Italia

Pallagrello: rinasce il vino dei Borbone

Pallagrello: rinasce il vino dei Borbone

Reimpiantati i filari dell'antico vitigno Pallagrello bianco e nero, oggi coltivati secondo il principio biologico. Fu re Ferdinando IV che volle coltivarne le uve nei giardini della reggia di Caserta

13 ottobre 2022 | C. S.

I Borbone ne parlavano con entusiasmo, descrivendoli come vini "de' migliori del Regno, così per loro qualità, e natura, come per la grata sensazione che risvegliano nel palato". 

Tanto apprezzati che re Ferdinando IV volle coltivarne le uve nei giardini della reggia di Caserta.

Ancor oggi le etichette di Pallagrello, originato dall'omonimo vitigno, sono un esempio unico dell'enologia campana: anche sotto il profilo della sostenibilità ambientale se, com'è vero, nel 2019, l'azienda vitivinicola Tenuta Fontana di Pietrelcina (BN) ha vinto un bando pubblico ideato per il ripristino dei vigneti reali nel bosco di San Silvestro, all'interno della reggia casertana, già oasi Wwf.

Il recupero della vigna ha preso il via dallo studio preliminare dei suoli per scegliere il portinnesto più adatto al tipo di terreno ed alle esposizioni presenti, cui hanno fatto seguito la progettazione dei lavori e gestione agro-ambientale biologica del vigneto stesso.

Un progetto che ha quindi reso possibile reimpiantare i filari di Pallagrello bianco e nero, oggi coltivati secondo il principio biologico: presente e passato intrecciati sia nel piglio del metodo colturale sia in quello dell'affinamento, che avviene in anfore di terracotta, utile a preservare le caratteristiche organolettiche del vitigno.

L'aneddoto reale ha invece ispirato il nome delle bottiglie, Oro Re, che ha avuto nel 2021 la sua prima vendemmia e, pochi mesi dopo, il debutto al Vinitaly di Verona. Ora si fa il bis con l'annata 2022.

Potrebbero interessarti

Italia

Brunello di Montalcino 2021: fragrante, definito, verticale

Basata su criteri qualitativi e stilistici che tengono conto dell’interazione tra vitigno, clima e vino, e dell’eterogeneità del territorio per esposizione, altitudine e suoli, l’analisi mostra come il 2021 si distingua per un profilo floreale e aromatico, dal carattere preciso e stratificato

24 novembre 2025 | 11:00

Italia

Il futuro del Pinot Grigio tra clima, territorio e innovazione

All’interno di un sistema produttivo che oggi rappresenta una delle realtà più ampie d’Europa – con 27.000 ettari vitati e 1,7 milioni di ettolitri imbottigliati nel 2024 – il Congresso ha evidenziato la centralità della DOC Delle Venezie nel panorama vitivinicolo internazionale

23 novembre 2025 | 10:00

Italia

Pressione sui frantoi calabresi: scattano i controlli su acque di vegetazione e sanse umide

Tre imprenditori denunciati ai sensi del testo unico ambientale: sversavano fuori dalla legge acque di vegetazione e sanse umide prodotte dalla molitura delle olive

23 novembre 2025 | 09:00

Italia

L'Oro di Loriana: la linea di cosmetici naturali incontra l’arte

La linea L’Oro di Loriana comprende creme, oli e trattamenti nutrienti a base di olio extravergine di oliva e di estratti botanici provenienti da piante officinali coltivate nell’azienda marchigiana. Nasce anche “L’Oro Special”, una esclusiva gift box in edizione limitata, frutto della collaborazione tra Loriana Abbruzzetti e l’artista fotografo Carlo D’Orta, declinata sia per la linea cosmetica che per l'olio.

22 novembre 2025 | 16:00

Italia

Il privilegio della bellezza e della qualità: l'olivo e l'olio extravergine di oliva in Umbria

La qualificazione della produzione non è perciò più usata come mezzo per ottenere automaticamente un aumento di prezzo. L’olivo ha dei riflessi di natura paesaggistica che molto contribuiscono alla valorizzazione regionale

21 novembre 2025 | 11:00 | Giulio Scatolini

Italia

L’Emilia Romagna impegnata nel recupero castanicolo

Approvata una proposta che mira a semplificare le norme ed è volta a rendere più efficaci e percorribili gli interventi di recupero e cura del patrimonio castanicolo, con quattro milioni di euro di investimenti

21 novembre 2025 | 10:00 | Marcello Ortenzi