono adattati secondo una logica puramente commerciale. Tuttavia, questa pratica è particolarmente onerosa per i bilanci dei consumatori: se i supermercati applicassero ai prodotti biologici lo stesso margine dell'agricoltura convenzionale, il bilancio annuale per il consumo di frutta e verdura biologica diminuirebbe del 18%, ovvero 121 € per famiglia!"
Una possibilità per i consumatori c'è: scegliere i negozi specializzati. Un recente sondaggio sui prezzi condotto dall'UFC-Que Choisir con l'aiuto dei suoi volontari dimostra che i negozi specializzati possono essere convenienti. In effetti, sebbene siano generalmente più costosi dei supermercati se si tiene conto di tutti i prodotti biologici, la situazione è molto diversa solo per la frutta e la verdura, i cui prezzi sono inferiori del 19% nei negozi specializzati rispetto alla GDO.
Potrebbero interessarti
Mondo
Gli olivicoltori spagnoli reclamano più controlli sull’olio di oliva tunisino
I frantoi e le aziende tunisine che esportano in Spagna dovrebbero fornire la stessa documentazione di tracciabilità richiesta agli operatori nazionali, oltre a garantire il rigoroso rispetto della legislazione spagnola
11 dicembre 2025 | 16:00
Mondo
Più controlli alle frontiere europee per garantire la sicurezza alimentare
Previsto un monitoraggio più rigoroso delle merci e dei paesi non conformi, con una frequenza dei controlli aumentata. Verrà istituita una task force UE dedicata per rendere più efficienti i controlli sulle importazioni
11 dicembre 2025 | 12:00
Mondo
L'Italia dell'olio di oliva non riesce a sfondare in Cina
Alla Spagna quasi l'88% delle importazioni di olio di oliva in Cina contro meno del 9% dell'Italia. A Pechino, Shanghai e Guangzhou, l'acquirente appartiene a un segmento socioeconomico elevato, con un interesse per i prodotti gourmet e sani
10 dicembre 2025 | 11:00
Mondo
Commissario Hansen annuncia nuovo piano europeo sulle Indicazioni Geografiche
Il nuovo piano prevederà una serie di misure e linee di investimento dedicate al sistema delle Indicazioni Geografiche, con l’obiettivo di espandere il valore economico e culturale delle IG e dare piena attuazione al Regolamento 2024/1143
09 dicembre 2025 | 16:00
Mondo
Olive oil shot: il drink con extravergine che spopola su TikTok
La nuova moda che sta dilangando sul social più giovane al mondo, TikTok, è l'olive oil shot, ovvero la moda di bere di un bicchierino di olio extravergine di oliva la mattino al digiuno. Niente alcol ma un rituale di benessere
09 dicembre 2025 | 11:00
Mondo
Una proposta di legge della Comunità di Madrid per migliorare la tracciabilità delle olive
La Comunità di Madrid si aspetta che la proposta venga approvata prima della prossima campagna olearia. I titolari di aziende di olive devono essere registrati nel sistema di informazione SIEX e registrare gli afflussi e i deflussi di olive
08 dicembre 2025 | 15:00