Gastronomia
Sul cibo le giovanissime generazioni sono più tradizionaliste di quanto immaginiamo
I due miliardi di giovani che fanno parte della generazione Z guardano con diffidenza e addirittura disgusto alla carne coltivata in laboratorio per fini alimentari, preferendo una dieta vegetariana se obbligati
10 settembre 2020 | C. S.
I Gen Z sono i nuovi arrivati al consumo. Una coorte di 5 milioni di persone nate tra il 1995 e il 2015: 2 miliardi di individui in tutto il mondo.
Una nuova ricerca dell'Università di Sydney e della Curtin University, pubblicata l'8 settembre su Frontiers in Nutrition, ha scoperto che, nonostante la grande preoccupazione per l'ambiente e il benessere degli animali, il 72% della generazione Z non era pronto ad accettare la carne coltivata, definita nell'indagine come un'alternativa di carne coltivata in laboratorio prodotta da colture cellulari in vitro di cellule animali, invece che da animali macellati.
Tuttavia, nonostante la loro mancanza di entusiasmo per la nuova alternativa di carne, il 41% credeva che potesse essere una valida fonte nutrizionale a causa della necessità di passare a opzioni alimentari più sostenibili e di migliorare il benessere degli animali.
"La nostra ricerca ha scoperto che la Generazione Z sono preoccupati per l'ambiente e il benessere degli animali, eppure la maggior parte non è pronta ad accettare la carne coltivata e la vede con disgusto", ha detto la ricercatrice capo dello studio, la dottoressa Diana Bogueva della University of Sydney's School of Chemical and Biomolecular Engineering.
Il 59% dei partecipanti era preoccupato per l'impatto ambientale dell'allevamento tradizionale in particolare, tuttavia molti non erano chiari su quali fossero tali impatti e non capivano il conseguente esaurimento delle risorse.
Le preoccupazioni della Gen Z sulla carne coltivata
I partecipanti hanno avuto diverse preoccupazioni relative alla carne coltivata, tra cui un gusto, la salute e la sicurezza, e il dubbio sull'effettiva sostenibilità.
Anche le preoccupazioni sociali sono state prevalenti in tutto lo studio, con un gran numero di intervistati preoccupati che mangiare carne coltivata avrebbe intaccato le percezioni alimentari e l'identità nazionale.
Alcuni erano preoccupati per il benessere degli animali, mentre altri vedevano la carne coltivata come una cospirazione orchestrata dai ricchi e potenti ed erano determinati a non essere convinti a consumarla.
"Gli intervistati sono stati effettivamente divisi in due gruppi: i "contro" hanno descritto la carne coltivata come "un'altra cosa di cui la nostra generazione deve preoccuparsi" e hanno messo in dubbio le motivazioni di coloro che la sviluppano, mentre i sostenitori l'hanno descritta come "denaro investito per una buona causa" e "una mossa intelligente" da parte di persone che sono "pensatori avanzati" ha detto il dottor Bogueva.
Potrebbero interessarti
Gastronomia
Nasce Passi di Gusto: escursioni, degustazioni e show-cooking nella Sardegna del Sud
Il 29 novembre, 6/7 dicembre e 13/14 dicembre la prima edizione dell’evento dedicato alla scoperta, a piedi, dei sapori del Sulcis e dei siti minerari lungo il Cammino Minerario di Santa Barbara
25 novembre 2025 | 17:00
Gastronomia
Un metodo scientifico per ottenere una pasta cacio e pepe impeccabile
Un rapporto di amido-formaggio del 2%-3% produce una salsa più liscia e uniforme; raccomandano di utilizzare l'amido in polvere, piuttosto che fare affidamento su una quantità sconosciuta di amido nell'acqua della pasta
24 novembre 2025 | 14:00
Gastronomia
Torna a Milano il Panettone Sospeso, dal 22 novembre al 21 dicembre
Saranno undici le pasticcerie aderenti, per un totale di 22 punti vendita distribuiti in città, dove chiunque potrà acquistare e lasciare un panettone “già pagato”. Prima di Natale, grazie alla rete dell’Associazione Panettone Sospeso, i dolci lievitati verranno consegnati ai destinatari
21 novembre 2025 | 17:00
Gastronomia
Happy Natale Happy Panettone a Milano
Torna il 29 e 30 novembre a Palazzo Castiglioni a Milano la manifestazione gratuita con masterclass, incontri e showcooking. Alcune delle specialità proposte potranno essere acquistate al termine delle masterclass, con annessa beneficienza
20 novembre 2025 | 17:00
Gastronomia
I caprini d’Aspromonte diventano Presidio Slow Food
Tre produttori allevano e trasformano il latte sulla montagna calabrese che separa il Tirreno dallo Ionio. Il lavoro di valorizzazione rientra nel progetto Presidiamo la Calabria, che prevede il lancio di sei Presìdi e la segnalazione di dieci prodotti sull’Arca del Gusto
19 novembre 2025 | 18:00
Gastronomia
Lo Chef Daniele Arzilli firma l'autunno: petto d'anatra con nespola comune, crema di broccolo e patate
Per l’autunno, lo chef propone un piatto che è un vero inno alla natura toscana: Petto d’anatra con nespola comune, crema di broccolo e patate. Una ricetta elegante ma sincera, dove la dolcezza delle nespole incontra la forza della carne d’anatra e la delicatezza vellutata dei broccoli
18 novembre 2025 | 17:00