Mondo
Falso olio extra vergine di oliva: si guadagna tre volte più della cocaina
Secondo il giornale inglese “The Telegraph”, un rapporto della Rural Payments Agency mette sotto accusa la qualità degli oli importati nel Regno Unito: quasi uno su tre sarebbe di insoddisfacente qualità o adulterato
20 settembre 2017 | T N
Gli inglesi mettono sotto accusa gli oli, spagnoli e italiani, che arrivano nel Regno Unito.
A fronte di un aumento dei prezzi del 40%, a causa degli incrementi delle quotazioni all'origine e della svalutazione della sterlina, in Inghilterra starebbero arrivando oli di scadente qualità.
E' l'accusa formulata da Katie Morley su “The Telegraph”.
Infatti l'articolista cita un rapporto del Rural Payments Agency, pubblicato l'agosto scorso, nel quale si afferma che, su 131 campioni totali analizzati negli ultimi due anni, 43 sono di insufficiente qualità o sono adulterati.
E' probabile, secondo quanto riportato nell'articolo, che la maggioranza dei campioni rigettati siano affetti da qualche difetto organolettico, principalmente il rancido, e quindi non fossero più classificabile come extra vergine.
Si tratta comunque di una possibilità inaccettabile visto che i prezzi di importazione, secondo l'agenzia Mintec, sono passati da 2.655 sterline a tonnellata del gennaio 2016 alle 4.883 sterline a tonnellata per l'olio italiano e da 2.412 a 3.435 sterline a tonnellata, nello stesso arco temporale per quello spagnolo.
L'indice è quindi puntato sulle industrie olearie italiane e spagnole, rievocando un servizio della CBS americana secondo cui a vendere “fake oil” si guadagnerebbe tre volte tanto che vendere cocaina, tra l'altro rischiando pochissimo, secondo James Tyler, direttore di Leftko, poiché le sanzioni ammonterebbero a poche centinaia di pound.
Un altro scivolone sull'olio da parte dell'Europa mediterranea e della filiera dell'olio di oliva.
Potrebbero interessarti
Mondo
Regolazione del mercato dell'olio di oliva: ecco cosa prevede la Spagna per la campagna 2025/2026
La condizione indispensabile per l'attivazione dell'articolo 167 bis e ritiro del mercato dell'olio è che il livello iniziale delle scorte più le stime di produzione raggiungessero il 120% del livello medio di questa somma delle sei stagioni precedenti
01 novembre 2025 | 11:00
Mondo
Le vendite di olio extravergine di oliva in Spagna crescono del 48%
Dall'inizio dell'anno alla fine del terzo trimestre, le vendite di extravergine in Spagna, con 111 milioni di litri, hanno registrato un aumento di circa il 50% rispetto allo stesso periodo del 2024
31 ottobre 2025 | 10:00
Mondo
Allarme olio di oliva in Andalusia: etil esteri alle stelle, non si produce extravergine
Poco olio extravergine di oliva prodotto a ottobre e scatta l’allarme per quantità e qualità. Le tempeste delle ultime ore a Siviglia e Huelva hanno fatto danni da valutare mentre a Jaen si aspetta qualche pioggia nel weekend
30 ottobre 2025 | 16:00
Mondo
Il mondo vitivinicolo europeo zoppica: produzione ferma e consumi al palo
La domanda rimane debole. I timori economici, quali l'inflazione e le incertezze nel mercato del lavoro, frenano la spesa. I dazi di Trump hanno mantenuto bassi sia i volumi che i prezzi, erodendo i margini di profitto
30 ottobre 2025 | 10:00
Mondo
Il piano del governo tunisino per l'olio di oliva
L'Ufficio nazionale sull'olio di oliva tunisino ha avuto il compito di gestire un programma di stoccaggio per gestire tra 100.000 e 150.000 tonnellate di olio in tre mesi, con ulteriori sovvenzioni per sostenere gli agricoltori
29 ottobre 2025 | 09:00
Mondo
Troppi falsi Made in Italy agroalimentare sulle tavole brasiliane
Sono 344 i prodotti tra bevande e alimenti Ue nell'elenco di quelli che verranno protetti dalle imitazioni, di cui 57 sono italiani. Reggianito, grana padao, tipo grana, salame tipo italiano o presunto tipo Parma sono esempi di falsi Made in Italy
28 ottobre 2025 | 11:00