Gastronomia
Più frutta e verdura per i bambini che aiutano in cucina

Durante la pandemia, la convivenza forzata determinata dal lockdown ha prodotto l’aumento del numero dei pasti consumati in famiglia, migliorando il livello nutrizionale dei bambini
30 gennaio 2023 | C. S.
Coinvolgere i figli più piccoli nella preparazione dei pasti in modo giocoso li convince a consumare più frutta e verdura, limitando forme estreme di neofobia alimentare (ossia il rifiuto selettivo di taluni alimenti). Questi, in sintesi, i risultati emersi dall’indagine svolta da un team di ricercatori del CREA Alimenti e Nutrizione, su un campione di 99 bambini in età scolare della regione Lazio, ma rappresentativo anche a livello nazionale, per esaminare i cambiamenti delle loro abitudini nutrizionali nel corso e nel post pandemia da Covid-19 e l’eventuale impatto sui fenomeni di ripudio di cibi specifici. Durante la pandemia, la convivenza forzata determinata dal lockdown ha prodotto l’aumento del numero dei pasti consumati in famiglia. Inoltre, nel periodo di convivenza forzata la condivisione dei pasti si è associata alla scelta di verdure e legumi: circa il 95% dei bambini che ha consumato maggiormente questi alimenti, infatti, aveva effettuato entrambi i pasti principali nel nucleo familiare e nel 35% dei casi è risultato che ne mangiavano di più rispetto a quanto accadeva nel periodo pre-pandemico.
Un campione di 99 bambini tra i 6 e gli 11 anni ha preso parte a una valutazione retrospettiva effettuata con un questionario autosomministrato. Sono state studiate le abitudini alimentari, i livelli di attività fisica e gli indicatori dello stile di vita sia pre che post pandemia. Inoltre, è stata valutata la neofobia alimentare del bambino utilizzando la “Scala della neofobia alimentare (CFNS)”.
I risultati, pubblicati nel numero di dicembre della rivista scientifica internazionale “Frontiers in Nutrition”, hanno mostrato che, per gran parte del campione (97%), il rifiuto selettivo del cibo non è cambiato durante il periodo della pandemia. Circa il 70% dei partecipanti non ha mutato le proprie abitudini alimentari, con alcune eccezioni che hanno riguardato alcuni sottogruppi che hanno riportato un aumento del consumo di frutta (22,2%), verdura (19,2%) e legumi (21,2%). Com’era prevedibile, a causa delle misure restrittive, è stato rilevante l'impatto della pandemia sulla sedentarietà, che è passata dal 25,3 al 70,7%. La neofobia non è stata associata allo stato ponderale (p-value 0,5). Tuttavia, nei bambini normopeso è stata riscontrata una più alta prevalenza di neofobia di livello intermedio (78,4%). È stato interessante notare come durante l’isolamento sociale, il 39,4% dei bambini studiati sono stati coinvolti nella preparazione dei pasti e come sia aumentata la percentuale che ha condiviso tutti i pasti con la famiglia (32,3% vs. 78,8%).
Nello studio condotto dai ricercatori CREA Annalisa Di Nucci, Umberto Scognamiglio, Federica Grant e Laura Rossi, i comportamenti genitoriali non coercitivi in reazione al rifiuto del cibo - cioè il dialogo e la preparazione dei cibi meno graditi in una modalità maggiormente apprezzabile dal bambino - sono stati associati a bassi livelli di neofobia (valore p <0,05). Al contrario, l’unica strategia associata al livello di neofobia è stata la disapprovazione mostrata dal genitore, a cui, infatti, corrisponde nel proprio figlio un livello intermedio o alto di ripudio di cibi.
“Una delle cause del basso consumo di frutta e verdura nei bambini potrebbe essere la neofobia alimentare – spiega Umberto Scognamiglio ricercatore CREA Alimenti e Nutrizione che ha coordinato lo studio - definita come la riluttanza a mangiare cibi nuovi o sconosciuti: un comportamento molto comune tra i bambini con un ben definito esordio ed evoluzione. Il nostro studio dimostra come le strategie educative adottate dal genitore al momento del pasto possano influenzare in modo determinante le abitudini alimentari e il livello di neofobia del bambino.”
Potrebbero interessarti
Gastronomia
La ricetta dell'estate: Calamaro ripieno ai sapori mediterranei

Un piatto che profuma di mare, di sole e di orto toscano. Si chiama "Calamaro ripieno di ricotta di pecora, con pomodorini gialli e rossi", ed è una ricetta che punta sull’essenzialità e sulla qualità delle materie prime, preparate con rispetto e fantasia
15 luglio 2025 | 17:00
Gastronomia
BoscodiVino 2025. Incanto della Natura, eccellenze Made in Italy, esperienze pet

Giunta alla sua terza edizione che si svolgerà dal 17 al 20 luglio 2025 presso la Fonte Ontanese, all'interno del Parco dei Castelli Romani a Lariano, un tour enogastronomico
14 luglio 2025 | 18:00
Gastronomia
Tramonto DiVino festeggia 20 anni e parte da Cervia, Riccione e Cesenatico

A Cervia (18 luglio) Riccione (25 luglio) e Cesenatico (8 agosto) una girandola di degustazioni e abbinamenti con centinaia di vini, prodotti certificati, preparazioni gourmet, chef e sommelier, raccontano l’enogastronomia regionale a winelover, gastronauti, turisti e visitatori. A settembre completano in tour le tappe emiliane a Spilamberto, Ferrara e Piacenza. Nel programma minitour speciali di approfondimento sulle Dop regionali del vino
14 luglio 2025 | 17:00
Gastronomia
International Coffee Tasting 2025, concorso internazionale del caffè, apre le iscrizioni

Aperte le iscrizioni per la nuova edizione del concorso con la novità di ICT Benchmarks, uno strumento di analisi del prodotto pensato espressamente per il marketing delle aziende partecipanti. A Milano tre giornate di valutazione sensoriale dal 18 al 20 novembre 2025, alla fine dei quali saranno premiati i caffè migliori
11 luglio 2025 | 18:30
Gastronomia
La Settimana dell’Olio 2025, dal 24 al 28 agosto a Vieste

La cinque giorni prevede un’ampia varietà di appuntamenti che condurranno appassionati e curiosi alla scoperta dell'extra vergine con workshop, degustazioni, assaggi guidati, laboratori, show cooking, incontri a tema, concerti e mercatini
10 luglio 2025 | 17:00
Gastronomia
Vinitaly and the City torna a Sibari, in Calabria, dal 18 al 20 luglio

La Calabria recita sempre più un ruolo da protagonista nel panorama enogastronomico. A farla da padrona sarà ancora una volta la cultura millenaria che abbraccia questa parte di Calabria e che ha fatto dell’antica Sybaris una delle colonie più floride della Magna Graecia
09 luglio 2025 | 18:40