Italia

Gli extra vergini del Piemonte si presentano

Appuntamento con gli oli d'annata a Moncalvo, in provincia di Asti. Prende corpo giovedi 8 dicembre la “Giornata dell’Olio”

03 dicembre 2011 | C. S.

Gli olivicoltori del Piemonte si ritroveranno fra pochi giorni a Moncalvo per presentare la nuova annata degli “extravergini” prodotti sul territorio della regione pedemontana.

Lontano dagli scenari quantitativi più rilevanti del settore oleario a livello nazionale, il Piemonte è una regione in cui la coltivazione dell’olivo è stata ripresa e promossa negli ultimi anni, scoprendo un prodotto dalle caratteristiche e peculiarità del tutto ragguardevoli proprio grazie alle condizioni climatiche tipiche della regione. A fare da padrone sono i rilievi del Canavese e del Monferrato ma anche l’area Saluzzese e il Biellese, zone nelle quali sono diffuse la maggior parte degli oliveti messi a dimora e già in produzione, molti dei quali riuniti sotto l’egida dell’Associazione Piemontese Olivicoltori.

Dopo una raccolta tendenzialmente in aumento, rispetto al precedente anno, di circa il 10-15% (con buoni trend nel Saluzzese e Canavese e meno abbondante, invece, in Monferrato, per via della galaverna degli scorsi inverni) e attestata approssimativamente sui 400 quintali di olive (da cui sono ricavati oli per circa 40 quintali), è tempo di degustare gli extravergini piemontesi della nuova annata 2011.

L’appuntamento è per giovedì 8 dicembre a Moncalvo, centro situato nel cuore del Monferrato, in provincia di Asti, dove, nell’ambito della locale e secolare Fiera del Bue Grasso, si svolgerà l’ormai ottava edizione della Giornata dell’Olio Extravergine Piemontese. Nella cittadina collinare, dalle ore 10 e per tutta la giornata presso la Bottega del Vino di Moncalvo (situata all’interno del torrione orientale del maniero di Moncalvo, in piazza Antico Castello) produttori delle diverse aree del Piemonte saranno presenti per incontrare il pubblico di consumatori e di potenziali olivicoltori e proporre loro degustazioni degli oli della nuova annata.

“La qualità del prodotto – spiega il presidente dell’Asspo Pier Luigi Baratono – è buona e per tale data i produttori potranno con ogni probabilità disporre anche di valutazioni più specifiche anche di carattere chimico-organolettico.”

L’olivicoltura piemontese interessa al momento un territorio di circa 250 ettari (fonte: Università di Torino - Facoltà di Agraria con sede a Grugliasco) ed è oggetto di progetti di studio sull’adattabilità al clima della nostra regione. I risultati dell’ultimo lavoro finanziato dalla Regione Piemonte e dall’Asspo che ha coinvolto anche l’Istituto Agrario di Verzuolo (Cn) sono disponibili sul sito www.asspo.it. L’attività di ricerca prosegue alla ricerca delle migliori tecniche di produzione a minor impatto ambientale.

Appuntamento dunque a Moncalvo l’8 dicembre per scoprire le potenzialità di una coltura decisa sempre più a ritagliare un ruolo di riguardo fra le produzioni piemontesi di nicchia!

 

INFO: Asspo, e-mail: info.tecnico@asspo.it, info@asspo.it

 

Potrebbero interessarti

Italia

Natale sostenibile: idee semplici per feste più green

Dalla scelta dell’albero agli addobbi, dai regali alla tavola, ogni gesto può diventare un contributo concreto alla tutela del pianeta. Le linee guida proposte invitano a ripensare abitudini radicate con creatività, dimostrando che celebrare in modo green è possibile e persino arricchente

11 dicembre 2025 | 17:00

Italia

Xylella fastidiosa si diffonde sugli olivi di Foggia

Altri 106 olivi trovati infetti a Xylella fastidiosa a Cagnano Varano. Secondo i rilievi effettuati dal Servizio fitosanitario della Regione Puglia tutte le infezioni fanno parte dello stesso focolaio, tranne uno solo fuori da questo ambito

11 dicembre 2025 | 13:00

Italia

La cucina italiana patrimonio Unesco: percorso nato a Vinitaly 2023

Una candidatura nata nel 2023, con un brindisi al Vinitaly che si è trasformato oggi in un riconoscimento Unesco: il traguardo di un percorso annunciato dal presidente del Consiglio Giorgia Meloni, insieme al ministro all’Agricoltura Francesco Lollobrigida e al sottosegretario alla Cultura, Gianmarco Mazzi

10 dicembre 2025 | 18:30

Italia

Il centro-nord Italia ha prodotto meno del 10% dell’olio di oliva nazionale

Con la campagna olearia praticamente conclusa nelle regioni del centro-nord Italia è possibile tracciare un bilancio di una campagna olearia disastrosa: poco più di 25 mila tonnellate prodotte. Ecco il panorama regione per regione

08 dicembre 2025 | 14:00

Italia

I consigli per allestire l'Albero di Natale con prodotti naturali

Si va dall’uso della frutta come mele rosse, gialle e verdi che danno colore, o anche arance, limoni, mandarini e clementine forati al centro per evitarne la muffa, frutta secca tipo castagne, noci e nocciole, biscotti fatti in casa, prodotti dell’orto quali peperoncini, pomodorini e fili di zucca, oltre a sculture di pane e marzapane e pigne colorate a piacimento

05 dicembre 2025 | 17:00

Italia

Un brindisi col Prosecco è davvero un rischio per la salute?

Nessun pesticida o inquinante ha superato i limiti di legge ma tutte le 15 bottiglie di Prosecco hanno superato il limite dei 10mila ng/l di TFA. Una soglia che diventerà vincolante per l’acqua potabile nel nostro paese a partire dal 12 gennaio 2027

04 dicembre 2025 | 13:00

Commenta la notizia

Per commentare gli articoli è necessario essere registrati

Accedi o Registrati