Formazione 05/05/2016

La buona cultura dell'olio d'oliva si impara da piccoli

La Puglia olivicola si muove, partendo dai bambini. Il Consorzio Daunia Verde e il Terra di Bari insieme per spiegare il valore dell'olio extra vergine Dop. Imparand.o.p. Per un olio a misura dei più piccoli


I bambini delle scuole elementari della Puglia avranno un'occasione in più per avvicinarsi alle produzioni di eccellenza della propria regione.

E' in corso infatti il progetto didattico Imparand.o.p., frutto di una collaborazione tra il Consorzio Daunia Verde e quello Terra di Bari.

In dieci scuole elementari delle province di Foggia e Bari 250 bambini parteciperanno a percorsi formativi per scoprire le bellezze e le caratteristiche di qualità dei prodotti Dop.

Diversi i momenti di incontro, dalla classica didattica frontale, fino a momenti esperienziali, come l'assaggio dell'olio e naturalmente anche laboratori.

“Stupisce sempre quanto il gusto dei bambini sia vergine – spiega Antonella Bombacigno, direttrice del Consorzio Daunia Verde – riescono a capire immediatamente se un olio è buono o no. Una sensibilità innata.”

Saranno poi i bambini, al termine del percorso didattico, a selezionare l'olio extra vergine di oliva Dop che gli è piaciuto di più dal punto di vista organolettico.

Una vera e propria sfida, all'ultimo assaggio, per un olio extra vergine Dop a misura di bambino. La commissione che decreterà l'olio prescelto di Imparand.o.p. sarà composta da 20 alunni risultati tra i migliori durante i corsi laboratoriali e nelle valutazioni saranno affiancati da esperti assaggiatori.

La Commissione si riunirà il 31 maggio prossimo presso il ristorante Florio in Fiera a Foggia e i giudici sceglieranno l'olio Dop a gusto di bambino tra quelli selezionati dai Consorzi Daunia Verde e Terra di Bari.

Oltre a decretare il miglior olio extra vergine d'oliva Dop, sarà premiata anche la classe che avrà realizzato il miglior elaborato dopo le lezioni tenute in classe.

“Riteniamo che i bambini siano i primi su cui dover investire per valorizzare le nostre produzioni – conclude Antonella Bombacigno – si ottengono buoni risultati con facilità ed efficacia. E sono anche il veicolo migliore rispetto ai genitori. Se un bambino chiede alla mamma di comprare l'olio col bollino Dop è più facile che la mamma accondiscenda. Quello che ci ha più motivato a intraprendere questa seconda edizione del progetto è che tutte le scuole ringraziano. C'è una grande attenzione verso questi temi che dobbiamo sforzarci per intercettare.”

di T N