Italia
La passione dei gatti per le olive
Molti gatti sono ghiotti di olive che, oltre a essere un gioco, potendo rotolare, emanano un profumo molto simile a quello dell'erba gatta. Ecco allora che le drupe diventano una fonte di gioia
03 ottobre 2019 | T N
Le olive come l'erba gatta che per i mici di ogni età è fonte di gioia ed eccitazione.
Nel caso dell’erba la molecola responsabile dell’estasi è il nepetalactone. Anche le olive contengono molecole strutturalmente simili al nepetalactone in grado di generare una risposta psico-olfattiva nei gatti.
In più le olive sono ricche di acido oleico. L’acido oleico è l’ingrediente principale che compone i ferormoni che fanno parte a loro volta del loro odore personale, lo stesso che ogni micio “sparge” ogni volta che si strofina con le guance su qualcosa o qualcuno.
La prova di questa teoria starebbe nel fatto che alcuni ferormoni sintetici sono proprio a base di acido oleico.
Secondo il comportamentalista Jackson Galaxy l’assunzione di olive (che devono però essere a basso contenuto salino) non causa problemi di salute ai mici ma meglio non esagerare per non causare problemi gastrointestinali.
La dottoressa Cinzia Chiarion, sul suo sito web Olio e Salute si spinge perfino a raccomandare una maggiore integrazione dell’olio di oliva nella dieta di cani e gatti. La vitamina E in esso contenuta, infatti, è un antiossidante che non può che aiutare i gatti soprattutto in età matura.
Potrebbero interessarti
Italia
Oleoturismo: i dettagli della nuova legge regionale pugliese

Sono considerate attività oleoturistiche le attività formative ed informative nonché le iniziative a carattere culturale e ricreativo. Nel testo di legge vengono disciplinate le procedure da seguire per l'avvio dell'attività oleoturistica e fissa standard minimi di qualità.
14 giugno 2025 | 09:00
Italia
Qualità confermata e segnali positivi per gli agrumi italiani

La Germania che si conferma il primo mercato di sbocco per il nostro Paese. La siccità non ha compromesso la qualità della produzione che, pur presentando frutti mediamente di calibro inferiore, si è rivelata ottimale sotto il profilo organolettico
12 giugno 2025 | 14:00
Italia
I due nuovi contaminanti che preoccupano l'ortofrutta italiana

Il Regolamento 396/2005/CE e s. m. stabilisce i livelli massimi di residui per combinazioni alimento/fitofarmaco. I potenziali problemi dovuti all’acido difluoroacetico (DFA) e all’acido trifluoroacetico (TFA)
12 giugno 2025 | 12:00
Italia
I controlli dell'ICQRF sull'agroalimentare italiano

Oltre 50.000 verifiche annuali per tutelare la qualità, la sicurezza e i produttori onesti. Il 2025 vedrà il rafforzamento delle attività di vigilanza, in particolare nei settori a maggior rischio, come le pratiche sleali
12 giugno 2025 | 10:00
Italia
L'oliva Taggiasca ligure diventa IGP

Dopo anni di lotte e il tentativo di rinominare la varietà, ora la Liguria vede riconosciuta l'oliva Taggiasca Igp. Pubblicata sulla Gazzetta ufficiale europea la domanda di registrazione come prodotto a indicazione geografica
12 giugno 2025 | 09:00
Italia
Multe sulle quote latte: si apre il periodo della transizione

L'Organismo di composizione, composto da un alto Magistrato contabile, da un Avvocato dello Stato e da un Dirigente dell'Agea, avrà il compito di valutare le istanze presentate dagli allevatori e con loro addivenire a una transazione
11 giugno 2025 | 11:00