Gastronomia
A Roma la più importante mostra mai dedicata ai menu nel mondo
Appuntamento dal 5 al 7 aprile al Garum - Biblioteca e Museo della Cucina per ammirare, tra gli altri, il più antico menu a stampa conosciuto (1803) e quelli relativi: al viaggio di Papa Francesco a Cuba, al primo pranzo di Hitler e Mussolini, agli incontri tra Castro e Kennedy, alle celebrazioni per i matrimoni di Carlo e Diana e William e Kate, agli incontri internazionali dei Presidenti della Repubblica Italiana, come quello fra il Presidente Cossiga e Michail Gorbaciov all’indomani della caduta del Muro di Berlino
02 marzo 2024 | C. S.
A vent’anni dalla mostra di menu al Castello Sforzesco di Milano, in questo 2024 a Roma prenderà vita la più importante esposizione mai dedicata ai menù storici di tutto il mondo. Dal 5 al 7 aprile appuntamento al Garum - Biblioteca e Museo della Cucina, con la mostra “UN MONDO DI MENU: la grande storia a tavola”, con oltre 400 menu storici e contemporanei, alcuni dei quali vere perle rare mai resi visibili al pubblico, provenienti dalle maggiori collezioni private d’Italia e non solo. L’inaugurazione è fissata per le ore 17 di giovedì 4 aprile.
La mostra suggella la collaborazione fra “Menu Associati - associazione internazionale di menu storici” (www.menuassociati.eu) e Garum - Biblioteca e Museo della Cucina della Fondazione Rossano Boscolo Sesillo, collaborazione che la Presidenza della Repubblica ha voluto onorare partecipando all’esposizione con un pannello che ricorda, attraverso i menù, tutti i Presidenti della Repubblica Italiana e i rapporti con le altre Nazioni.
La mostra si articola attraverso 18 pannelli monotematici e si conclude con un pannello aggiuntivo che vuole anticipare l’impegno di Menu Associati e dell’associazione culturale CheftoChef emiliaromagnacuochi a sostegno della candidatura della Cucina Italiana a Patrimonio dell’Unesco.
Ad accompagnare l’esposizione, un imponente catalogo (di 464 pagine) strumento di conoscenza imperdibile per professionisti del settore, per gourmet e appassionati curiosi, che sfogliandolo ritroveranno tanti episodi (e piatti!) forse dimenticati o comunque da ricordare. La prefazione del catalogo è a firma del Prof. Alberto Capatti, mentre i testi sono di Maurizio Campiverdi, Franco Chiarini, Giulio Fano, Matteo Ghirighini e Roberto Liberi, tutti soci di Menù Associati.
Molti dei menu saranno esposti per la prima volta al mondo, a partire dal più antico menu a stampa conosciuto (1803) fino a menu a noi contemporanei quali quello del Pranzo offerto da Casa Artusi al Presidente Napolitano il 7 gennaio 2011 o quello relativo al viaggio di Papa Francesco a Cuba, per incontrare il patriarca Kirill.
Alla mostra collaborano, quali prestatori o fornendo testi e saggi specifici, tra gli altri: Maurizio Campiverdi, proprietario della più vasta collezione di menu conosciuta e Presidente di Menu Associati, Academia Barilla, Istituto Luigi Sturzo, MAV Fondazione Modena Arti Visive, Casa Artusi, Zeppelin Museum di Friedrichschafen e, eccezionalmente, l’Archivio Storico della Presidenza della Repubblica.
Nella visione proposta dalla mostra, il menu, oltre che un manufatto spesso di fattura pregevole e artistica e testimone oculare della storia della gastronomia, rappresenta un credibile cronista dell’economia, delle scienze sociali e politiche e della quotidianità a sé contemporanee. Difatti i menu esposti, e ampiamente descritti nel catalogo analitico, sono legati a eventi storici e situazioni particolari quali, ad esempio: le celebrazioni per lo Statuto Albertino (1848)., delle discussa visita di Garibaldi a Londra (1864), la Breccia di Porta Pia e le due Guerre Mondiali, fino ad arrivare alle relazioni diplomatiche del secondo dopoguerra come nel caso del menu della Colazione offerta dal Presidente Cossiga a Michail Gorbaciov all’indomani della caduta del Muro di Berlino. Ad essi si affiancano menu che ci raccontano le ultime ore del Titanic, le grandi imprese di Amelia Earhart e Charles Lindbergh, Umberto Nobile e Francesco De Pinedo. Dal primo pranzo di Hitler e Mussolini (1934) e quelli di Castro e Kennedy correlati al periodo delle nazionalizzazioni cubane, a quelli legati alle celebrazioni per il matrimonio di Carlo e Diana, William e Kate, passando per le incoronazioni di Elisabetta II e di Nicola II, l’ultimo Zar.
Ma anche menu collegati alle celebrazioni e alle inaugurazioni del Canale di Panama e della Tour Eiffel; menu stampati su supporti speciali come seta e porcellana spesso preparati da grandi artisti quali Alphonse Mucha; i menu delle grandi Expo, straordinarie occasioni d’incontro e di scambio per i popoli della Terra: dall’expo del Crystal Palace del 1851 a Milano 2015, passando per la grande Expo parigina del 1900. E ancora: menu celebrativi dei grandi eventi sportivi, dai primi Tour de France al Touring Club Italiano, dalle Olimpiadi del 1936 al Primo Giro Aereo d’Italia.
Il Segretario di Menu Associati, Giulio Fano, che insieme al coordinatore Roberto Liberi hanno partecipato alla progettazione di questa mostra, sono convinti che «questo evento farà da volano a molte altre iniziative che contribuiranno a raggiungere l’obiettivo di far riconoscere la Cucina Italiana da parte dell’UNESCO come patrimonio gastronomico, come già proposto dall’attuale governo insieme a diverse altre realtà culturali». E sottolineano «la particolarità di questa mostra è l’uso dei singoli menu come tessere di un mosaico per raccontare la nostra storia, le conquiste della nostra civiltà e, naturalmente, la storia della cucina negli ultimi due secoli».
Maurizio Campiverdi fondatore e Presidente di Menu Associati e maggior collezionista al mondo di menu e di carte di ristoranti ricorda che «Rossano Boscolo presidente di Garum e il suo Direttore Matteo Ghirighini sono stati determinanti per la realizzazione di questa Mostra nella convinzione che il loro Museo della Cucina diventerà un centro importante di studi e raccolta di menu storici al servizio anche di quelle realtà internazionali, francesi in primo luogo, che stanno rivalutando questo strumento gastronomico fondamentale per riscrivere le tante storie di tante diverse cucine».
Potrebbero interessarti
Gastronomia
Eurochocolate 2025: “La festa tra le nuvole” è dal 14 al 23 novembre
Si prospetta una grande festa per tutti gli amanti del cacao e del cioccolato. La magia di Eurochocolate invaderà infatti le vie e le piazze del centro storico con spettacoli itineranti, esibizioni musicali e performance artistiche
08 novembre 2025 | 16:00
Gastronomia
Un progetto che lega la poesia ai piatti che il poeta di Recanati amava: Leopardi gourmet
Legare l’universo poetico del grande genio recanatese ai sapori che amava. Negli archivi di Casa Leopardi sono state individuate ben 49 ricette relative ai piatti da lui prediletti
07 novembre 2025 | 18:00
Gastronomia
Frantoi Aperti in Umbria 2025, gli appuntamenti dal 7 al 9 novembre
Importante novità di questa edizione di Frantoi Aperti sarà la proposta di “Olio & Arte in Alta Umbria”, un pomeriggio speciale ad Umbertide dove domenica 9 novembre ci sarà l’apertura straordinaria del Castello Civitella Ranieri
06 novembre 2025 | 17:00
Gastronomia
Appassimenti e cocktail: due domeniche che trasformano il gusto in esperienza!
A novembre tornano ad aprirsi gli appassimenti di Serrapetrona. Celebrazione di un vino che racconta un territorio e incarna rituali di convivialità e condivisione
05 novembre 2025 | 17:00
Gastronomia
Il prezzo di una pasta alla carbonara? 14,5 euro
L’analisi, svolta in modalità mystery shopping sui menu esposti dai ristoranti o pubblicati online, rivela che a Roma la fascia di prezzo più comune per la pasta alla carbonara è quella tra 12 e 14 euro
04 novembre 2025 | 13:30
Gastronomia
Mostra Nazionale del Tartufo: San Miniato celebra l'eccellenza
Ecco la 54ª Mostra Nazionale del Tartufo Bianco di San Miniato. Il suggestivo borgo toscano si trasforma in un laboratorio a cielo aperto, dove è possibile degustare, acquistare e scoprire il celebre “Diamante della Terra”
03 novembre 2025 | 17:00