Gastronomia
La pasticceria italiana evolve e cerca nuove formule di successo
18 giugno 2015 | C. S.
“Create un rapporto di fiducia con il consumatore, puntate sulla naturalità e genuinità, valorizzate la storia e la tradizione italiana, mettete in evidenza le vostre innovazioni e fate molto attenzione all’estetica, soprattutto nell’ambito della comunicazione, sia dentro il negozio che sui nuovi canali social. E poi proponetevi al cliente con competenza, credibilità e onestà, perché anche l’etica fa la differenza”. Con questa breve “ricetta” per la pasticceria del futuro, Livia Chiriotti, direttore editoriale della storica e prestigiosa rivista Pasticceria Internazionale, ha tracciato le conclusioni del Forum “La Pasticceria di successo – Da laboratorio a impresa”, che si è tenuto il 15 giugno al Centro Formazione Esac di Confcommercio Vicenza. Di fronte ad una folta platea di pasticceri, produttori di tecnologie e materie prime, si sono susseguiti gli approfondimenti di alcuni grandi professionisti ed esperti del settore, che hanno fatto il punto sull’evoluzione della pasticceria italiana. Un comparto che ha sofferto meno la crisi dei consumi rispetto alle altre tipologie della somministrazione alimentare (come ha sottolineato nel suo intervento Luciano Sbraga dell’Ufficio Studi di Fipe-Confcommercio nazionale), ma che proprio per questo ha bisogno di consolidare le proprie caratteristiche vincenti. L’obiettivo: crescere in Italia, anche con locali che puntano su “format” multi proposta, dove al dolce si affianca il salato, l’aperitivo, la possibilità della pausa pranzo; e guardare all’estero dove si possono aprire nuovi mercati.
Non a caso, a raccontare la propria esperienza come “case history”, è stato invitato Denis Dianin, che con la “d&g patisserie” ha saputo ampliare e diversificare l’offerta nella sua pasticceria di Selvazzano (PD), ma che si sta anche affacciando al far east attraverso una serie di aperture in Malesia. La pasticceria italiana, infatti, sta riscuotendo un sempre maggiore successo internazionale e può guardare con fiducia anche oltre confine, dove il “made in Italy”, in particolare quello alimentare, è particolarmente apprezzato.
Oltre a Dianin, si sono susseguiti sul palco altri tre chef pasticceri di rilievo nel panorama internazionale: Andrea Voltolina, Andrea Tortora e Riccardo Antoniolo, che hanno voluto soffermarsi soprattutto sull’importanza della formazione delle nuove leve. Saranno loro, infatti, i punti di riferimento della Scuola di Alta Pasticceria, presentata in anteprima proprio durante il Forum. Si tratta di una proposta formativa d’eccellenza che si svolgerà dal 5 ottobre al 4 dicembre 2015 al Centro Formazione Esac di Creazzo e che prevede 360 ore di studio tra pratica e teoria (info www.universitadelgustovicenza.it). Un percorso, come ha sottolineato il presidente di Esac e di Confcommercio Vicenza Sergio Rebecca che sarà “un vero trampolino di lancio per i giovani che vogliono entrare nella professione, non solo con competenze tecniche, ma anche gestionali e di marketing. Il tutto confrontandosi con docenti di altissimo livello e seguendo un programma didattico estremamente accurato”. Perché, “pensare al futuro puntando su giovani preparati per questo mestiere è il primo pilastro se vogliamo consolidare il successo delle nostre pasticcerie” ha detto Rebecca.
Se la formazione è stata in più interventi al centro di questo forum, i relatori hanno ribadito però anche l’importanza della comunicazione. Il layout del negozio, ad esempio, per l’architetto Mauro Cazzaro deve raccontare visivamente il prodotto e la filosofia che il cliente troverà una volta varcata la soglia della pasticceria. Il consulente d’impresa Giuseppe Vignato ha invece “provocato” la platea affermando che la passione non basta per determinare il successo di una locale, né una brochure o un sito sono sufficienti a comunicare: conta l’esperienza che il pasticcere è in grado di far vivere nel suo locale, frutto di tanti messaggi verbali e non verbali che vanno integrati, con un’offerta di prodotti di qualità.
Molti dunque gli spunti emersi dal forum di Esac-Confcommercio, con i quali si è voluto contribuire ad aumentare la consapevolezza sulle sfide future di questa professione, delineando le azioni che possono dare vita ad una pasticceria sempre più innovativa.
Potrebbero interessarti
Gastronomia
A Monte Castello di Vibio (PG) torna protagonista la Sagra dell’agnello scottadito

Da venerdì 4 a domenica 13 luglio 2025 un’ampia proposta di specialità gastronomiche a base di agnello e di prodotti della tradizione umbra
28 giugno 2025 | 15:00
Gastronomia
EcceBio rilancia il biologico a Roma: al via la promozione di Olio EVO e olive bio europei nei ristoranti e nei punti vendita della capitale

A Roma, la campagna si traduce in oltre 200 giornate promozionali: 105 nei ristoranti e 100 nei punti vendita, con il duplice obiettivo di stimolare il consumo di olio EVO e olive da tavola biologici e informare in modo semplice e diretto il consumatore finale
28 giugno 2025 | 14:00
Gastronomia
Yoga e degustazioni tra gli ulivi, il 29 giugno a Orsara la Merenda nell’Uliveta

La Merenda nell’Oliveta è diventata, nel tempo, uno degli appuntamenti più attesi nelle 520 Città dell’Olio italiane. A Orsara al mattino, tappa tra gli uliveti di contrada Pannolino; nel pomeriggio, tutti a Parco San Mauro
27 giugno 2025 | 18:00
Gastronomia
Un liquore per il Pierino Alvaro Vitali: mela, pera, banana e caffè

Dalla pizza al liquore, sempre con il cuore. Ciro Di Maio firma un omaggio che sa di memoria e libertà, come le risate sporche di Pierino
27 giugno 2025 | 17:00
Gastronomia
Aperte le iscrizioni alla V edizione di Extra Cuoca per l'abbinamento con l'olio extravergine di oliva

Al via le iscrizioni gratuite, entro il 30 settembre 2025, alla quinta edizione del concorso nazionale “Extra Cuoca 2025” ideato per premiare le cuoche professioniste che attraverso le loro ricette esaltano le caratteristiche dell’olio extravergine di oliva
26 giugno 2025 | 13:00
Gastronomia
Bianco di sera su tramonto rosè: una degustazione panoramica

Una degustazione unica il 29 giugno dalla Rocca di Campiglia d’Orcia dedicata a vini bianchi e rosati prodotti dalle aziende del Consorzio del Vino Orcia, per scoprire l’altra faccia di questo territorio
24 giugno 2025 | 18:45