Italia

Il Prosecco cresce senza confini: altri 1200 ettari di vigneti Doc

La decisione di estendere la superficie iscritta nello Schedario viticolo interessa l’intero areale della superficie vocata a Prosecco ed è ripartita in modo proporzionale tra il Veneto e il Friuli Venezia Giulia

05 ottobre 2017 | C. S.

La Regione Veneto ha accolto la richiesta del Consorzio di tutela del Prosecco Doc di incrementare di 1200 ettari la superficie dei vigneti destinati a produrre le ‘bollicine’ a denominazione d’origine controllata. La decisione di estendere la superficie iscritta nello Schedario viticolo interessa l’intero areale della superficie vocata a Prosecco ed è ripartita in modo proporzionale tra il Veneto (978 ettari) e il Friuli Venezia Giulia (222 ettari). L’incremento, concordato con le associazioni dei produttori, sarà graduale e sposterà, nel 2019, a 24.450 ettari il limite complessivo delle superfici del vigneto a glera.

La Regione, per parte sua – spiega l’assessore veneto all’Agricoltura, commentando la delibera che sarà pubblicata domani nel Bollettino Ufficiale della Regione - ha stabilito le regole di concessione degli ampliamenti. Verranno ammesse all’assegnazione di ulteriori appezzamenti, nella misura massima di 3 ettari per azienda, le aziende agricole esistenti da almeno due anni o costituite da giovani imprenditori (under 40), che abbiano già impiantato la Glera o che procedano a sovrainnesti, estirpi o reimpianti nell’area della Doc. Nelle nuove assegnazioni verranno riconosciuti criteri di priorità alle aziende che adottano metodi di coltura biologici o che aderiscono al Sistema qualità nazionale di produzione integrata, o che mantengono accanto ai vigneti anche alberature e siepi in una misura non inferiore al 5 per cento della superficie oggetto di ampliamento.

“Abbiamo accolto la domanda del Consorzio – spiega l’assessore dell’agricoltura – sposandone la politica di aumento controllato, con l’attenzione a favorire in particolare le micro imprese e la permanenza dei giovani in agricoltura. I criteri di punteggio nel bando per l’assegnazione delle superfici incrementali avvantaggeranno chi non ha grandi superfici sulle quali espandere i vigneti glera e cerca di farli certificare come Doc. In questo modo consentiremo ai giovani viticoltori e alle imprese che stanno ancora crescendo di rafforzarsi sul mercato, senza mettere a rischio i delicati equilibri di mercato che regolano l’economia della produzione Doc del vino più conosciuto e venduto al mondo”.

Potrebbero interessarti

Italia

Colli Euganei Doc, cambia il nome per aiutare marketing e comunicazione

Dopo quella del Serprino, arriva la semplificazione del nome degli storici vini rossi da uve bordolesi, che enfatizzeranno la loro origine territoriale. Lo ha deciso l’Assemblea dei Soci del Consorzio

06 novembre 2025 | 13:00

Italia

Via libera della Consulta al ristoro dei danni per i caseifici emiliani per il sisma

Corollario della rilevata non omogeneità è l’inesistenza di un mercato comune tra le produzioni DOP e quelle prive di riconoscimento, sicché la concessione del contributo all’una e non anche all’altra categoria di imprese produttrici non può costituire fattore di alterazione della concorrenza. 

06 novembre 2025 | 10:00

Italia

Il croissant è la merendina preferita dagli italiani a colazione

Le merendine farcite con creme risultano la netta preferenza (45%) e sono particolarmente apprezzate dalla Gen Z. La seconda scelta ricade sulle merendine farcite con confetture alla frutta

05 novembre 2025 | 12:00

Italia

L'Asti spumante alle ATP Finals di Torino

L’Asti Spumante e il Moscato d’Asti non solo celebreranno le vittorie dei tennisti sul cemento ma accompagneranno anche le attività collaterali organizzate dal Consorzio nel capoluogo piemontese

04 novembre 2025 | 18:00

Italia

Riconosciuto Consorzio Grappa, difendere e valorizzare le indicazioni geografiche è impegno prioritario

Il nuovo Consorzio della Grappa IG Nazionale avrà il compito di vigilare sull'utilizzo corretto della denominazione, promuovere iniziative di valorizzazione e sostenere la diffusione della cultura della grappa italiana nel mondo, rafforzando la competitività del settore

03 novembre 2025 | 12:00

Italia

Vegetariani e vegani in diminuzione: in Italia solo il 2,3% si dichiara vegano

Il settore plant based fattura in Europa 6 miliardi di euro, l'Italia è al terzo posto per produzione e consumi dietro a Germania e Inghilterra e produce un giro di affari di circa 640 milioni di euro

03 novembre 2025 | 10:00