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Il parlamento europeo chiede di tutelare apicoltori, miele e le api
Approvata a larghissima maggioranza dal parlamento di Bruxelles una risoluzione non legislativa che chiede maggiori investimenti nella protezione della salute delle api, nella lotta contro l’adulterazione del miele e nel sostegno agli apicoltori.
04 aprile 2018 | C. S.
Con circa 600.000 apicoltori (di cui più o meno 50.000 in Italia) che producono circa 200.000 tonnellate di miele all'anno, l’UE è il secondo produttore mondiale di miele dopo la Cina.
I maggiori produttori europei nel 2016 sono stati Romania, Spagna e Ungheria, seguiti da Germania, Italia e Grecia.
L'UE importa 200.000 tonnellate di miele, principalmente da Cina, Ucraina, Argentina e Messico. I test effettuati dal Centro comune di ricerca della Commissione hanno dimostrato che il 20% dei campioni prelevati alle frontiere esterne dell’UE o presso gli importatori non è conforme alle norme europee.
L' UE ha bisogno di una strategia ad ampio raggio e a lungo termine per migliorare la salute delle api e ricostruire la popolazione apicola, afferma il Parlamento in una risoluzione non legislativa approvata l'1 marzo con 560 voti in favore, 27 voti contrari e 28 astensioni.
A questo fine, gli eurodeputati chiedono:
un piano d' azione europeo per combattere la mortalità delle api;
programmi di allevamento per aumentare la resistenza a specie invasive come l'acaro distruttore di Varroa e il calabrone asiatico o a malattie come la peste americana;
il rafforzamento della ricerca su farmaci innovativi per le api;
il divieto di tutti i pesticidi che hanno effetti negativi scientificamente dimostrati sulla salute delle api, compresi i neonicotinoidi e la promozione di alternative sicure per gli agricoltori;
la segnalazione preventiva dei periodi di irrorazione delle colture per evitare danni alle api.
Rafforzare il sostegno agli apicoltori e promuovere i prodotti apicoli
L'UE dovrebbe aumentare il bilancio dei programmi nazionali di apicoltura del 50% e istituire un regime di sostegno specifico per gli apicoltori nell'ambito della politica agricola comune per il periodo successivo al 2020. Inoltre, dovrebbe essere introdotto un indennizzo per la perdita di colonie di api.
Gli Stati membri dovrebbero fare di più per informare il pubblico, in particolare i bambini, dei benefici del consumo di miele e degli usi terapeutici dei prodotti delle api.
Fermare le importazioni di finto miele
Per garantire che il miele importato rispetti gli elevati standard dell’UE, è necessario armonizzare le ispezioni alle frontiere e i controlli sul mercato unico, e rendere più rigorosi tutti i requisiti in materia di tracciabilità. Inoltre la Commissione dovrebbe sviluppare procedure di analisi di laboratorio più efficaci e gli Stati membri dovrebbero prevedere sanzioni più severe per i trasgressori.
Il miele e i prodotti dell’apicoltura, infine, dovrebbero essere considerati "prodotti sensibili" nei negoziati commerciali con i Paesi terzi, o addirittura essere completamente esclusi dai trattati di libero commercio.
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