Gastronomia
Nord chiama sud: l'olio di oliva a Parma all’insegna della territorialità

Dal Garda Dop all'Igp Sicilia, ma non solo olio come ingrediente e condimento. Un’intera linea cosmetica a base di olio extravergine di oliva, dal balsamo per i capelli fino a un detergente intimo, perché il benessere naturale dell’olivo non passa solo dalla tavola
09 maggio 2024 | C. S.
Da Torri del Benaco, a Verona, una delle province olivicole più a nord d’Italia, fino a Sciacca, ad Agrigento, una delle aree olivicole più a sud. Un filo d’olio, all’insegna della tracciabilità e della certificazione a denominazione di origine, unisce i due punti estremi d’Italia.
Sono a Parma con Italia Olivicola, le organizzazioni dei produttori POG, Cooperativa Produttori Olio Extra Vergine di Oliva del Lago di Garda, e AGRISANA, anch’essa società cooperativa agricola. Insieme queste centinaia di olivicoltori raccontano una storia fatta di passione per l’olivo e per l’olio, con la volontà di offrire al consumatore profili di extra vergine diversi e ben caratterizzati. L’olio del Garda Dop si distingue per il sapore naturalmente delicato e per la sua eleganza. All’assaggio si riconosce per l’armonia delle sue note organolettiche e per gli aromi leggeri ed equilibrati: i profumi fruttati, il sapore fruttato con note di dolce uniti al tipico retrogusto di mandorla, lo rendono unico. In Sicilia, grazie alle varietà Cerasuola, Biancolilla e Nocellara del Belice, è invece il pomodoro a dominare le caratteristiche organolettiche dell’olio Igp Sicilia, che si propone con un fruttato medio-intenso e anche caratteristici sentori di carciofo, ideali per grigliate di pesce, insalate miste e anche una bella e semplice bruschetta. Ma ai produttori di Italia Olivicola piace innovare ed è così che POG presenta non solo l’olio ma un’intera linea cosmetica a base di olio extravergine di oliva, dal balsamo per i capelli fino a un detergente intimo, perché il benessere naturale dell’olivo non passa solo dalla tavola. Un percorso, quello votato alla qualità, che non si fa senza professionalità. Ecco perché Agrisana mette a disposizione degli associati anche un team di preparati agronomi che possa seguire il ciclo produttivo dell’olivo, all’insegna della sostenibilità ambientale e anche del sistema di agricoltura biologico. Per entrambe le realtà la partecipazione a Cibus di Parma è l’opportunità di trovare nuovi sbocchi di mercato e farsi conoscere da nuovi mercati e consumatori attenti alla territorialità, garantita dai bollini DOP e IGP.
Oltre ventimila aziende olivicole delle tre regioni olivicole italiane affacciate sul Mar Mediterraneo sono rappresentate al Cibus di Parma, presso lo stand di Italia Olivicola. Decide di varietà diverse, alcune forse più conosciute come la Carolea calabrese, la Canino laziale e la Ortice campana, altre meno note al mercato e preziose, perché spesso coltivate solo su fazzoletti di terra da alcuni appassionati olivicoltori, come la Carboncella, la Sprina o la Pennulara. Non si tratta solo di biodiversità da salvaguardare ma anche di profumi e sapori che possono esaltare i piatti della tradizione ma anche rivisitati in chiave moderna. Ecco allora che l’olio Teorema della AOC di Roccabernarda sorprende per il fruttato verde, erbaceo e con sentori di pomodoro, risultando al tempo stesso armonico con un retrogusto di mandorla amara. L’attenzione all’ambiente è la cifra che contraddistingue tutti i produttori del Mare Nostrum, che vogliono lasciare alle giovani generazioni un territorio migliore di come l’hanno trovato. Ecco perché molti dei prodotti offerti sono biologici, come quelli di APPO a Viterbo, che vuole valorizzare l’olio della propria regione anche attraverso la Dop Tuscia e la Igp Olio di Roma. Un impegno non solo rivolto alla commercializzazione ma anche di assistenza tecnica alle aziende aderenti per tecniche di produzione rispettose dell’ambiente e supporto nei processi di rintracciabilità. Il valore aggiunto della cooperazione passa proprio dall’offrire agli olivicoltori l’accesso a sistemi di certificazione che altrimenti, per costi e complessità, sarebbero irraggiungibili. E’ così che il consumatore può ottenere più garanzie e sicurezze, dalla tracciabilità alla sostenibilità. Vale per l’adesione ai sistemi SQNPI – Qualità sostenibile per la produzione di qualità sostenibile, un percorso che ha scelto già da tempo l’AOS di Benevento. E c’è a chi non basta dare certezze al consumatore con una sola certificazione ma ne abbina ben due, come per l’olio extravergine di oliva Alcinoo di APOUNASCO di Catanzaro, che unisce il biologico e l’Igp Calabria. Dal campo alla bottiglia, attraverso modelli colturali e certificati, che possano rafforzare il bene più prezioso che gli olivicoltori del Mare Nostrum, non solo il prodotto olio extravergine di oliva, ma la fiducia di consumare bontà, benessere e territorialità.
Potrebbero interessarti
Gastronomia
A Monte Castello di Vibio (PG) torna protagonista la Sagra dell’agnello scottadito

Da venerdì 4 a domenica 13 luglio 2025 un’ampia proposta di specialità gastronomiche a base di agnello e di prodotti della tradizione umbra
28 giugno 2025 | 15:00
Gastronomia
EcceBio rilancia il biologico a Roma: al via la promozione di Olio EVO e olive bio europei nei ristoranti e nei punti vendita della capitale

A Roma, la campagna si traduce in oltre 200 giornate promozionali: 105 nei ristoranti e 100 nei punti vendita, con il duplice obiettivo di stimolare il consumo di olio EVO e olive da tavola biologici e informare in modo semplice e diretto il consumatore finale
28 giugno 2025 | 14:00
Gastronomia
Yoga e degustazioni tra gli ulivi, il 29 giugno a Orsara la Merenda nell’Uliveta

La Merenda nell’Oliveta è diventata, nel tempo, uno degli appuntamenti più attesi nelle 520 Città dell’Olio italiane. A Orsara al mattino, tappa tra gli uliveti di contrada Pannolino; nel pomeriggio, tutti a Parco San Mauro
27 giugno 2025 | 18:00
Gastronomia
Un liquore per il Pierino Alvaro Vitali: mela, pera, banana e caffè

Dalla pizza al liquore, sempre con il cuore. Ciro Di Maio firma un omaggio che sa di memoria e libertà, come le risate sporche di Pierino
27 giugno 2025 | 17:00
Gastronomia
Aperte le iscrizioni alla V edizione di Extra Cuoca per l'abbinamento con l'olio extravergine di oliva

Al via le iscrizioni gratuite, entro il 30 settembre 2025, alla quinta edizione del concorso nazionale “Extra Cuoca 2025” ideato per premiare le cuoche professioniste che attraverso le loro ricette esaltano le caratteristiche dell’olio extravergine di oliva
26 giugno 2025 | 13:00
Gastronomia
Bianco di sera su tramonto rosè: una degustazione panoramica

Una degustazione unica il 29 giugno dalla Rocca di Campiglia d’Orcia dedicata a vini bianchi e rosati prodotti dalle aziende del Consorzio del Vino Orcia, per scoprire l’altra faccia di questo territorio
24 giugno 2025 | 18:45