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Quasi due miliardi di euro per i Contratti di Filiera italiani

Quasi due miliardi di euro per i Contratti di Filiera italiani

Lo strumento dei contratti di filiera offre un approccio integrato per la cooperazione tra imprese, innovazione e ricerca. Scorrimento delle graduatorie sul V bando agroalimentare per 1,83 miliardi di euro

23 ottobre 2024 | 16:30 | C. S.

Via libera all'autorizzazione definitiva per l'incremento della dotazione finanziaria per i contratti di filiera nell'ambito del PNRR dedicati al settore dell'agroalimentare e della pesca e acquacoltura. Dopo la Decisione giunta ieri dalla Commissione europea, il Ministero dell'Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste potrà procedere allo scorrimento delle graduatorie relative al V bando agroalimentare, con ulteriori 1,83 miliardi di euro, e al I bando per la pesca e l'acquacoltura, con ulteriori 80 milioni.

Nei prossimi giorni, i soggetti proponenti dei programmi che, pur presenti nelle graduatorie, non erano stati finanziati con le risorse del Piano Nazionale Complementare, potranno dichiarare il proprio interesse per l'ammissione al finanziamento PNRR. Durante la presentazione delle proposte definitive, istruite da ISMEA, sarà necessario conformarsi alle condizionalità previste dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

Lo strumento dei contratti di filiera offre una spinta a un approccio integrato, che unisce cooperazione tra imprese, innovazione e ricerca, per una visione strategica condivisa lungo l'intera catena del valore. L'obiettivo finale è accompagnare le filiere verso il consolidamento della loro competitività.

“Il via libera all'autorizzazione definitiva per l'incremento della dotazione finanziaria per i contratti di filiera nell'ambito del PNRR dedicati al settore dell'agroalimentare, della pesca e dell’acquacoltura è un’ottima notizia, che rientra nel solco delle politiche di rafforzamento delle filiere agricole, su cui il Masaf e il governo Meloni stanno lavorando da tempo. Dopo la decisione della Commissione europea ora possiamo mettere a disposizione degli aventi diritto, iscritti alle graduatorie relative al V° bando agroalimentare, ben 1,83 miliardi di euro, mentre per i settori della pesca e dell’acquacoltura, con riferimento al I° bando, saranno disponibili ulteriori 80 milioni. Uno sforzo economico importante, che rispecchia la volontà del ministro Lollobrigida, mia e di tutto il dicastero di dare il massimo impulso allo strumento dei contratti di filiera e quindi alle sinergie tra i protagonisti del comparto. Sono fiducioso che grazie a questi stanziamenti le imprese agricole, della pesca e dell’acquacoltura italiane potranno cogliere l’opportunità di lavorare con ancora più fiducia e sforzi su innovazione e ricerca, affacciandosi sul mercato in termini sempre più competitivi”. E’ quanto dichiara il sottosegretario al Masaf, senatore Patrizio La Pietra

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