Mondo
C’è chi progetta un futuro olivicolo americano
Alle produzioni olearie di Hawaii, Arizona, Georgia, Texas, California e Florida, si aggiunge una inaspettata Louisiana. 15 le varietà state scelte: Anglandau, Arbequina, Arbosana, Bouteillan, Chemlali, Coratina, Frantoio, Grossane, Koroneiki, Manzanilla, Maurino, Missione, Oueslati, Pendolino e Picua
04 ottobre 2018 | Antonio G. Lauro
A vedere il grande impegno profuso in larga parte del continente nord americano, sia dagli agricoltori e sia dai centri di ricerca, c’è proprio da crederci.
Anche se la California quest’anno lamenta un calo produttivo stimato circa il 25%, come riferiscono stime non ufficiali del California Olive Oil Council, c’è chi progetta un futuro olivicolo americano.
Il calo produttivo californiano, dovuto in gran parte al clima insolito dei primi mesi del 2018, dove a giornate invernali insolitamente calde, si sono abbinati gelidi periodi primaverili, dovrebbe far riflettere i ricercatori impegnati nell’espansione della coltura in suolo statunitense.
Ma la ricerca continua ed oggi, alle produzioni olearie di Hawaii, Arizona, Georgia, Texas, California e Florida, si aggiunge una inaspettata Louisiana.
In questo Stato, gli olivi, sono già presenti in gran partenei giardini e nelle aree ricreative e commerciali, grazie alla facilità di coltivazione ed al colore verde dei loro frutti, molto graditi dagli abitanti.
Ma un vero interesse per l'olivicoltura in questo Stato è stato creato dalla University of Louisiana con il suo LSU AgCenter, attivo nel campo della sperimentazione agraria.
Alcuni alberi di olivo (un centinaio), sono stati piantati al fine di effettuare uno studio preliminare sull’adattamento dell’olivo in Louisiana, climaticamente caratterizzata da inverni umidi, freddi e piovosi.
Il clima umido della Louisiana e le abbondanti precipitazioni annuali rappresentano sfide significative per l'olivo mediterraneo, ma occasionali esplosioni di freddo artico rappresentano il rischio maggiore per la coltivazione degli olivi in questo Stato. Al contrario, situazione climatica più favorevole in Texas, Georgia sudorientale e Florida centrale, che condividono il minor rischio di queste dannose temperature invernali.
In Louisiana sono state così 15 le varietà state scelte per lo studio: Anglandau, Arbequina, Arbosana, Bouteillan, Chemlali, Coratina, Frantoio, Grossane, Koroneiki, Manzanilla, Maurino, Missione, Oueslati, Pendolino e Picual. Piantate a maggio del 2015 i primi risultati, riferiscono dall’istituto di ricerca, rilevano come le varietà Boutelle, Grossane e Picual hanno avuto finora i migliori risultati di adattamento.
Si dovrà aspettare ancora qualche anno per valutare se l’olivo possa essere una possibile coltura alternativa, con un grande potenziale, da diffondere nei campi meridionali della Louisiana.
Potrebbero interessarti
Mondo
La produzione di olio di oliva in Spagna già sfiora le 300 mila tonnellate
Nelle cisterne degli imbottigliatori solo 80 mila tonnellate di olio extravergine di oliva al 30 novembre. Le vendite sfiorano già le 100 mila tonnellate nel mese con scorte per 250 mila tonnellate, di cui 170 mila in Andalusia
12 dicembre 2025 | 10:00
Mondo
Gli olivicoltori spagnoli reclamano più controlli sull’olio di oliva tunisino
I frantoi e le aziende tunisine che esportano in Spagna dovrebbero fornire la stessa documentazione di tracciabilità richiesta agli operatori nazionali, oltre a garantire il rigoroso rispetto della legislazione spagnola
11 dicembre 2025 | 16:00
Mondo
Più controlli alle frontiere europee per garantire la sicurezza alimentare
Previsto un monitoraggio più rigoroso delle merci e dei paesi non conformi, con una frequenza dei controlli aumentata. Verrà istituita una task force UE dedicata per rendere più efficienti i controlli sulle importazioni
11 dicembre 2025 | 12:00
Mondo
L'Italia dell'olio di oliva non riesce a sfondare in Cina
Alla Spagna quasi l'88% delle importazioni di olio di oliva in Cina contro meno del 9% dell'Italia. A Pechino, Shanghai e Guangzhou, l'acquirente appartiene a un segmento socioeconomico elevato, con un interesse per i prodotti gourmet e sani
10 dicembre 2025 | 11:00
Mondo
Commissario Hansen annuncia nuovo piano europeo sulle Indicazioni Geografiche
Il nuovo piano prevederà una serie di misure e linee di investimento dedicate al sistema delle Indicazioni Geografiche, con l’obiettivo di espandere il valore economico e culturale delle IG e dare piena attuazione al Regolamento 2024/1143
09 dicembre 2025 | 16:00
Mondo
Olive oil shot: il drink con extravergine che spopola su TikTok
La nuova moda che sta dilangando sul social più giovane al mondo, TikTok, è l'olive oil shot, ovvero la moda di bere di un bicchierino di olio extravergine di oliva la mattino al digiuno. Niente alcol ma un rituale di benessere
09 dicembre 2025 | 11:00