Gastronomia
L'olio extravergine di oliva a 4,99 euro rovina il palato degli italiani

Non si tratta di contestare la provenienza: la qualità può essere eccellente ovunque, dipende da chi produce e dalle politiche aziendali. La domanda però sorge spontanea: per noi l'olio extravergine è un grasso nobile o un mero lubrificante?
06 giugno 2025 | 16:45 | Piero Palanti
C'è aria di tempesta nel comparto oleario. Sfogliando i volantini dei supermercati, assistiamo al preoccupante ritorno di promozioni per bottiglie di olio extravergine a 4,90€ al litro. Si tratta spesso di miscele di oli comunitari che raggiungono i nostri scaffali attraverso logiche commerciali complesse, difficilmente comprensibili per il consumatore medio. Per molti, purtroppo, "costa poco" è sufficiente. Ma a che prezzo per la qualità?
È innegabile che la produzione di oli a basso costo ne pregiudichi la qualità. Il prezzo dovrebbe essere considerato solo all'interno dell'equazione del rapporto qualità/prezzo. Non si tratta di contestare la provenienza: la qualità può essere eccellente ovunque, dipende da chi produce e dalle politiche aziendali. La matematica non è un'opinione: produciamo in Italia meno di quanto consumiamo e ne esportiamo più di quanto produciamo. Una "magia" tutta italiana che merita un approfondimento.
L'Italia detiene il primato mondiale per le cultivar di olive e si posiziona ottimamente per la qualità dell'olio prodotto. Nonostante ciò, il consumo di olio extravergine di qualità è scarso, sebbene l'Italia sia il maggiore consumatore di questo prodotto con circa 8 kg pro capite all'anno (San Marino a parte, con un'anomala media di 20-22 kg).
Questo ci rende un mercato ideale per frodi e adulterazioni.
La domanda sorge spontanea: per noi l'olio extravergine è un grasso nobile o un mero lubrificante?
Da quello che osserviamo, troppo spesso è considerato un costo necessario, un "mero lubrificante", piuttosto che un'aggiunta qualitativa, un vero e proprio ingrediente. Ed è indubbiamente un business miliardario.
Il vero peccato in questa situazione è che il consumatore non comprende cosa perde non utilizzando un buon olio extravergine. Ogni piatto può diventare speciale con l'abbinamento giusto. Troppo spesso si dimentica che l'olio va "mangiato" e le scelte dovrebbero essere guidate da questa prospettiva.
Gustare l'Olio: Linguine alle Acciughe, Pomodorini e Pane Grattugiato
Ecco un esempio di come un olio extravergine di qualità possa elevare un piatto semplice.
Ingredienti per due persone:
· 200g di linguine
· 4 filetti di acciughe
· 1 scalogno
· 8 pomodorini datterini
· Prezzemolo tritato
· Olio Extravergine SELEZIONE MASTRANGELO FRUTTATO LEGGERO (TRESPALDUM): un blend con un fruttato verde medio-leggero e sentori di erba, foglia di pomodoro, mandorla dolce e fiore di mandorlo, pomodorino giallo e topinambur. Amaro e piccante equilibrati, eleganti e persistenti.
· 100g di pane grattugiato
Preparazione:
In una padella grande, tostate il pane grattugiato con un filo d'olio e mettetelo da parte.
Nella stessa padella, dorate lo scalogno tritato finemente con un po' d'olio e aggiungete i filetti di acciughe, facendoli sciogliere.
Cuocete la pasta in abbondante acqua salata. Quando mancano tre minuti alla cottura al dente, scolate le linguine e terminate la cottura direttamente in padella con il condimento e un po' di acqua di cottura.
All'ultimo minuto, aggiungete i pomodorini tagliati in quattro parti.
Spegnete il fuoco e incorporate il pane tostato e il prezzemolo tritato finemente.
Ultimate il piatto con un'aggiunta generosa di olio extravergine a crudo e servite.
La scelta di questo olio specifico è dovuta ai sentori che dona al piatto: il sentore di pomodoro dell'olio si sposa in modo esemplare con i pomodorini senza coprirli. Provare per credere!
Potrebbero interessarti
Gastronomia
A Torremaggiore si promuove la cultura dell’olio extravergine di oliva: focus sulla Peranzana

Fino al 7 giugno un ricco programma di appuntamenti per celebrare l’eccellenza olivicola dell’Alto Tavoliere tra i giovani con “L’Oro della Puglia e di Federico II”
06 giugno 2025 | 17:00
Gastronomia
La ciliegia piacentina regina per tutto il mese di giugno

Dal 7 al 29 giugno Ciliegie piacentine: preludio d’estate, l’evento inserito nel cartellone di A tavola con le Strade d’Emilia che animerà ristoranti e agriturismi di tutto il territorio
05 giugno 2025 | 18:00
Gastronomia
Dal 13 al 15 giugno Mediterraneo Slow torna a Taranto

Una visita a Mediterraneo Slow parte dai giardini di piazza Garibaldi. Immancabile l’area Show Cooking, dove poter assaggiare le specialità preparate dai cuochi dell’Alleanza Slow Food, in abbinamento alle decine di etichette di vini e oli extravergini, pronti per essere degustati nell’Enoteca e nell’Oleoteca
05 giugno 2025 | 17:00
Gastronomia
I momenti chiave della Rassegna degli Oli Monovarietali 2025

Sabato 7 giugno alle ore 11 un approfondimento tecnico sugli oli monovarietali italiani, condotto da Barbara Alfei, capo panel AMAP, e Massimiliano Magli dell’IBIMET-CNR di Bologna. Alle ore 15 verrà presentata l’edizione 2025 del Catalogo degli Oli Monovarietali
03 giugno 2025 | 18:00
Gastronomia
I peperoncini utili per ridurre le calorie dei pasti

Lanciare un po 'di peperoncino sul tuo pasto potrebbe essere una strategia efficace per ridurre le calorie, secondo un nuovo studio condotto da ricercatori della Penn State
03 giugno 2025 | 13:00
Gastronomia
La sfida gastronomica del miele ora si sposta in cucina

Il miele in cucina rappresenta una sfida interessante soprattutto per la valorizzazione delle componenti aromatiche e per la comprensione e l'utilizzo appropriato delle peculiarità tecniche. Le cinque ricette premiate che vedono il miele protagonista
30 maggio 2025 | 18:15 | Elisabetta De Blasi