Italia
Cresce la voglia di panettone artigianale in Italia
Sfonda il tetto dei 100 milioni di euro il fatturato del panettone artigianale. A sceglierlo sono i giovani tra i 35 e i 44 anni. L'acquisto viene fatto nella pasticceria, in panetteria e nei negozi specializzati
07 novembre 2019 | C. S.
Vale 107.3 milioni di euro il mercato del panettone artigianale in Italia sui 217 milioni di euro e 29 mila tonnellate di prodotto totale venduto. A consumare il dolce tipico del Natale sono oltre 12 milioni di famiglie. Due milioni sono gli acquirenti di prodotto artigianale.
L'80% dei panettoni sono distribuiti attraverso il canale della Grande distribuzione. E' quanto emerge dalla ricerca "Il panettone in Italia: shopper understanding e opportunità di mercato, tra artigianale e industriale" realizzata da Csm Bakery Solutions (gruppo internazionale del settore della pasticceria e della panificazione e ideatore del concorso Panettone Day) in collaborazione con Nielsen. Dallo studio, mirato ad analizzare il mercato del panettone e le abitudini di consumo degli italiani confrontando il comparto industriale con il mondo artigianale (cresciuto lo scorso anno dell'8.4% a volume rispetto all'anno precedente), emerge che il panettone viene considerato un prodotto per tutti con ricetta industriale che è scelta soprattutto dagli over 50, mentre quella artigianale è preferita da una fascia di clientela nella quale il 37% delle persone ha un'età compresa tra i 35 e i 44 anni.
A guidare la crescita dei consumi sono soprattutto le famiglie di giovani tra i 25 e i 34 anni. L'acquisto viene fatto nella pasticceria (65%), in panetteria (19%) e nei negozi specializzati (8%), ma si fa largo l'e-commerce. Infine sono 9.7 milioni le famiglie italiane che scelgono esclusivamente il panettone industriale attratte da un prezzo conveniente e lo propongono a colazione, merenda o dopo pasto, mentre sono 220 mila quelle che non rinuncerebbe all'artigianale per nessuna ragione. Quest'ultime, dislocate principalmente al nord ovest, spendono in media 20.1 euro kg, ovvero quattro volte di più rispetto alla versione proposta in Grande distribuzione organizzata.
Potrebbero interessarti
Italia
Raccolta delle olive in Sicilia al 70-80% ma manca la Biancolilla
Non sarà una campagna di carica per l’olivicoltura dell’Isola che si fermerà a 35-37 mila tonnellate grazie a buone produzioni soprattutto nel trapanese. Qualità eccellente e ottima stabilità delle quotazioni per l’olio extravergine di oliva a denominazione di origine
18 novembre 2025 | 16:00
Italia
Ricerca e sana alimentazione: innovazione, salute e sostenibilità a tavola
La ricerca scientifica si conferma una leva strategica per affrontare le sfide globali legate alla nutrizione: dalla prevenzione delle malattie croniche al contrasto degli squilibri alimentari, fino alla promozione della sostenibilità ambientale e della sicurezza alimentare
18 novembre 2025 | 15:00
Italia
L'attacco alla Regione Puglia per i mancati ristori per l'emergenza Xylella
Il sottosegretario La Pietra va all'attacco della Regione Puglia chiedendo ad Agea di attivarsi per controlli sulle mancate erogazione degli aiuti per i rimpianti di olivo a seguito di Xylella fastidiosa
18 novembre 2025 | 10:35
Italia
Evoluzione 2026. Roma capitale dell’olio extravergine di oliva di qualità
Evoluzione 2026 si terrà a Roma - EUR presso il Salone delle Fontane, lunedì 19 gennaio 2026. Aperte le iscrizioni per le aziende olearie italiane che intendono partecipare all’ottava edizione, l’evento dedicato all'olio extravergine di oliva di qualità
17 novembre 2025 | 17:00
Italia
Ecco perchè la raccolta delle olive Itrana è un caso: la crisi olivicola di Latina
Si raccoglierà il 20% in meno rispetto all’anno passato, la cui raccolta era diminuita già del 15% rispetto al 2023 e del 30% rispetto al 2022. Insomma, si produrranno “solo” 80 mila quintali di olive. Da ricordare che la media annua era di 250 mila quintali
17 novembre 2025 | 09:00
Italia
Colli Euganei Doc, cambia il nome per aiutare marketing e comunicazione
Dopo quella del Serprino, arriva la semplificazione del nome degli storici vini rossi da uve bordolesi, che enfatizzeranno la loro origine territoriale. Lo ha deciso l’Assemblea dei Soci del Consorzio
06 novembre 2025 | 13:00