Mondo
La Spagna chiede la sospensione del regolamento europeo sugli etil esteri
L'Andalusia ha chiesto al Ministro dell'agricoltura iberico di muoversi presso il Coi e a Bruxelles per ottenere una revisione dei limiti degli etil esteri e, nel frattempo, per chiedere la sospensiva del regolamento 1348/2013
28 aprile 2015 | T N
La giunta del governo andaluso e i rappresentanti del settore, riuniti in assise, hanno unitariamente chiesto un intervento del ministro dell'agricoltura spagnolo per riaprire la discussione tecnico-scientifica in seno al Consiglio oleicolo internazionale sui limiti degli etil esteri, considerati penalizzanti, e per chiedere a Bruxelles di sospendere il regolamento 1348/2013, che prevede un limite di etil esteri di 35 mg/kg in questa campagna olearia e di 30 mg/kg per la prossima.
"E' essenziale difendere la qualità dei nostri oli, ma con studi scientifici. E finora non ci sono solidi argomenti per sostenere che la riduzione di esteri etilici può garantire una maggiore qualità” ha detto il ministro Isabel García Tejerina.
Secondo il gruppo di lavoro, studi preliminari hanno indicato che i livelli di etil esteri potrebbero cambiare durante il periodo stoccaggio.
Uno di questi studi è stato condotto dall'Istituto perla ricerca e la formazione in agricoltura e nella pesca (Ifapa). Secondo lo studio, utilizzando il sistema trifase e aggiungendo acqua calda nei separatori è possibile ridurre i livelli di etanolo, quindi riducendo un composto essenziale alla successiva formazione di etil esteri nell'olio. Così, però, secondo l'Istituto si ridurrebbe anche il contenuto di polifenoli e altre sostanze nutraceutiche e aromatiche.
A sostegno delle tesi di una revisione dei limiti, gli spagnoli hanno annunciato di aver raccolto, nel 2013 e nel 2014, dati analitici di 753 campioni d'olio. Dati che verranno presentati al Consiglio oleicolo internazionale.
La volontà dell'Andalusia è cominciare a muoversi ora, anche attraverso un'azione di lobbing dei deputati iberici al Parlamento europeo, per sospendere il regolamento europeo prima che scatti il prossimo abbassamento del limite.
Secondo Elena Vipers, che ha coordinato la riunione: “anche se oli con esteri etilici a livelli superiori a 30 mg/kg sono rari in Andalusia, ci sono extra vergini di qualità molto buona che non rientrano in questo parametro e quindi sono ingiustamente penalizzati”.
Inoltre, secondo la Vipers, dato che ormai la maggior parte dei frantoi andalusi sono a due fasi sarebbero penalizzati rispetto a chi dispone di sistemi a tre fasi.
Pertanto, ha ricordato la Vipers, “siamo tutti d'accordo che finchè la situazione non venga definitivamente chiarita in seno al Consiglio oleicolo internazionale, il regolamento europeo non dovrebbe essere adottato.”
Potrebbero interessarti
Mondo
Il nuovo istituto europeo che studia l'olio extravergine di oliva e gli effetti dei polifenoli sulla salute

L'Istituto si differenzia da altre entità del settore a causa del suo approccio multidisciplinare, del suo impegno per l'istruzione pratica e certificata, la trasparenza nella selezione dei prodotti e il loro carattere internazionale
13 settembre 2025 | 11:00
Mondo
Perù olivicolo, una realtà in continua crescita

La capacità produttiva apre alla possibilità di esportare fino a 40.000 tonnellate di olive da tavola e 8.500 tonnellate di olio d'oliva nel 2025, rispetto alle 30.500 e 6.500 tonnellate esportate rispettivamente nel 2024
11 settembre 2025 | 09:00
Mondo
La Spagna domina il mercato dell'olio di oliva in Gran Bretagna

La maggior parte delle vendite sono guidate in gran parte dalle private label di olio extravergine di oliva. Ma i negozi gourmet e delicatisen rappresentano una nicchia limitata ma rilevante per gli oli DOP o biologici
09 settembre 2025 | 11:00
Mondo
I falsi numeri dell'olivicoltura spagnola: tassi di abbandono dell'olivo ai massimi

I dati ufficiali indicano un aumento della superficie a olivo ma questo dato nasconde un abbandono strutturale dovuto alla mancanza di redditività e di un supporto istituzionale adeguato al modello mediterraneo
08 settembre 2025 | 12:00
Mondo
I migliori oli di oliva del mondo quasi tutti spagnoli, solo un italiano nella top 10

Tra i 66 oli extravergini di oliva elencati nella classifica Worlds Best Olive Oils dell'edizione 2024/25 troviamo 36 oli di Spagna, 11 italiani, 5 portoghesi. Nella top 10 solo Americo Quattrociocchi a difendere i colori nazionali
08 settembre 2025 | 10:00
Mondo
Campagna olearia sotto le aspettative nel mondo: 3,01 milioni di tonnellate

Previsto un calo di circa 500.000 tonnellate rispetto all’attuale campagna 2024/2025. Colpa anche della Spagna con una produzione da 1,2/ 1,3 milioni di tonnellate, al di sotto dell’anno precedente
06 settembre 2025 | 15:00