Mondo

Rischio carestie e rivolte per aumenti prezzi alimentari

31 agosto 2012 | C. S.

I forti rincari dei prezzi alimentari mondiali, causati dalla siccita' che colpisce in particolare gli Stati Uniti e l'Europa dell'Est, "sono una minaccia" per milioni di persone". E' l'allarme lanciato dal presidente della Banca Mondiale, Jim Yong Kim. "I prezzi alimentari sono aumentati in modo brutale e minacciano la salute e il benessere di milioni di persone", sottolinea un comunicato diffuso dalla Banca, ponendo l'accento sulla "particolare vulnerabilita' di Africa e Medio Oriente". Tra giugno e luglio,i prezzi mondiali di mais e soja sono saliti del 25% e 17% rispettivamente, toccando livelli "senza precedenti" e i prezzi alimentari mondiali nell'insieme sono rincarati del 10% e dovrebbero "restare elevati e volatili sul lungo temine", indica ancora la Banca Mondiale. In alcuni Paesi il rincaro e' stato particolarmente forte, come in Mozambico dove il prezzo del mais e' salito del 113% in un mese o in Sudan dove il sorgo e' rincarato del 220%. La Banca Mondiale si dice pronta ad aumentare il suo programma di assistenza all'agricoltura, che per il 2012 ammonta a 9 miliardi di dollari. Nel 2007-2008, la fiammata dei prezzi alimentari ha provocato rivolte per la fame in molti Paesi africani.

Potrebbero interessarti

Mondo

Vinitaly è sbarcato in Albania

L’Albania è un mercato in crescita, con consumatori sempre più orientati alla qualità e all’autenticità. L’evento a Tirana ha riunito circa ottanta tra buyer, operatori del settore e stampa specializzata

27 novembre 2025 | 16:00

Mondo

Più autocontrollo per la filiera dell'olio di oliva spagnolo

Obbligo di registrazione mensile dei movimenti di olio di oliva e di sansa di oliva per gli operatori spagnoli della filiera ma le informazioni non arrivano alle Comunità autonome, responsabili dei poteri di controllo e di sanzione

27 novembre 2025 | 15:00

Mondo

La viticoltura francese in crisi: pronti a estirpare 35 mila ettari di vigneti

Nella mappa dei territori in difficoltà ci sonoi: 11.800 ettari circa in Languedoc-Roussillon, 8.300 in Nuova Aquitania, 5.700 nella Valle del Rodano e in Provenza, quasi 4mila nel Sud Ovest, 1.200 in Valle della Loira, oltre 950 in Cognac e Charentes, 413 in Alsazia, Borgogna, Beaujolais, Jura e Savoia

26 novembre 2025 | 15:00

Mondo

I numeri della Spagna olivicola: la certificazione della leadership del settore

Le 30 Dop e 2 Igp dell'olio di oliva spagnolo. Il 69% dell'oliveto corrisponde all'asciutto tradizionale, con basse rese e alte pendenze. La Spagna ha 400.000 olivicoltori, più di 2,4 milioni di ettari di oliveti e 1.835 frantoi

26 novembre 2025 | 11:00

Mondo

Oltre seimila tonnellate al mese di olio di oliva dalla Tunisia all'Italia

Complessivamente la Tunisia ha esportato il 41% di olio in più ma con una diminunzione in valore del 28%. Prezzi all'export da 2,78 euro/kg a settembre. È a Spagna il primo importatore mondiale di olio di oliva tunisino

25 novembre 2025 | 16:00

Mondo

La siccità a Ciudad Real, Valencia e Castellón condiziona la raccolta delle olive

La produzione stimata diminuisce tra il 15% e il 30% secondo le province. Le organizzazioni agricole delle tre province spagnole concordano sull'importanza di prezzi equi dell'olio di oliva che coprano i costi

25 novembre 2025 | 10:00