Italia
Aceto Balsamico di Modena: vendite per un miliardo
Dopo il record dei 100 milioni di litri certificati Igp arriva la conferma di Csqa. La collaborazione dei due enti ha reso possibile l’avvio del progetto relativo al Passaporto Digitale
26 luglio 2022 | C. S.
L'Ispettorato Centrale della Tutela della Qualità e Repressione Frodi (ICQRF) dei prodotti agroalimentari del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali ha rinnovato, con Decreto Ministeriale 322481 del 20 Luglio 2022, l’autorizzazione a CSQA ad effettuare i controlli per l’Indicazione Geografica Protetta Aceto Balsamico di Modena.
È uno dei grandi prodotti dal prestigio internazionale della food valley dell’Emilia-Romagna, una regione che vanta 44 prodotti agroalimentari DOP IGP e genera un valore economico pari a 2.779 milioni di euro ponendosi al primo posto tra le regioni italiane per impatto economico del food ad Indicazione Geografica (Dati Rapporto Ismea-Qualivita 2021).
L’Aceto Balsamico di Modena IGP – quinto prodotto italiano agroalimentare DOP IGP per valore alla produzione (Fonte: Consorzio Tutela Aceto Balsamico di Modena, dati 2021) – contribuisce al paniere made in Italy con 100 milioni litri di produzione certificata capaci di generare 400 milioni € di valore alla produzione, tradotti in 1 miliardo € di valore al consumo, grazie anche al valore generato dal prodotto destinato all’export che tocca quota 92% del totale. A livello di produzione un dato interessante da segnalare è il crescente apprezzamento del prodotto invecchiato che dal 2014 è cresciuto in modo esponenziale fino ad arrivare nel 2021 ad una produzione di oltre 5,2 milioni di litri con una crescita del 33% rispetto al 2020.
Nonostante la necessaria ed evidente autonomia e indipendenza tra Organismo di Controllo e Consorzio di tutela che ha sempre caratterizzato la relazione dei due enti e il rispetto delle diverse attività istituzionali svolte dagli stessi, la necessità di valorizzare e di implementare sempre più strategie di tutela del prodotto ha spinto CSQA e il Consorzio Tutela Aceto Balsamico di Modena a sviluppare anche progetti innovativi orientanti al miglioramento delle attività istituzionali e a un maggior coinvolgimento del consumatore.
“La collaborazione dei due enti ha reso possibile l’avvio del progetto relativo al Passaporto Digitale dell’Aceto Balsamico di Modena - afferma il Direttore Federico Desimoni - un programma innovativo e pionieristico nel campo della tracciabilità, sicurezza alimentare, legalità e trasparenza che approderà sul mercato nei prossimi mesi e che anticipa le politiche comunitarie in materia di passaporto digitale dei prodotti recentemente annunciato dalla Commissione Europea.”
“Siamo orgogliosi che un’eccellenza del made in Italy come l’Aceto Balsamico di Modena IGP confermi CSQA nei controlli - ha sottolineato Pietro Bonato, Direttore Generale e AD di CSQA. Questo a dimostrazione di un importante lavoro sul fronte dei controlli, volti alla garanzia e tutela di un prodotto storico e simbolo dell’Italia. La quota export raggiunta del 92% è a dimostrazione dello straordinario valore e riconoscibilità raggiunti sui mercati internazionali e l’apprezzamento da parte dei consumatori. L’Aceto Balsamico di Modena IGP è stato la prima tra le grandi Indicazioni Geografiche italiane ad avviare la sperimentazione del Passaporto Digitale, il sistema di tracciabilità agroalimentare realizzato in collaborazione con il Poligrafico dello Stato, CSQA e Fondazione Qualivita, la cui realizzazione è la conferma dell’impegno sul fronte dell’innovazione per i prodotti a denominazione di origine”.
L’Aceto Balsamico di Modena IGP conferma il valore del portfolio prodotti DOP IGP certificato da CSQA, che comprende ad oggi 71 Indicazioni Geografiche: un dato che sottolinea la volontà di accompagnare sempre di più lo sviluppo sostenibile delle filiere agroalimentari di qualità, simbolo del made in Italy e della vocazione dei territori.
Potrebbero interessarti
Italia
Raccolta delle olive in Sicilia al 70-80% ma manca la Biancolilla
Non sarà una campagna di carica per l’olivicoltura dell’Isola che si fermerà a 35-37 mila tonnellate grazie a buone produzioni soprattutto nel trapanese. Qualità eccellente e ottima stabilità delle quotazioni per l’olio extravergine di oliva a denominazione di origine
18 novembre 2025 | 16:00
Italia
Ricerca e sana alimentazione: innovazione, salute e sostenibilità a tavola
La ricerca scientifica si conferma una leva strategica per affrontare le sfide globali legate alla nutrizione: dalla prevenzione delle malattie croniche al contrasto degli squilibri alimentari, fino alla promozione della sostenibilità ambientale e della sicurezza alimentare
18 novembre 2025 | 15:00
Italia
L'attacco alla Regione Puglia per i mancati ristori per l'emergenza Xylella
Il sottosegretario La Pietra va all'attacco della Regione Puglia chiedendo ad Agea di attivarsi per controlli sulle mancate erogazione degli aiuti per i rimpianti di olivo a seguito di Xylella fastidiosa
18 novembre 2025 | 10:35
Italia
Evoluzione 2026. Roma capitale dell’olio extravergine di oliva di qualità
Evoluzione 2026 si terrà a Roma - EUR presso il Salone delle Fontane, lunedì 19 gennaio 2026. Aperte le iscrizioni per le aziende olearie italiane che intendono partecipare all’ottava edizione, l’evento dedicato all'olio extravergine di oliva di qualità
17 novembre 2025 | 17:00
Italia
Ecco perchè la raccolta delle olive Itrana è un caso: la crisi olivicola di Latina
Si raccoglierà il 20% in meno rispetto all’anno passato, la cui raccolta era diminuita già del 15% rispetto al 2023 e del 30% rispetto al 2022. Insomma, si produrranno “solo” 80 mila quintali di olive. Da ricordare che la media annua era di 250 mila quintali
17 novembre 2025 | 09:00
Italia
Colli Euganei Doc, cambia il nome per aiutare marketing e comunicazione
Dopo quella del Serprino, arriva la semplificazione del nome degli storici vini rossi da uve bordolesi, che enfatizzeranno la loro origine territoriale. Lo ha deciso l’Assemblea dei Soci del Consorzio
06 novembre 2025 | 13:00