Economia
Soffrono le vendite di olio extra vergine di oliva e cambia l’approccio del consumatore davanti allo scaffale

Il consumatore di olio d'oliva sta diventando meno generoso nell'uso del prodotto, acquistando i formati più piccoli, ma con maggiore frequenza, passando dall’extra vergine all’olio di oliva o all’olio di sansa
10 gennaio 2024 | Vilar Juan
Olio di più bassa qualità, ma sempre di olive, con acquisti più frequenti e meno abbondanti. Questo è il risultato di un'analisi condotta dall'Università Internazionale dell'Andalusia e dal Gruppo Oleícola Jaén, attraverso l'aula universitaria Oleícola Innova per l'innovazione e la divulgazione dell'olivicoltura e della tecnologia olearia, creata in accordo tra le due istituzioni presso la sede di Antonio Machado a Baeza (Jaén).
Lo studio è stato condotto dal gruppo Vilar, da Juan Carlos Marín, responsabile della drogheria di Alcampo, da Juan Carlos García, chef del Restaurante Vandelvira, e da Carmen Morillo, direttore finanziario del Grupo Oleícola Jaén.
Lo studio è stato realizzato tra gennaio e dicembre dello scorso anno, entrambi compresi, prendendo in considerazione tutti i tipi di oli e grassi consumati in Spagna nei supermercati e negli ipermercati; sono stati analizzati 63 ipermercati e quasi 250 supermercati, con un'incidenza di oltre un milione di famiglie rappresentate, che equivale a poco meno di 2,6 milioni di consumatori, iper e super che rappresentano una quota di mercato per la categoria pari al 68% della domanda di oli di oliva.
In termini di risultati, la categoria degli oli raffinati diversi dall'olio d'oliva (olio di girasole, di mais, ecc.) ha registrato un calo delle vendite del 10,95%, con un aumento solo sostenuto del volume; anche l'olio venduto da semi misti, estratto da diversi semi oleosi, ha subito un aumento di prezzo di quasi il 19%, mentre l'olio di girasole ha subito un calo della domanda nel periodo studiato del 10,95% e del prezzo del 26%.
Soffrono le vendite di olio extra vergine di oliva e cambia l’approccio del consumatore davanti allo scaffale
Per quanto riguarda gli oli di oliva raffinati, la sansa è cresciuta in termini di domanda del 157,18% e di prezzo del 17,14%; per quanto riguarda gli oli di oliva intensi e dolci, i primi sono aumentati in termini di prezzo del 50,2%, mentre i secondi sono aumentati del 53,4%; in termini di fatturato, sono cresciuti rispettivamente del 22,3% e del 46,7%, cioè sono tutti cresciuti in termini di domanda e di fatturato. In termini di quantità di articoli richiesti, la domanda per unità di prodotto diminuisce in media del 6,6% in questa categoria.
In conclusione, nella categoria degli oli di oliva vergini, la domanda è cresciuta in media del 33,01% in termini di prezzo e del 25,89% in termini di fatturato, in tutti, sia in valore assoluto che in quantità di prodotto richiesto, tranne che per gli oli extravergine di oliva superiori a 1 litro, dove la domanda di quantità di prodotto è diminuita del 17,86%, mentre gli oli di oliva vergini sono cresciuti anche in domanda, fatturato e prezzo, rispettivamente del 36,5%, 41,57% e 93,32%.
Pertanto, il consumatore di olio d'oliva sta diventando meno generoso nell'uso del prodotto, acquistando in formato ridotto, ma con maggiore frequenza, e a sua volta è scivolato verso il basso nella gamma delle famiglie di prodotto, ma non sta cercando di uscire dalla categoria dell'olio d'oliva, da cui la crescita della sansa.
Potrebbero interessarti
Economia
Olio extravergine di oliva spagnolo a 4 euro/kg al 25 agosto

Trend ancora più positivo per l’olio lampante a 3,3 euro/kg. Volumi scambiati molto elevati per il periodo, con l’industria olearia spagnola che tenta l’accaparramento in vista della prossima campagna olearia. Olio extravergine di oliva di buona qualità anche oltre i 4,5 euro/kg
25 agosto 2025 | 16:00
Economia
Prezzi dei prodotti alimentari in lieve aumento a luglio

L’incremento degli indici dei prezzi di carni e oli vegetali supera la flessione dei prezzi di cereali, prodotti lattiero-caseari e zucchero
18 agosto 2025 | 15:00
Economia
Le denominazioni di origine agroalimentare in cerca di mercati

Il sistema agroalimentare italiano, che ha toccato la cifra record di 70 miliardi di euro di export, non è in crisi, ma va protetto e rafforzato. 300 milioni di euro sul Fondo di sovranità alimentare e altri strumenti finanziari per valorizzare l'agroalimentare e sostenere le filiere in difficoltà
09 agosto 2025 | 12:00
Economia
Il prezzo dell’olio di oliva all’8 agosto: fuochi d’artificio di Ferragosto

Mentre il mercato italiano, come da tradizione, rimane invariato ad agosto, in Spagna si sta assistendo a fuochi d’artificio al rialzo per tutte le categorie commerciali, dal lampante all’extravergine d’oliva
09 agosto 2025 | 09:00
Economia
Il fatturato del settore dell'olio di oliva italiano a 5,8 miliardi di euro

Il settore resiste grazie alla struttura diffusa e capillare: 620 mila aziende e oltre 4.240 frantoi attivi. L'Italia si conferma secondo esportatore mondiale, con una quota del 20%, e vanta 42 DOP e 8 IGP in costante espansione
06 agosto 2025 | 16:00
Economia
Olio di oliva: solo la Spagna avrà giacenze a settembre

L'Unione europea stima stock finali di 271 mila tonnellate per la Spagna e 80 mila tonnellate di olio di oliva per l'Italia, tra extravergine nazionale e comunitario. Praticamente a zero le scorte negli altri Paesi e con l'incertezza per la prossima campagna olearia
04 agosto 2025 | 11:00