Formazione

Al via lo Short Master “The olive oil sensory science and the culinary art”

Promosso dall’Università degli Studi di Bari, vuole far conoscere meglio il re dei grassi al mondo della ristorazione perchè si arrivi a una nuova alleanza tra chef e produttori per approfondire e raccontare la dimensione esperienziale dell’olio extra vergine d'oliva

29 marzo 2017 | C. S.

Scade il 19 Aprile 2017 il termine per iscriversi al primo Short Master universitario dedicato ai professionisti della ristorazione incentrato sull’olio extravergine d’oliva.

In un mercato inflazionato da molte offerte formative orientate all’universo dell’olio di oliva, rimane da chiedersi cosa possa offrire di nuovo ed originale uno Short Master sull’argomento intitolato “La scienza sensoriale dell'olio di oliva e l'arte della cucina”.

Organizzato dal Centro di Ricerca sull'Olivo, l'Olio e le Olive da Mensa, dell'Ateneo barese, si pone quale obiettivo la realizzazione di un percorso formativo finalizzato a creare figure altamente e professionalmente specializzate sull'extravergine come alimento, ingrediente e nutrimento. L'obiettivo è formare ed aggiornare professionisti del settore rendendoli capaci di dialogare con un consumatore sempre più attento, interessato ad un'esperienza di gusto e benessere.

La proposta formativa approfondisce le esigenze nate dal confronto con l’Associazione dei Frantoiani di Puglia, l’Unione Regionale Cuochi Puglia e il Comune di Bitonto, cuore pulsante dell’olivicoltura pugliese, caratterizzato da un’amministrazione sensibile ed attenta a creare opportunità utili per incrementare la competitività delle aziende.
Queste le riflessioni della dott.ssa Maria Lisa Clodoveo, Direttore dello Short Master: “L’idea è quella di uscire dalle aule accademiche e nella cornice della prestigiosa biblioteca Comunale Eustachio Rogadeo, creare un percorso multidisciplinare che consenta a Chef, Addetti di Sala e Ristoratori, e a chi gravita intorno al mondo della cucina professionale, di comprendere come valorizzare gli oli extravergini d’oliva di qualità nell’ambito delle preparazioni gastronomiche e valorizzare l'approccio esperienziale. E' la prima volta che in Puglia possiamo contare sulla sinergia di soggetti che operano in vari punti della filiera e possono offrire proprio al consumatore, una forma di 'cultura liquida', da fruire attraverso il piacere della tavola.
S'inaugura qui un approccio collaborativo, attraverso l’alleanza tra ristoratore, frantoiano e olivicoltore come l’unica strategia in grado di assicurare una sostenibilità della filiera a lungo termine. Alleanza significa garantire l’equo profitto a tutti i soggetti, e passa attraverso una migliore consapevolezza della ricchezza di espressione degli oli, proprio lì dove la creatività del cuoco esprime se stessa e può manifestarsi al meglio”.

Lo Short Master si articola in 42 ore frontali dai contenuti innovativi: aspetti salutistici dell’olio extravergine di oliva; tecniche agronomiche; punti critici del processo per modulare la qualità dell’olio extravergine di oliva; strategie di marketing nella ristorazione, filosofia del sapore e antropologia del gusto; la scelta dell’olio in sala ed in cucina e il menù narrato. A tutti i partecipanti sarà offerta l’opportunità di conseguire l’idoneità fisiologica all’assaggio degli oli vergini di oliva. Le lezioni si terranno il lunedì pomeriggio per sette settimane, ed è aperto a tutti i diplomati, in particolare coloro che siano in grado di dimostrare esperienza già acquisita nell’ambito della ristorazione. La fiducia dell’amministrazione del Comune di Bitonto nel progetto formativo ha preso forma concreta e reale anche nella volontà di sostenere la frequenza del corso attraverso un sostegno economico che ha ridotto i costi di iscrizione dei partecipanti a soli 299 euro più gli oneri di ammissione.

Per maggiori informazioni:

http://www.uniba.it/didattica/master-universitari/short-master/short-master-a.a.-2016-2017/scienza-olio-di-oliva

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