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4000 imprese agricole e agromeccaniche beneficiano dei fondi innovazione

4000 imprese agricole e agromeccaniche beneficiano dei fondi innovazione

Le agevolazioni relative al 2023, pari a 75 milioni di euro, sono state interamente liquidate. Per il 2024, Ismea sta completando le ultime concessioni a seguito del rifinanziamento di 47 milioni di euro

13 ottobre 2025 | 15:00 | C. S.

In occasione di Agrilevante, sono stati presentati oggi i risultati del Fondo per l'Innovazione in Agricoltura, lo strumento gestito da ISMEA su mandato del Ministero dell'Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste (Masaf), nato per accompagnare le imprese agricole e agromeccaniche nel percorso di transizione tecnologica e digitale. 

Istituito con la Legge di Bilancio 2023 (art. 1, comma 428, Legge 29 dicembre 2022, n. 197), il Fondo finanzia investimenti in tecnologie avanzate con l'obiettivo di accrescere la competitività, rafforzare la sostenibilità delle produzioni, ridurre l'impatto ambientale, migliorare la sicurezza e rispondere alle sfide di un'agricoltura sempre più connessa e innovativa. 

Ad oggi il Fondo ha già coinvolto oltre 3.000 imprese agricole, sostenendo l'acquisto di trattori di ultima generazione, attrezzature automatizzate, robot agricoli, droni, sistemi di monitoraggio e sensoristica avanzata, grazie a una dotazione complessiva di 300 milioni di euro. 

A queste risorse si aggiungeranno ulteriori 100 milioni di euro provenienti dal Fondo di Sviluppo e Coesione, che il Masaf renderà disponibili per il biennio 2026-2027, ampliando a circa 4.000 il numero complessivo delle imprese beneficiarie. 

Tra le aziende che hanno usufruito del Fondo, 9 su 10 sono micro e piccole imprese, a conferma del ruolo dello strumento nel sostenere la parte più diffusa e vitale del tessuto produttivo agricolo italiano. Una su due è condotta da imprenditori e imprenditrici under 50, mentre una su quattro opera nelle aree interne e marginali, contribuendo a mantenere vivo il presidio economico e sociale del territorio. Particolare attenzione è stata riservata al Mezzogiorno, con 150 milioni di euro destinati alle imprese agricole del Sud e delle isole, a sostegno della modernizzazione e della competitività delle realtà produttive di queste aree. 

Le agevolazioni relative al 2023, pari a 75 milioni di euro, sono state interamente liquidate.
Per il 2024, ISMEA sta completando le ultime concessioni a seguito del rifinanziamento di 47 milioni di euro disposto con la Legge 8 agosto 2025, n. 118. 

Per Sergio Marchi, Direttore Generale ISMEA, e Livio Proietti, Presidente ISMEA: "Il Fondo Innovazione rappresenta uno strumento strategico per la modernizzazione del comparto agricolo nazionale. I risultati raggiunti confermano la capacità del sistema Masaf-ISMEA di accompagnare concretamente le imprese nel percorso di trasformazione tecnologica e sostenibile mentre l'alto tasso di adesione da parte delle imprese agricoli e agromeccaniche testimonia la volontà del tessuto produttivo di investire nel futuro". 
 
"Con le nuove risorse in arrivo grazie al Governo Meloni, il Ministero dell'agricoltura della sovranità alimentare e delle foreste punta a rafforzare ulteriormente questa traiettoria di crescita, favorendo un'agricoltura sempre più digitale, competitiva e sostenibile". Ha chiosato Marco Lupo Capo Dipartimento della Sovranità alimentare e dell'Ippica del Masaf. 

L'evento, dal titolo "Fondo Innovazione: un modello vincente per la competitività dell'agroalimentare italiano. Tutti i numeri dello strumento MASAF-ISMEA per la modernizzazione delle imprese agricole", ha offerto l'occasione per illustrare nel dettaglio il funzionamento della misura grazie all'intervento tecnico di Maria Beatrice Mencacci, della Direzione Servizi per le Imprese di ISMEA, e per fare il punto sui prossimi step con Marco Lupo, Capo Dipartimento della Sovranità alimentare e dell'Ippica. 

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