Gastronomia 08/03/2018

Il nuovo masterchef è il marchigiano Simone Scipioni

La sua passione per la cucina nasce sin da quando era piccolo e guardava la nonna tirare la pasta con il matterello. Il suo sogno è aprire una sua attività nel mondo della gastronomia o della ristorazione


Il settimo Masterchef italiano è Simone Scipioni. Il 20enne studente marchigiano ha conquistato i giudici Antonia Klugmann, Bruno Barbieri, Joe Bastianich e Antonino Cannavacciuolo, sbaragliando la concorrenza di Kateryna, la 23enne di origine ucraine e di Alberto, il 23enne micologo di Tortona.

Simone, nato a Civitanova Marche, vive a Montecosaro, in provincia di Macerata e studia scienze dell'alimentazione e gastronomia.

Ha conquistato i giudici con l'entreè "Quello che non strozza ingrassa": delle olive all'ascolana ripiene di ciauscolo e pollo con concassé di pomodori, vaniglia e aneto; per antipasto ha presentato "Guarda come vongolo": un gazpacho di sedano, mela e peperone verde con tzatziki e vongole affumicate. Come primo ha preparato "Il cappellaccio matto": dei cappellacci ripieni di melanzane perline con fonduta leggera di parmigiano, olio al basilico e polvere di pomodoro. Per secondo ha realizzato "Voulez vous Quaglier avec moi?": un piatto fatto con petto di quaglia cotto nel burro chiarificato con foie gras, spinacino e timo su salsa olandese. E infine, "Dolce far niente": una pasta di meliga sbriciolata, mousse di ricotta e burrata e salsa di pesche cotte in vasocottura al rosmarino.

La sua passione per la cucina nasce sin da quando era piccolo e guardava la nonna tirare la pasta con il matterello. Nessuno gli ha insegnato a cucinare, Simone è un autodidatta. Non segue alcun ricettario perché ama sperimentare e inventare. Definisce la sua cucina: casereccia e grezza, da qui il desiderio di perfezionarla apprendendo tecniche e metodi professionali più moderni e innovativi. Il suo sogno è aprire una sua attività nel mondo della gastronomia o della ristorazione.

di C. S.