Italia

Tre miliardi per l'olivicoltura italiana nei prossimi anni

Tre miliardi per l'olivicoltura italiana nei prossimi anni

L'Italia nel corso di soli 20 anni, è passata da 600 mila a 300 mila tonnellate di oli di oliva prodotti. I bandi futuri dovranno tenere conto delle mutate condizioni geopolitiche

15 aprile 2022 | C. S.

L'olivicoltura italiana, entro i prossimi tre anni, avrà la possibilità di spendere oltre 3 miliardi di euro di finanziamenti europei e nazionali che vengono da PNRR, Pac e Ocm olio d'oliva. Si tratta di circa 3000 euro per ognuno del milione di ettari olivetati nazionali, ma con bandi che devono tenere conto delle mutate condizioni geopolitiche, come emerso nel corso del convegno “Soldi a pioggia per l'olivicoltura italiana: gli investimenti che servono davvero al settore” organizzato nell'ambito di Sol&Agrifood.

“Occorre un approccio diverso perchè sono mutate le condizioni geopolitiche – ha affermato Giuliano Martino, direttore dell'interprofessione Filiera Olivicolo Olearia Italiana – le politiche pensate e approvate solo qualche settimana fa vanno ridefinite. Non bisogna abbandonare la strada della qualità ma occorre una maggiore sinergia nella filiera per affrontare le sfide di una nuova globalizzazione”

L'esigenza che emerge unanimemente da parte delle principali associazioni olivicole italiane, Unapol, ItaliaOlivicola, Unaprol-Foa e Aifo, è di una moratoria dell'entrata in vigore della nuova politica agricola comunitaria, per renderla più attuale.

“C'è bisogno di uno scatto in avanti sulla cultura dell'olio extra vergine di oliva – ha affermato Nicola Di Noia, direttore di Unaprol – con una maggiore professionalizzazione degli addetti ai lavori, con la creazione di esperti di filiera, come l’evologi, e con una maggiore consapevolezza del consumatore nell'uso dell'extra vergine che spinga la GDO a dare dignità a questo prodotto, eliminando i sottocosti.”

L'Italia, però, nel corso di soli 20 anni, è passata da 600 mila tonnellate a 300 mila tonnellate di oli di oliva prodotti.

“Plaudiamo al primo bando da 30 milioni di euro per i nuovi impianti olivicoli e la rigenerazione di quelli vecchi – afferma Bruno Armillas, direttore Unapol – ma si tratta di una goccia nel mare, che dà un potenziale produttivo da 10 mila tonnellate, e che andrebbe ripetuta nel tempo per avere un vero impatto sul settore. Basti pensare che la Spagna ha investito 10 volte tanto e oggi ha una produzione da 1,5 milioni di tonnellate.”

Ma l'Italia ha anche un problema di frantoi, sono troppi e troppo piccoli.

“Non vogliamo e dobbiamo copiare il modello spagnolo – ha detto Stefano Caroli di Aifo – ma i nostri 5000 frantoiani non sono più competitivi. Serve una misura di rottamazione che consenta una riorganizzazione del sistema frantoiano che oggi può e deve utilizzare le migliori tecnologie. Per questo chiediamo che i fondi non vengano indirizzati per la creazioni di micro impianti aziendali ma per misure più strutturali, con impatto largo sulla filiera.”

Potrebbero interessarti

Italia

Asti e Moscato d'Asti: 22,5 milioni destinate alle feste all’estero

Da circa un secolo le uve di Moscato bianco accompagnano da Natale a Capodanno i momenti conviviali delle famiglie in oltre 100 Paesi, vocati alla mixology ma anche ai consumi a tutto pasto, a partire dalla cucina asiatica

13 dicembre 2025 | 09:00

Italia

Natale sostenibile: idee semplici per feste più green

Dalla scelta dell’albero agli addobbi, dai regali alla tavola, ogni gesto può diventare un contributo concreto alla tutela del pianeta. Le linee guida proposte invitano a ripensare abitudini radicate con creatività, dimostrando che celebrare in modo green è possibile e persino arricchente

11 dicembre 2025 | 17:00

Italia

Xylella fastidiosa si diffonde sugli olivi di Foggia

Altri 106 olivi trovati infetti a Xylella fastidiosa a Cagnano Varano. Secondo i rilievi effettuati dal Servizio fitosanitario della Regione Puglia tutte le infezioni fanno parte dello stesso focolaio, tranne uno solo fuori da questo ambito

11 dicembre 2025 | 13:00

Italia

La cucina italiana patrimonio Unesco: percorso nato a Vinitaly 2023

Una candidatura nata nel 2023, con un brindisi al Vinitaly che si è trasformato oggi in un riconoscimento Unesco: il traguardo di un percorso annunciato dal presidente del Consiglio Giorgia Meloni, insieme al ministro all’Agricoltura Francesco Lollobrigida e al sottosegretario alla Cultura, Gianmarco Mazzi

10 dicembre 2025 | 18:30

Italia

Il centro-nord Italia ha prodotto meno del 10% dell’olio di oliva nazionale

Con la campagna olearia praticamente conclusa nelle regioni del centro-nord Italia è possibile tracciare un bilancio di una campagna olearia disastrosa: poco più di 25 mila tonnellate prodotte. Ecco il panorama regione per regione

08 dicembre 2025 | 14:00

Italia

I consigli per allestire l'Albero di Natale con prodotti naturali

Si va dall’uso della frutta come mele rosse, gialle e verdi che danno colore, o anche arance, limoni, mandarini e clementine forati al centro per evitarne la muffa, frutta secca tipo castagne, noci e nocciole, biscotti fatti in casa, prodotti dell’orto quali peperoncini, pomodorini e fili di zucca, oltre a sculture di pane e marzapane e pigne colorate a piacimento

05 dicembre 2025 | 17:00