Gastronomia

CON I DOLCI DELLA TRADIZIONE, GIA' SI PENSA AL NATALE

Una "Mostra del dolce di Natale tradizionale" a Ospitaletto. Per tutti un invito a riunire assieme i capolavori ricchi di storia e cultura. Una sorta di viaggio in Italia alla ricerca delle preparazioni più buone, insolite e tipiche dei mastri pasticcieri, dalla gubana friulana all'ofella veneta, dal bossolà bresciano al panpepato toscano

02 ottobre 2004 | C. S.

Si stanmo raccogliendo in tutta Italia i dolci di Natale tradizionali, per riunirli insieme in una straordinaria mostra di capolavori artigianali, ricchi di storia e cultura.
Uno sforzo importante, per non perdere di vista il patrimonio del nostro paese, che merita attenzione e devozione, e soprattutto merita di essere conosciuto.

L’intento è quello di realizzare una sorta di viaggio tra le pieghe della nostra penisola, scandagliare usi e costumi delle feste natalizie, e trarne gli aspetti più affascinanti, per raccontarli ed imprimerli nella memoria della gente, nella speranza che sia resa più lenta la scomparsa.

Una vera provocazione, che si pone come obbiettivo il recupero della peculiarità della produzione artigianale, così diversa e variegata di luogo in luogo, ma pur sempre comune nella volontà d’imprimere dentro la forma amore e cultura dei propri luoghi d’origine.
Una mostra di quell’Italia del dolce di Natale, che difficilmente si sintetizza e si concilia con la scarnita ed antisettica proposta dei patinati ed iridescenti incarti della produzione dei grandi numeri, ma che vuole rappresentare arte e cultura dei luoghi. Quei dolci insomma che non si possono trovare ovunque, ma solo nei luoghi che li hanno forgiati, tra tradizione e storia.

Sfileranno insieme, cullati da una scenografia fiabesca, tutti i dolci natalizi d’Italia, il meculin di Cogne, la gubana friulana, il pandolce genovese, l’ofella veneta, il bossolà bresciano, lo zelten altoatesino, la spongata emiliana, il panpepato toscano, il frustigo marchigiano, il parozzo abruzzese, il calzone molisano, il panettone beneventano, le cartellate baresi, il buccellato sicilano, i papassinus sardo... ognuno corredato di scheda di presentazione, con indicazione del luogo di origine, degli ingredienti e della tradizione.

Al termine della mostra, sarà possibile degustare accompagnati da un sorso di vino da meditazione i dolci della tradizione bresciana, raccontati e interpretati magistralmente dai maestri pasticceri.

Una volta smantellata la mostra, lunedì 20 dicembre, sarà indetta un’asta pubblica, i dolci raccolti saranno oggetto di contesa tra i golosi accorsi e il ricavato sarà devoluto in beneficenza, per i bambini meno fortunati, ancora troppo numerosi da impedirci di essere fieri del mondo in cui viviamo. Un piccolo gesto, che non fa che accrescere la voglia di raccogliere più dolci possibili.

La mostra nella sua interezza, sarà documentata in una pubblicazione ed ogni dolce apparirà con l’indicazione del produttore.



Info: 328.0746839, lucia.masutti@virgilio.it; Comune di Ospitaletto - Assessorato al Commercio – Via Rizzi 24 – Ospitaletto (Bs)


Fonte: Lucia Masutti

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