Mondo
La nuova frontiera dell'olivicoltura ai piedi dell'Himalaya
Due progetti, entrambi vedono il contributo dell'Italia, in Nepal e in Pakistan. Nel Distretto di Bajura messi già a dimora centinaia di olivi. Nella provincia di Khyber Pakhtunkhwa si punta a piantumare 4 milioni di alberi
05 gennaio 2013 | C. S.
In due diversi progetti l'Italia avrà un ruolo da protagonista nel tentativo di far attecchire l'olivicoltura ai piedi dell'Himalaya.
Nel primo caso, in Nepal, la sfida agronomica è stata lanciata, già da qualche anno dall'Università della Tuscia. Il progetto, presentato dal Dipartimento per la Innovazione nei Sistemi Biologici, Agroalimentari e Forestali (Dibaf) ha la sua origine tra il 1994 e il 1999 quando la Tuscia organizza due spedizioni scientifiche tese allo studio della vegetazione di alta quota nella zona nord-occidentale del Nepal. Con l'ultima spedizione (1999) si rileva nell’area la presenza diffusa di olivi (genere Olea): specie indigene di Olea cuspidata e Olea glandulifera. Successivamente, attraverso altre missioni, si individua nel Distretto di Bajura, villaggio di Kolti, il sito idoneo alla sperimentazione e si mettono a dimora centinaia di olivi provenienti dalla collezione dell'Università, si fanno innesti di varietà italiane (Olea europea) sulla specie locale di Olea cuspidata ampiamente diffusa sul territorio di questa regione dell'Himalaya. Allo stesso tempo sono state addestrate le maestranze locali alle pratiche colturali per dare il via al progetto di piantagione di piante d'Ulivo in Nepal.
Nel secondo caso in Pakistan il locale ministro dell'agricoltura, Arbab Ayub Jan, ha ufficialmente annunciato un progetto, finanziato dall'Italia con 360 milioni di rupie pakistane (circa 3 milioni di euro) per la messa a dimora di 4 milioni di alberi di olivo. Anche in questo caso è già stata trovata la sede più adatta, ovvero la provincia nord occidentale di Khyber Pakhtunkhwa. L'obiettivo è ottenere l'autosufficienza oleicola per il Paese.
Potrebbero interessarti
Mondo
L'inerbimento dell'olivo e il rischio di incendi

I regolamenti richiedono il mantenimento della copertura vegetale senza lavorazione del suolo al fine di accedere agli ecoschemi della PAC, che impediscono pratiche agronomiche di base come l'interramento dei residui vegetali
14 giugno 2025 | 11:00
Mondo
100 mila firme contro l'espianto di 4000 ettari di oliveti in Spagna

L'espianto dei 42.600 alberi di olivo previsto a Lopera rappresenta una perdita stimata di 2 milioni di chili di olive e 400.000 litri di olio all’anno, un quarto dell'economia locale. Il 5% della Spagna sud orientale occupata da impianti fotovoltaici
13 giugno 2025 | 09:00
Mondo
Lo stato dell’allegagione dell’olivo in Spagna e gli attacchi di Prays oleae

La piena fioritura si ritrova solo a Granada mentre l’allegagione è avvenuta dappertutto. Previsto un aumento delle temperature nei prossimi giorni mentre la tignola dell’olivo preoccupa a Malaga, Siviglia e Cordoba
12 giugno 2025 | 11:00
Mondo
Il 18% dei ristoratori dell'Andalusia usa ancora l'ampolla per l'olio di oliva

Dopo più di mille ispezioni in ristoranti nel 2024, la Junta de Andalucìa ha lanciato intanto una nuova campagna di ispezione nel settore ospedaliero, con particolare attenzione all’uso improprio delle bottiglie di olio di oliva
11 giugno 2025 | 09:00
Mondo
Produzione mondiale di olio di oliva in discesa del 10% secondo l’USDA nel 2025/26

Il Dipartimento per l’Agricoltura americano prevede che la produzione mondiale di olio di oliva supererà di poco i 3 milioni di tonnellate, con diminuzione della produzione in Europa, Tunisia e Turchia
09 giugno 2025 | 14:00
Mondo
Masterclass Coldiretti, Unaprol e Ice per far scoprire ai giapponesi i segreti dell’olio di oliva Made in Italy

L'export di olio extravergine di oliva italiano in Giappone è arrivato a sfiorare il valore di 130 milioni di euro, in aumento del 56% rispetto all’anno precedente, confermando un trend crescente
07 giugno 2025 | 15:00