Economia
Set aside, recuperati alla coltivazione 2 milioni di ettari
12 giugno 2008 | C S
L'abolizione dell'obbligo di lasciare incolti i terreni, il cosiddetto set aside, ha consentito all'Unione europea di rimettere a coltura quasi 2 milioni di ettari di superfici agricole che altrimenti sarebbero rimaste improduttive e di contribuire così ad aumentare la capacità di produzione di materie agricole di base, in una fase caratterizzata dall'eccesso della domanda a livello globale e dalla riduzione delle scorte strategiche mondiali.
Nel 2007-2008 sono rimasti incolti nell'Europa a 27 Paesi 6,7 milioni di ettari di terreno, di cui 3,9 per l'obbligo imposto da Bruxelles e 2,8 lasciati volontariamente a riposo dagli agricoltori.
Nella campagna 2008-2009, l'obbligo comunitario è azzerato, ma i terreni rimasti improduttivi volontariamente sono saliti a 4,8 milioni di ettari.
In Italia le superfici non coltivate sono diminuite di 59.000 ettari, a fronte di un set aside obbligatorio che nel 2007-2008 è stato di 217.000 ettari. Ciò significa che sono tornati in produzione poco piu' di 1 ettaro su ogni 3 potenzialmente disponibili.
Potrebbero interessarti
Economia
In aumento ettari, operatori e consumi di biologico in Italia
Pubblicato il Rapporto Bio in Cifre 2025, che fotografa l'evoluzione del settore biologico nel 2024, confermandone la centralità nell'agroalimentare italiano e il consolidamento della leadership a livello europeo
29 dicembre 2025 | 11:00
Economia
In crisi le rotte delle commodities agro-alimentari
Le rotte globali agroalimentari globali caratterizzate da aumenti di quasi il 25% dei costi di trasporto complessivi, da un forte rallentamento nei tempi di consegna e da un incremento superiore di un quarto dei costi assicurativi
28 dicembre 2025 | 09:00
Economia
Il prezzo dell’olio di oliva invariato alla Vigilia di Natale: si muove il mercato dell’extravergine italiano
Proprio nell’imminenza delle Festività si scaldano le contrattazioni sia in Italia sia in Spagna, con volumi in aumento. Quotazioni al momento stabili dell’olio extravergine di oliva italiano in attesa del trend definitivo dell’olio spagnolo a gennaio. Prezzi fatti in Grande Distribuzione per il primo trimestre del 2026
24 dicembre 2025 | 10:00
Economia
Alta disponibilità e prezzi bassi per gli ortaggi della tradizione di Natale
Nel comparto della frutta, le clementine sono le vere protagoniste non solo della tradizione natalizia ma anche dei mercati, grazie a una disponibilità altissima che spinge i prezzi verso il basso. Le lenticchie secche e le patate mantengono quotazioni regolari
22 dicembre 2025 | 12:00
Economia
Gli spumanti italiani servono per i brindisi delle Feste all'estero
In un 2025 complesso, le bollicine nazionali tornano a superare la soglia simbolica del miliardo di bottiglie prodotte e commercializzate, di cui oltre 360 milioni destinate alle Feste tra Natale e, soprattutto, Capodanno
20 dicembre 2025 | 13:00
Economia
Il futuro dell’olio di oliva in Europa: le prospettive produttive al 2035
Addio agli oliveti tradizionali non irrigui per far spazio ai superintensivi. Produzione in aumento in Spagna e Portogallo ma in diminuzione in Grecia e Italia. Il settore reggerà solo grazie alle esportazioni. I consumi interni di olio di oliva previsti in calo
20 dicembre 2025 | 10:00