Italia

La politica dei due forni del Ministro Zaia

"Difenderò sempre i farmer's market, ma i grandi numeri si fanno nella distribuzione organizzata dove va il 75% dell'agricoltura italiana"

30 gennaio 2010 | Ernesto Vania

I farmer market sono un’operazione culturale.

Queste le parole del Ministro Zaia proprio quando il governo ha allo studio un provvedimento volto alle riduzione significativa, si parla del 50%, degli oneri di urbanizzazione e sulle pratiche amministrative e burocratiche per quanti vogliano aprire un supermarket in cui non meno del 30% dei prodotti agricoli e agroalimentari siano a Km0.

Il provvedimento, piuttosto complicato, in particolare per quanto riguarda il sistema dei controlli, vorrebbe incentivare la vendita di produzioni locali nella grande distribuzione organizzata, che, ora, il Ministro Zaia rivaluta.

"Difenderò sempre i farmer's market, ma i grandi numeri si fanno nella distribuzione organizzata dove va il 75% dell'agricoltura italiana" ha dichiarato recentemente.
"La strada che abbiamo voluto segnare sui temi della tracciabilità e dell'origine dei prodotti è quella giusta e ci permetterà di dare ai consumatori le garanzie di sicurezza alimentare che chiedono. I mercati degli agricoltori offrono ai cittadini-consumatori produzioni locali, di stagione, valorizzando l'identità dei territori dai quali provengono e l'insieme di sapienze e storie che ne sono all'origine. Questo è il grande valore aggiunto del Made in Italy. Al di là di qualsivoglia considerazione o valore economico, il farmers' market contribuisce quindi ad una grande operazione culturale, che mira a migliorare la conoscenza dell'agricoltura e la consapevolezza dell'importanza di una sana alimentazione".

"La priorità dell'agricoltura italiana – ha commentato Confagricoltura - resta quella di produrre qualità anche nella quantità e trasferirla al consumatore attraverso i canali della distribuzione organizzata, che sono i privilegiati dal grande pubblico per la spesa delle famiglie. Altre forme di vendita, come quella diretta, possono costituire comunque una valida opzione, laddove l'imprenditore la consideri tale"

W la GDO? No.
La “guerra” degli sconti alimentari della grande distribuzione mette a grave rischio la sopravvivenza delle imprese agricole.
La Confederazione italiana agricoltori condivide le affermazioni del segretario generale del Copa-Cogeca, Pekka Pesonen, per il quale l’attuale situazione è diventata inaccettabile. “La pressione al ribasso sui prezzi esercitata dalla distribuzione -ha affermato- mette alle strette tutta quanta la catena alimentare”. Infatti, il calo dei prezzi alla produzione, non accompagnato da una diminuzione dei costi di produzione, esercita un peso insostenibile sui redditi dei produttori, che, in Europa, sono crollati in media del 12,2 per cento nel 2009. Un quadro che nel nostro Paese è divenuto ancora più grave, viste le enormi difficoltà che incontrano i produttori e la mancanza di validi sostegni e di una politica orientata allo sviluppo e alla competitività.

Mentre in Italia si dibatte tra farmer market sì e farmer market no, la discussione in atto a livello europeo è come regolare i rapporto tra Grande distribuzione e agricoltura, partendo dal presupposto che proprio attraverso la GDO viene commercializzata la stragrande maggioranza della produzione agricola.

Potrebbero interessarti

Italia

Fino al 7 gennaio il Natale a Corato

La più grande è il patrocinio della Regione Puglia al Villaggio di Babbo Natale, un riconoscimento che premia l’impegno degli anni passati. Il Villaggio sarà ampliato e abbraccerà tutto il centro storico, diventando un vero fulcro delle attività natalizie

02 dicembre 2025 | 18:00

Italia

Promozione e controlli fondamentali per tutela del valore dell’olio di oliva italiano

Formulate proposte utili al perfezionamento della tracciabilità, ma l’altro punto che ha visto tutti concordi al Tavolo olivicolo, oltre all’apprezzamento per i controlli che si fanno in Italia, è stato quello della necessità di intensificare la promozione

01 dicembre 2025 | 18:30

Italia

Grande successo per l’inaugurazione della Sala di Analisi Sensoriale Prim’Olio a Palmi

La nuova Sala di Analisi Sensoriale rappresenta un traguardo importante e un punto di partenza per nuove attività di formazione, cultura e divulgazione nel mondo dell’extravergine, soprattutto calabrese

30 novembre 2025 | 14:00

Italia

La grande vendemmia della viticoltura siciliana

Le condizioni climatiche hanno permesso una maturazione equilibrata e una quantità in ripresa dopo le ultime due annate. La vendemmia più lunga d’Italia, 100 giorni di raccolto da Ovest a Est, che si è conclusa agli inizi di novembre sull’Etna

30 novembre 2025 | 10:00

Italia

Biostimolanti e fertilizzanti innovativi: la chiave per affrontare il cambiamento climatico

Nel pomodoro da industria osservata una precocizzazione della maturazionei, mentre nel melone l’applicazione dei biostimolanti ha migliorato il contenuto di clorofilla delle foglie e ridotto i marciumi. Per il pomodoro da mensa registrato un incremento del vigore vegetativo e dello stato nutrizionale azotato

29 novembre 2025 | 10:00

Italia

La cipolla che si usava come moneta di scambio

A Castrovillari un nuovo Presidio Slow Food e sei produttori coinvolti coltivano un bulbo dolcissimo tornato simbolo e orgoglio della città del Pollino. L’avvio nell’ambito del progetto Presidiamo la Calabria 

27 novembre 2025 | 17:00