Gastronomia

Le parole d'ordine e le mode del prossimo decennio del food

Le parole d'ordine e le mode del prossimo decennio del food

A casa o al ristorante, nutrirsi non significa più soddisfare solo il palato. Ecco quali saranno i trend che spopoleranno in giro per il mondo nel 2020 e oltre. Esploderanno gli hotspot culinari asiatici come Hong Kong, Shanghai e Taiwan

10 gennaio 2020 | C. S.

Cosa mangeremo al ristorante nei prossimi 12 mesi?  A disegnare lo scenario food del prossimo anno è TheFork, app di ricerca e prenotazione dei ristoranti online al mondo che ha analizzato le tendenze che emergono a livello globale sulla propria piattaforma e più in generale nel web, avvalendosi delle competenze dei trend hunter di NellyRodi società di consulenza specializzata in trend forecasting e innovazione.

Soul Food

A casa o al ristorante, nutrirsi non significa più soddisfare solo il palato. I consumatori cercano vero e proprio “soul food”, piatti in grado di soddisfare il corpo, l’anima e la mente coniugando i benefici di ingredienti funzionali con momenti di piacere e relax. I ristoranti teneranno a prendere sempre più in considerazione gli stati d’animo umani nelle loro ricette in modo da poter proporre piatti adatti al mood dei loro commensali. Questo significa che si andrà ben oltre il cibo detox, lo smart e il comfort food.

Effetto Wow

Sono ormai anni che sappiamo che i clienti dei ristoranti non cercano solo del buon cibo, ma vogliono vivere un’esperienza. In base a un’analisi condotta con Baba da TheFork sulla propria community attuale e potenziale, chi va al ristorante lo fa o con un’intenzione di scoperta o con un obiettivo sociale. E’ chiaro che per soddisfare questi bisogni, non basta la qualità del cibo, ma sono essenziali anche servizio e atmosfera. Ed è proprio su questi piani che si gioca la sfida a “coinvolgere” tutti i sensi dei commensali. 

Ristoceutica

La nutraceutica diventa parte integrante dell’alimentazione e dunque della ristorazione. Per portare in tavola piatti in grado di far stare bene corpo e mente, ingredienti con effetti positivi per la salute, la prevenzione e il trattamento delle malattie trovano sempre più posto anche nella ristorazione. Dalla "mania del cannabidiolo" già esplosa da qualche anno oltreoceano all’emergere di nuovi ingredienti con cui forse familiarizzeremo sempre di più come i funghi Reishi, i semi di loto, la carambola, il kombucha, il jackfruit.

Le tre R (riduci, ri-usa e ricicla)

La lotta allo spreco e più in generale un maggior impegno verso la sostenibilità ambientale, la trasparenza e tracciabilità non sono novità nel mondo della ristorazione. Continueranno anche nel 2020 per rispondere a un consumatore sempre più consapevole, impattando sulla scelta delle materie prime, sulla loro preparazione, ma anche sugli spazi ristorativi.

Food cross-over

Il cibo diventa molto più di un semplice pretesto creativo per i marchi di moda o di bellezza, ponendosi al centro di offerte dirompenti. Assistiamo nella ristorazione e nella grande distribuzione a una crescente mescolanza di offerte per coinvolgere i consumatori, specialmente con il settore beauty. Da una parte laboratori di ricerca e sviluppo dedicati alla bellezza creano per i loro cosmetici trame simili agli alimenti, come granite e composte di frutta, sottolineando l’uso di ingredienti "super" (melograno, matcha, miele e cocco). Dall’altra prodotti che siamo abituati ad associare alle creme per il viso, come il collagene, arrivano sulle tavole dei ristoranti.  L’ibridazione raggiunge anche gli spazi.

Food delirium

Oggetto visivo, estetico, creativo, sensoriale: il cibo diventa un terreno di gioco in cui i codici vengono capovolti. Le componenti estetiche e cromatiche dei piatti diventano aree di sperimentazione artistica. Negli anni abbiamo visto avvicendarsi diverse proposte volte a stupire, specie attraverso i social media: il cibo glitterato, l’effetto unicorno, i freakshakes, la matcha mania, l’avocado everywhere... ultimamente è impazzata la moda delle Baby Yoda Cake. Difficile prevedere che cosa ci riserveranno i prossimi mesi. Sembrerebbe stiano prendendo piede piatti come i fluffy pancakes, i cibi “nostalgici” come la classica torta di mele della nonna, il gelato ube, le molteplici varietà di hummus anche come dessert e molto altro ancora. Solo il tempo ci dirà quali di queste tendenze sono destinate a superare le mode passeggere.

Smart Consumption

La tecnologia diventa sempre più un’alleata nella produzione, nella preparazione e nel consumo degli alimenti e dell’esperienza gastronomica fuoricasa. Ecco allora che le app aiutano a semplificare parti dell’esperienza al ristorante – TheFork inclusa naturalmente – oppure lo sviluppo tecnologico diventa una leva per la creazione di nuovi ingredienti. Nel 2020 vedremo sempre più alternative veg alla carne per esempio.

(Re)mix Food

Quanto ai tipi di cucina che vedremo esplodere nel 2020, gli hotspot culinari asiatici come Hong Kong, Shanghai e Taiwan stanno facendo da apripista per la loro capacità di ibridare varie tipologie di cucine asiatiche. Anche nel resto del mondo ci sarà questa tendenza al (re)mix.

Ristofamily

Secondo lo studio condotto da Baba per TheFork, i clienti attuali e soprattutto potenziali della piattaforma vanno spesso a mangiare fuori in famiglia. In effetti anche a livello globale, molteplici report confermano che i consumatori sono alla ricerca di un’offerta ristorativa che sappia rispondere alle esigenze familiari. Vedremo quindi una crescita delle proposte specializzate.

Foodastrology

Scegliere la cena in base al segno zodiacale? L'idea può sembrare folle, eppure alcuni brand - come Fluffe - iniziano a lanciare linee di prodotti food con sapori diversi a seconda dei segni zodiacali

Potrebbero interessarti

Gastronomia

A Perugia un Natale dolcissimo

Per tutto il periodo delle feste, da dicembre all’Epifania, il museo esperienziale dedicato al cioccolato e al cacao organizza iniziative per tutta la famiglia: dal progetto Luci della Città a degustazioni, showcooking, eventi personalizzati… e la proiezione sul rione di Porta

08 dicembre 2025 | 17:00

Gastronomia

Dalla Calabria una melanzana buona anche nei dolci

La violetta di Longobardi diventa Presidio Slow Food. Sott’olio, fritta, al forno e perfino candita: un patrimonio culinario per il quale “non basterebbe un ricettario intero”

06 dicembre 2025 | 16:00

Gastronomia

Olio nuovo protagonista a Castelnuovo di Farfa: l’8 dicembre Sabina Flavour apre la Sala Panel

L’Associazione Sabina Flavour avrà un ruolo centrale nella divulgazione della cultura olivicola della Sabina, con un focus particolare sull’olio nuovo e sulla Sala Panel

05 dicembre 2025 | 18:00

Gastronomia

Il caffè come tradizione delle festività natalizie

Dalle varianti del classico tiramisù alle torte speziate, dai dolci al cucchiaio come la crema al caffè, fino ai biscotti natalizi arricchiti da un tocco di aroma intenso, il caffè aggiunge carattere ed eleganza a ogni preparazione durante il Natale

04 dicembre 2025 | 18:00

Gastronomia

Ecco chi sono le migliori cuoche dell'olio extravergine di oliva

Questa appassionante competizione, così partecipata e sentita, non è finalizzata soltanto a premiare dei piatti, ma è volta a celebrare un’idea vincente, quella che l’olio non sia un semplice ingrediente, ma un racconto di territorio, di cultura e di talento

04 dicembre 2025 | 17:00

Gastronomia

I formaggi italiani sulle tavole del Natale

Sulle tavole emiliane e lombarde, ad ogni Natale primeggiano Grana Padano e Parmigiano Reggiano proposti in purezza con miele e mostarde o come ingredienti di paste ripiene. In Sicilia, le feste hanno il sapore del Ragusano e del Pecorino Siciliano DOP, mentre in Sardegna, il Fiore Sardo e il Pecorino Sardo

03 dicembre 2025 | 17:00