Gastronomia

Cous Cous Fest: 8 Paesi a San Vito Lo Capo per la 26^ edizione

Cous Cous Fest: 8 Paesi a San Vito Lo Capo per la 26^ edizione

Per la prima volta al festival Messico e Portogallo. Dieci giorni di gare, incontri e concerti gratuiti dal 15 al 24 settembre

04 settembre 2023 | C. S.

Saranno otto i Paesi partecipanti alla prossima edizione del Cous Cous Fest, il festival internazionale dell’integrazione culturale in programma dal 15 al 24 settembre a San Vito Lo Capo, alla sua 26\esima edizione, che riunirà come da tradizione, Paesi e culture diverse per promuovere la pace, lo scambio e la multiculturalità, quest’anno all’insegna dello slogan Beyond Borders (Oltre i confini). Chef provenienti da tutto il mondo, ospiti e artisti saranno a San Vito Lo Capo per una dieci giorni di appuntamenti, sfide di cucina, degustazioni, concerti e incontri culturali.

Il Cous Cous Fest è organizzato dall’agenzia Feedback in partnership con il Comune di San Vito lo Capo, il sostegno della Regione Siciliana, dei main sponsor Bia CousCous, Conad, Electrolux e Kia e degli official sponsor Amadori, Cia – Agricoltori italiani Sicilia Occidentale, Premiati Oleifici Barbera, Acqua Maniva, Tenute Orestiadi e UniCredit. La direzione artistica è invece di Massimo Bonelli, già direttore artistico del Concerto del Primo Maggio di Roma e della sua iCompany.

Otto Paesi in gara per il Campionato del mondo di cous cous

Il Campionato del mondo di cous cous, il Bia Cous cous world championship, è il momento centrale del Cous Cous Fest: una gara tra chef internazionali all’insegna dello scambio e dell’integrazione. Quest’anno sono 8 le squadre di chef in gara provenienti da: Algeria, Israele, Italia, Marocco, Palestina, Tunisia e, per la prima volta al festival, Messico e Portogallo, Le sfide del Campionato, promosso da Bia CousCous, azienda produttrice di cous cous da oltre 15 anni al fianco del festival, si svolgeranno da giovedì 21 a sabato 23 settembre in piazza Santuario.

“Dal 2007 siamo a fianco del Cous Cous Fest perché l’evento ha sempre sposato valori nei quali l’azienda si riconosce e che abbiamo sempre veicolato: internazionalizzazione, integrazione, salubrità, sostenibilità. Bia, infatti, esporta in oltre 50 Paesi ed il couscous è uno dei pochi prodotti che davvero entra in tutte le cucine del mondo”, ha spiegato Luciano Pollini, fondatore di Bia couscous.

“Continueremo senza dubbio la partnership anche negli anni a venire - aggiunge Francesco Formisano, Ceo di Bia Couscous – proseguendo il lavoro di sviluppo e diffusione che da sempre ha caratterizzato Bia inoltre, grazie al gruppo B.F., di cui Bia è entrata a far parte nel 2022, ci saranno certamente nuove opportunità e sinergie per continuare ad evidenziare la versatilità e le infinite declinazioni che questo prodotto può avere”.

L’Algeria gareggia con gli chef Malky Fayçal e Mohamed Boumendjel che lavorano entrambi all'ESHRA Ecole Hôtelière di Oran, istituto per la formazione di professionisti dell'industria alberghiera e della ristorazione. Gli chef presenteranno la ricetta dal titolo “Couscous Madegh” a base di cous cous di carruba, gambero bianco, affumicato di pesce, verdure e anguria.
L’Israele schiera Tseela Rivka Rubinstein e Mauro Galigani, coppia anche nella vita, che gestisce a Lucca Cooking in Toscana, ristorante di cucina tradizionale regionale, ma anche luogo di eventi e cooking class. Gli chef faranno assaggiare il Cous couse, alla paprika e coriandolo.

L’Italia sarà rappresentata dallo chef sanvitese, Antonino Grammatico, che lavora all’Hotel Ristorante Oasi Da Paolo e dal vincitore del Campionato italiano di cous cous. Per il Marocco in gara Abdessamad Bel-Kentaoui e Ihiya Hassan, rispettivamente sous chef e junior sous chef al Four Seasons Resort a Marrakesh che prepareranno il “Cous cous Khoumassi, scampo al midollo, melanzana e spezie del Marocco”, mentre il Messico è rappresentato da Diana Beltran chef alla guida di “La Cucaracha”, il primo ristorante messicano ad avere aperto a Roma, inaugurato dall’Ambasciatore del Marocco nella Capitale, Tovar y de Teresa. La chef, in Italia dal 1987, è la referente gastronomica della cucina messicana a Roma anche per l'Ente per la Promozione Turistica in Italia e tiene diversi corsi di cucina. Con lei in squadra Rodrigo Zepeda Sánchez, chef ufficiale dell’Ambasciata del Marocco a Roma. La ricetta con la quale gareggiano si chiama Mestizo ed è un cous cous a base di manzo e maiale macinati, pomodoro e peperoncini.  

La Palestina è rappresentata da Manar Saman Hanna Khalilieh e Shady Hasbun, chef, docente e formatore di scienze gastronomiche con base ad Arezzo, che presenteranno “Il cous cous riscaldato”, una reinterpretazione di una ricetta tipica palestinese, il “Msakhan”, un cous cous a base di cipolle e pollo speziati al sommacco. Il Portogallo schiera Marilia Oliveira, chef al timone di “O Boteco”, il primo ristorante ligure-portoghese in Italia, a Genova, che preparerà un cous cous a base di baccalà, carote, zucchine e finocchio. La Tunisia, infine, gareggia con Mohamed Ali Ben Abouda, di origini sfaxiane, membro dell'Associazione tunisina dei professionisti dell'arte culinaria, e Ben Slimene Belhassen: entrambi in forze esecutive al ristorante Via Mercato a Tunisi che presenteranno il “Cous cous di Diaritus”, a base di cozze, gamberi rossi e verdure.

Ad assaggiare i piatti ci sono due giurie: una tecnica, formata da esperti di cucina guidati da Giusi Battaglia, volto di Giusina in cucina su Food Network e una popolare. Infatti anche il pubblico partecipa alle sfide: basta acquistare i ticket (20 euro, 30 euro la finale), per degustare i piatti, abbinati ad etichette siciliane, e votare le ricette. I ticket sono disponibili anche on line, e per pochi giorni in promozione, sul sito www.couscousfest.it.

Potrebbero interessarti

Gastronomia

Sannio Consorzio Tutela Vini: dal 16 al 18 giugno quattro importanti appuntamenti per valorizzare e promuovere i vini del territorio

Quattro appuntamenti che sottolineano l'impegno costante del Sannio Consorzio Tutela Vini nella promozione e valorizzazione dei suoi vini e del suo territorio, consolidando la sua posizione come polo di valorizzazione e promozione territoriale

16 giugno 2025 | 09:30

Gastronomia

La Libera Repubblica di Castel d’Emilio apre le porte al Veneto nel cuore delle Marche

Sabato 28 giugno evento speciale del Grand Tour delle Marche. In programma animazioni, degustazioni, spettacoli ed attrazioni varie

14 giugno 2025 | 18:30

Gastronomia

La Rassegna 2025 racconta l’identità dell’olio italiano a Smerillo

Il 7 e 8 giugno a Smerillo, nel cuore dei Sibillini, ad oltre 800 m di altitudine, si è tenuta la 22° Rassegna Nazionale degli Oli Monovarietali, promossa da AMAP

13 giugno 2025 | 13:30

Gastronomia

Da Taggia, alla Liguria, all’estero: è il momento delle olive taggiasche

Le olive taggiasche provengono da Taggia, ma in realtà il primo olivo di questa cv sembra sia stato portato in Liguria dai monaci dell’abbazia cistercense medievale dell’isola di Lérins in Provenza

13 giugno 2025 | 11:00

Gastronomia

Espresso Italiano Champion, designati i migliori baristi italiani che si sfideranno il 24 e 25 giugno nelle finalissime

Gli ultimi due finalisti sono Tianyu Wang e Eric Venturi usciti vincitori dalle due ultime due tornate di selezione disputate nei giorni scorsi tra 15 partecipanti in totale

12 giugno 2025 | 17:00

Gastronomia

La ricetta estiva dello Chef Fabrizio Renna: Spaghettone con Cozze, Calamari e Datterini infornati

Un piatto che celebra l’eccellenza della cucina mediterranea, esaltando profumi, colori e sapori tipici della bella stagione. Una proposta pensata per conquistare il palato con ingredienti freschi e autentici, e una lavorazione attenta, capace di trasformare la semplicità in pura raffinatezza

11 giugno 2025 | 17:00