Economia
Set aside, recuperati alla coltivazione 2 milioni di ettari
12 giugno 2008 | C S
L'abolizione dell'obbligo di lasciare incolti i terreni, il cosiddetto set aside, ha consentito all'Unione europea di rimettere a coltura quasi 2 milioni di ettari di superfici agricole che altrimenti sarebbero rimaste improduttive e di contribuire così ad aumentare la capacità di produzione di materie agricole di base, in una fase caratterizzata dall'eccesso della domanda a livello globale e dalla riduzione delle scorte strategiche mondiali. 
Nel 2007-2008 sono rimasti incolti nell'Europa a 27 Paesi 6,7 milioni di ettari di terreno, di cui 3,9 per l'obbligo imposto da Bruxelles e 2,8 lasciati volontariamente a riposo dagli agricoltori. 
Nella campagna 2008-2009, l'obbligo comunitario è azzerato, ma i terreni rimasti improduttivi volontariamente sono saliti a 4,8 milioni di ettari. 
In Italia le superfici non coltivate sono diminuite di 59.000 ettari, a fronte di un set aside obbligatorio che nel 2007-2008 è stato di 217.000 ettari. Ciò significa che sono tornati in produzione poco piu' di 1 ettaro su ogni 3 potenzialmente disponibili. 
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