Economia

IL NOSTRO EXPORT VITIVINICOLO CONTINUA AD AUMENTARE PIU’ DELL’IMPORT, ANCH’ESSO IN CRESCITA

L’incremento delle esportazioni è a due cifre mentre le importazioni aumentano del 5%, anche se, rispetto agli anni 1970, il consumo pro capite degli italiani si è dimezzato. Il futuro si giocherà sulla capacità di individuare e conquistare nuovi mercati

15 settembre 2007 | T N

Secondo Assoenologi nei primi quattro mesi del 2007 l’esportazioni di vino sono cresciute del 19% in volume e del 15% in valore rispetto allo stesso periodo del 2006.

Il vino italiano consolida le sue performance sui diversi mercati internazionali. Attualmente la sole voce vino costituisce il 40% delle nostre esportazioni agroalimentari in Canada, Usa e Giappone.

Dopo i brillanti risultati ottenuti nel 2006 che hanno fatto registrare una crescita complessiva del 5,8% in valore pari a 3,2 miliardi di euro: un record mai raggiunto prima, i primi quatto mesi del 2007 (gennaio/aprile) mettono in luce un ulteriore deciso incremento che fa salire al 19% i volumi ed al 15% i valori rispetto allo stesso periodo del 2006. Quindi, mentre i consumi interni continuano a calare (oggi secondo l’Assoenologi l’Italia registra 49 litri pro-capite contro gli oltre 100 degli anni ‘70), le esportazioni continuano a tirare.
Il che vuol dire, secondo l’Assoenologi, che il futuro si giocherà sulla capacità di individuare e conquistare nuovi mercati all’estero. Ma questo non sarà facile visto che i concorrenti stranieri aumentano con sempre maggiore aggressivi-tà. Un esempio? Vent’anni fa gli importatori di vino nel Regno Unito erano 20, oggi sono quasi 100.

Nel 2004 è aumentato di quasi otto volte (+670 %) il valore delle importazioni dagli Stati Uniti di vini californiani che diventano i più consumati in Italia tra quelli extracomunitari superando di gran lunga i Paesi emergenti sui mercati internazionali come il Cile, l’Australia e il Sudafrica. Il boom dei vini californiani è tuttavia accompagnato da una flessione della Francia (-1%) che rimane, comunque, il principale fornitore dell’Italia con circa i due terzi del valore delle importazioni nazionali.

Importazioni di vino in Italia (valori in euro)
Paese, 2004, +/- % su 2003
Francia, 170.642.408, - 1,1
Spagna, 40.069.523, + 3,9
Portogallo, 14.540.253, +20,5
Stati Uniti, 8.381.528, +670
Germania, 4.110.049, +42
Cile, 2.434.390, +35,5
Australia, 1.625.531, +101
Totale, 253.200.102, +5,4
Fonte: elaborazione Coldiretti su dati Istat

Potrebbero interessarti

Economia

Le denominazioni di origine agroalimentare in cerca di mercati

Il sistema agroalimentare italiano, che ha toccato la cifra record di 70 miliardi di euro di export, non è in crisi, ma va protetto e rafforzato. 300 milioni di euro sul Fondo di sovranità alimentare e altri strumenti finanziari per valorizzare l'agroalimentare e sostenere le filiere in difficoltà

09 agosto 2025 | 12:00

Economia

Il prezzo dell’olio di oliva all’8 agosto: fuochi d’artificio di Ferragosto

Mentre il mercato italiano, come da tradizione, rimane invariato ad agosto, in Spagna si sta assistendo a fuochi d’artificio al rialzo per tutte le categorie commerciali, dal lampante all’extravergine d’oliva

09 agosto 2025 | 09:00

Economia

Il fatturato del settore dell'olio di oliva italiano a 5,8 miliardi di euro

Il settore resiste grazie alla struttura diffusa e capillare: 620 mila aziende e oltre 4.240 frantoi attivi. L'Italia si conferma secondo esportatore mondiale, con una quota del 20%, e vanta 42 DOP e 8 IGP in costante espansione

06 agosto 2025 | 16:00

Economia

Olio di oliva: solo la Spagna avrà giacenze a settembre

L'Unione europea stima stock finali di 271 mila tonnellate per la Spagna e 80 mila tonnellate di olio di oliva per l'Italia, tra extravergine nazionale e comunitario. Praticamente a zero le scorte negli altri Paesi e con l'incertezza per la prossima campagna olearia

04 agosto 2025 | 11:00

Economia

Stimati rincari sui vini romagnoli oltre il 30% per i dazi

Una delle fasce di prezzo più colpite, secondo i primi dati, potrebbe essere quella da 3 a 6 euro a bottiglia. Si stima che ora lo scontrino salirà ora a 8 euro, con un rincaro finale di oltre il 30%

04 agosto 2025 | 10:00

Economia

Fiori di zucca in abbondanza, come le angurie di ottima qualità

Tra gli ortaggi, il calo delle temperature ha preservato le lattughe e la scarsa domanda ha tenuto i prezzi bassi. Quasi al termine le albicocche, anche le varietà tardive, disponibili ancora per poco

02 agosto 2025 | 15:00