Gastronomia

La Città della Pizza approda a Milano per due giorni di gusto

L’avanguardia il tema della manifestazione. Presenti oltre 30 tra i migliori pizzaioli d’Italia per decine di pizze differenti. Ricco il programma di workshop per addetti ai lavorie di laboratori per adulti e bambini. Degustazioni e spazio market dedicato alle materie prime della pizza

25 settembre 2019 | C. S.

Dopo tre anni di straordinari successi a Roma (con 90.000 ingressi in tre edizioni, 35.000 solo nel 2019), La Città della Pizza approda per la prima volta a Milano. La grande manifestazione ideata da Vinòforum, e dedicata al prodotto italiano più amato nel mondo, andrà in scena sabato 26 e domenica 27 ottobre presso Fabbrica Orobia (via Orobia, 15), uno spazio eventi di 6.000 mq al coperto, situato nel cuore della città, in una zona che sta divenendo rapidamente polo di riferimento dell'arte, della cultura e della moda.

Saranno presenti a Milano oltre 30 tra i migliori pizzaioli d’Italia, provenienti da Nord a Sud della Penisola e rappresentanti delle diverse scuole stilistiche. A selezionarli il team di autori composto da Emiliano De Venuti, ideatore de La Città della Pizza e CEO di Vinòforum, dai giornalisti Luciano Pignataro, Luciana Squadrilli, Tania Mauri e, new entry per la tappa meneghina, dal maestro pizzaiolo Matteo Aloe, del marchio Berberè. Ai consueti criteri per la selezione, enunciati nel “manifesto” de La Città della Pizza (www.lacittadellapizza.it/il-manifesto), e quindi passione, qualità, ricerca, cura e attenzione per tutte le fasi della produzione, si è aggiunto quello dell’avanguardia, tema conduttore scelto per La Città della Pizza Milano.

“La Città della Pizza – sottolinea Emiliano De Venuti – nasce già con l’idea di diventare un format replicabile. E dopo tre edizioni romane, con un successo che ha superato le più rosee previsioni e durante le quali siamo riusciti a perfezionare diversi aspetti della manifestazione, fare tappa a Milano rappresenta un’evoluzione quasi naturale. È sotto gli occhi di tutti il fatto che Milano è diventata un punto di riferimento fondamentale per il mondo dell’enogastronomia in generale e della pizza in particolare. Quindi sede perfetta per La Città della Pizza, che rimane un luogo d’incontro aperto a tutti, dai semplici appassionati agli addetti ai lavori, ai quali si offre anche un’occasione di dialogo e confronto. Ovviamente l’ingresso è gratuito, per dare la possibilità a chiunque di approfondire le mille sfaccettature di questo goloso universo”.

La Città della Pizza Milano presterà particolare attenzione a tutte quelle che sono le materie prime della pizza, da quelle “base”, come la farina, il pomodoro, l’olio extravergine di oliva e la mozzarella, a quelle protagoniste dei topping più fantasiosi, come i salumi, le conserve e i formaggi. Sarà presente dunque un ampio spazio market dove conoscere, degustare e acquistare i prodotti di piccole e grandi aziende italiane vocate all’eccellenza. Mentre per chi vorrà testare i prodotti direttamente sulla pizza, sarà sufficiente affidarsi all’arte dei maestri pizzaioli; per ognuna delle due giornate sono previste ben otto “case”. Otto postazioni suddivise nelle categorie “Napoletana”, “All’italiana”, “A degustazione”, “Al taglio”, “Fritta” e “Senza Glutine. Ogni pizzaiolo proporrà un menu composto da tre diversi tipi di pizza: una tra le due grandi classiche, margherita o marinara, un proprio cavallo di battaglia e una pizza d’avanguardia, in linea con il tema della manifestazione e creata appositamente per l’occasione. A ciò andranno aggiunte le fragranti creazioni che usciranno dalla casa dei “Fritti all’italiana”, che vedrà la partecipazione di due grandi interpreti, su scala nazionale, dell’arte del fritto. Non mancherà la possibilità di sperimentare abbinamenti, a partire da quelli con la Birra Artigianale firmata Baladin. Mentre per gli amanti del vino saranno diverse le etichette da poter accostare alle tante proposte presenti.

Molte le iniziative a cui potranno prendere parte sia gli adulti che i bambini. I grandi maestri pizzaioli terranno infatti, di persona, laboratori per appassionati su argomenti come la lievitazione, la pizza in teglia, il pane, i condimenti, la pizza senza glutine, il pomodoro e molti altri ancora. I più piccoli invece, nei tanti kids lab della due giorni, potranno imparare, divertendosi, cosa è una merenda sana. Interessantissimi infine i workshop pensati per tutti gli addetti ai lavori, durante i quali verranno approfondite, con l’aiuto di personalità di spicco del mondo della pizza, tematiche sempre più attuali e rilevanti inerenti la sostenibilità, l’imprenditoria, gli aspetti salutistici e tante altre questioni tecni

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