Mondo

UN ATTO DI CORAGGIO CONTRO IL MASSACRO DEI CANI RANDAGI

Accade di tutto, dai cuccioli abbandonati nell'immondizia a gesti ancora più terribili e cruenti. Ali comunicazione, un'agenzia toscana, firma la campagna europea non profit per il lancio del progetto contro il massacro dei randagi in Romania. Alcune associazioni hanno intanto avviato programmi intensivi di sterilizzazione e rilascio dei randagi nel territorio di provenienza

10 dicembre 2005 | C S

Un cucciolo abbandonato nell'immondizia e il claim "rifiuti animali": è con questi elementi che ali comunicazione, agenzia pubblicitaria con sede ad Asciano (Si), firma la campagna europea per il lancio del progetto www.canibucarest.it contro il massacro dei randagi in Romania, dove ogni giorno vengono uccisi centinaia di animali.



Il problema dei cani romeni è un'emergenza drammatica di cui si parla ancora troppo poco: oltre 200.000 randagi uccisi in 4 anni nella sola capitale. Centinaia di migliaia, forse milioni, in tutta la Romania. Agli animali barbaramente uccisi nei canili vanno aggiunti migliaia di cani investiti e avvelenati. Nonostante il canile di Chiajna a Bucarest lavori ancora a pieno ritmo (dai 75 ai 100 animali eliminati ogni giorno), le strade sono piene di cuccioli e il numero di randagi non accenna a diminuire, soprattutto nelle periferie. Il fallimento del piano di sterminio è sotto gli occhi di tutti, ma il disinteresse dell’opinione pubblica e la corruzione a livello politico hanno finora impedito una revisione della strategia da parte delle autorità.

A Cernavoda e a Medgidia, le associazioni Save the dogs onlus (Italia) e ATRA (Svizzera) hanno avviato programmi intensivi di sterilizzazione e rilascio dei randagi nel territorio di provenienza, l’unico metodo considerato efficace dall’Istituto Mondiale della Sanità per bloccare le nascite e impedire a nuove generazioni di randagi di crescere sulla strada.

Studiata per sensibilizzare sul problema e raccogliere fondi, la campagna, declinata in vari strumenti, verrà proposta a partire dai primi di dicembre tramite stampa e affissioni oltre a cartoline depliant locandine e adesivi distribuiti in italiano, inglese, francese e tedesco in tutti i paesi delle associazioni messe in rete da Save the dogs onlus e ATRA; a seguire a gennaio 2006 uno spot radio e un video in tutte le lingue che circoleranno anche su internet.

La campagna è stata realizzata con la direzione creativa di Daniela Mugelli (anche copy). La pianificazione è in via di definizione trattandosi di una campagna non profit. Il sito www.canibucarest.it ospita alcuni prodotti della campagna pubblicitaria scaricabili in formato .pdf.



Per informazioni e materiale si può contattare
Save the dogs onlus - Via Nenni 5, 20070 Vizzolo P.(MI) - Tel. +39 320 6521564 - Fax +39 02 98874063 - Romania +40721612987
ali comunicazione - Loc. Monte Sante Marie - 53041 Asciano (Si) - Tel. e fax +39 0577 700043-20 r.a. - info@ali-comunicazione.com

Potrebbero interessarti

Mondo

Allarme olio di oliva in Andalusia: etil esteri alle stelle, non si produce extravergine

Poco olio extravergine di oliva prodotto a ottobre e scatta l’allarme per quantità e qualità. Le tempeste delle ultime ore a Siviglia e Huelva hanno fatto danni da valutare mentre a Jaen si aspetta qualche pioggia nel weekend

30 ottobre 2025 | 16:00

Mondo

Il mondo vitivinicolo europeo zoppica: produzione ferma e consumi al palo

La domanda rimane debole. I timori economici, quali l'inflazione e le incertezze nel mercato del lavoro, frenano la spesa. I dazi di Trump hanno mantenuto bassi sia i volumi che i prezzi, erodendo i margini di profitto

30 ottobre 2025 | 10:00

Mondo

Il piano del governo tunisino per l'olio di oliva

L'Ufficio nazionale sull'olio di oliva tunisino ha avuto il compito di gestire un programma di stoccaggio per gestire tra 100.000 e 150.000 tonnellate di olio in tre mesi, con ulteriori sovvenzioni per sostenere gli agricoltori

29 ottobre 2025 | 09:00

Mondo

Troppi falsi Made in Italy agroalimentare sulle tavole brasiliane

Sono 344 i prodotti tra bevande e alimenti Ue nell'elenco di quelli che verranno protetti dalle imitazioni, di cui 57 sono italiani. Reggianito, grana padao, tipo grana, salame tipo italiano o presunto tipo Parma sono esempi di falsi Made in Italy

28 ottobre 2025 | 11:00

Mondo

Ridimensionamento delle previsioni del raccolto di olive da tavola in Spagna

Se la stima del settore ha indicato circa 564.000 tonnellate di olive da tavola all'inizio di settembre, la quarta e ultima stima finale indica già circa 498.000 tonnellate verdi, cioè il 7% in meno rispetto alla stagione precedente

28 ottobre 2025 | 10:00

Mondo

La produzione di olio di oliva in Tunisia a 500 mila tonnellate?

Najah Saidi Hamed, capo dell'Associazione degli olivicoltori tunisini, ha detto a Reuters che il raccolto dovrebbe essere di circa 500.000 tonnellate a causa delle buone precipitazioni in questa stagione

27 ottobre 2025 | 13:00