Mondo
Umorismo e satira di Charlie Hebdo anche sulle etichette di vino
Molti dei vignettisti della celebre rivista satirica francese, oggetto del brutale attacco terrostico, hanno prestato la propria penna ai vignaioli francesi, creando vere e proprie piccole opere d'arte
09 gennaio 2015 | C. S.
La frizzante penna del direttore di Charlie Hebdo Charbonnier e dei vignettisti Wolinski, Cabu e Tignous vittime dei terroristi si era prestata volentieri anche al mondo del vino, nel solco di quella tradizione nata e diffusa dalla Francia di etichette per i vini firmate da artisti.
Wolinski aveva in particolare realizzato etichette per il vino Le Mas Bernard prodotto da Adrien Maeght, gallerista viticoltore che si è sempre affidato a noti artisti, disegnatori e umoristi per dare un tocco originale alle sue bottiglie.
Nell'etichetta Wolinski aveva disegnato una donna a seno nudo con viti e tralci al posto dei capelli e la bottiglia stretta al petto. Ma aveva anche firmato una bottiglia del vino bordolese Saint Emilion Chateau Barrail des Graves prodotto da Gerard Descrambe (viticoltore bio che aveva 'stretto alleanza' con famosi vignettisti per le sue produzioni, prima il Saint Emilion e poi il Chateau Renaissance), dove ricorreva la figura della donna 'simil Eva' che imbocca il suo 'Adamo' con un grappolo d'uva. Wolinski si era anche impegnato a realizzare il manifesto dell'edizione 2016 del festival "Humour & vigne" che si svolge ogni due anni in Francia e che raccoglie i disegni sul vino dei migliori vignettisti mondiali. E tra i disegnatori che più volte si erano messi in evidenza al festival, con tanto di caricatura di Nicolas Sarkozy sulla bottiglia, c'era anche Jean Cabut, alias Cabu.
Bernard Verlhac, alias Tignous, aveva ugualmente presto la sua penna per il Saint Emilion e Chateau Renaissance di Descrambe e la Ficelle di Saint Pourcain (che ogni anno affida la sua etichetta a un disegnatore umorista). E il direttore Charbonnier aveva realizzato per l'etichetta di Saint Emilion 2000 la caricatura di un poliziotto evidentemente alticcio col nasone rosso con la scritta "Ecco il partner delle mie sbandate professionali".
Fonte: Ansa
Potrebbero interessarti
Mondo
La PAC confluisce nel Fondo Unico: la Commissione non fa marcia indietro

La bozza di regolamento del prossimo Quadro finanziario pluriennale prevede la fine della PAC che confluisce nel Fondo europeo per la prosperità e la sicurezza economica, territoriale, sociale, rurale e marittima
15 luglio 2025 | 13:00
Mondo
Ritiro obbligatorio dell'olio di oliva in Spagna: le cooperative andaluse lo chiedono

Ritiro obbligatorio di una quota della produzione fino al 30 settembre 2026. La misura invocata dalle cooperative per equilibrare il mercato e mantenere la reddività del 70% dell'olivicoltura spagnola
15 luglio 2025 | 12:00
Mondo
La Grecia dell’olio di oliva: quasi la metà della produzione va in consumo nazionale

In Grecia si consuma una media di 12 litri di olio di oliva a persona all'anno. La media decennale della produzione annuale di olio d'oliva in Grecia è di 264.800 tonnellate, seconda o terza potenza oleicola mondiale
15 luglio 2025 | 10:00
Mondo
I surgelati regnano sulle tavole degli europei

Praticità, risparmio di tempo e sostenibilità spingono sempre più europei – italiani in testa – a portare in tavola prodotti surgelati, utilizzati da oltre 4 consumatori su 10 tra le 2 e le 4 volte a settimana
15 luglio 2025 | 09:00
Mondo
La Giordania dell'olio di oliva pensa di diventare pesticidi free

La Giordania vara il Mahras Olive Project, che si concentra sulla conservazione delle varietà autoctone, sul miglioramento della resistenza ai parassiti e alla siccità e sull'aumento della qualità dell'olio
14 luglio 2025 | 12:00
Mondo
Vendite di olio di oliva spagnolo a 130 mila tonnellate a giugno

Le giacenze a fine settembre di olio di oliva sono stimante in 270.000 e 300.000 tonnellate. Anche a giugno si evidenzia una stabilità nel ritmo dei volumi commercializzati rispetto agli ultimi tre mesi
14 luglio 2025 | 10:00