Economia

In crescita produzione e fatturato dell'industria alimentare

In crescita produzione e fatturato dell'industria alimentare

Le esportazioni agroalimentari nel II trimestre 2022 hanno superato i 15 miliardi di euro e, rispetto al II trimestre del 2021, crescono del +19%. Cresce però il clima di sfiducia delle imprese

28 ottobre 2022 | C. S.

Cresce ancora la performance economica anche nel II trimestre 2022, con un aumento del PIL nei confronti del trimestre precedente (+1,1%) e in termini tendenziali (+4,7%), pur registrando una flessione del valore aggiunto di agricoltura (- 1,1% in termini congiunturali e - 0,7% rispetto al medesimo trimestre dell’anno 2021). In crescita sia i consumi nazionali (+1,7%), con l’aumento della spesa delle famiglie per beni durevoli del 3,7%, sia gli investimenti fissi lordi (+1,7% rispetto al trimestre precedente). È quanto emerge dalla fotografia scattata nel primo trimestre del 2022 da CREAgritrend, il bollettino trimestrale messo a punto dal CREA, con il suo Centro di Ricerca Politiche e Bioeconomia.

Rispetto allo stesso periodo del 2021, fra gennaio e marzo 2022, si è verificato un aumento sia dell’indice della pro­duzione che di quello del fatturato: per l’industria alimentare rispettivamente +5,7% (con picco a aprile) e +21,8% nel complesso (e +33,9% sui mercati esteri); per l’industria delle bevande rispettivamente -1,4% (a causa della diminuzione dell’indice della produzione dell’industria vinicola, -8,6% rispetto al medesimo periodo del 2021) e +19,1% nel complesso (e +18,3% sui mercati esteri).

Le esportazioni agroalimentari nel II trimestre 2022 hanno superato i 15 miliardi di euro e, rispetto al II trimestre del 2021, crescono del +19%, confermando l’ottimo andamento rilevato nei trimestri precedenti, con incrementi compresi tra +11% della Svizzera fino a +36,5% della Spagna. In aumento anche le importazioni (+34% rispetto al medesimo trimestre 2021, in linea con il trimestre precedente), con Ungheria e Stati Uniti (+45%) come principali fornitori. I prodotti maggiormente esportati sono stati i vini (+10%), i derivati dei cereali (+30%) e oli e grassi (+45%). Sul fronte delle importazioni si segnala la crescita di oltre il 72%  del gruppo “cacao, caffè, tè e spezie”, del 40% di “oli e grassi” e cereali. 

Sentiment analysis 2022: i dati raccolti su twitter dal 13 giugno al 25 settembre 2022 - periodo caratterizzato un clima di incertezza politica, economica e sociale legato alle dimissioni del Premier Mario Draghi – evidenziano un lieve aumento (+2,2%) del clima di sfiducia e una contrazione (-1,86%) di quello di fiducia nei confronti del settore rispetto al periodo precedente, con una prevalenza dei giudizi positivi e molto positivi (64,8%) rispetto ai negativi e molto nega­tivi (33,7%).

Potrebbero interessarti

Economia

Alta disponibilità e prezzi bassi per gli ortaggi della tradizione di Natale

Nel comparto della frutta, le clementine sono le vere protagoniste non solo della tradizione natalizia ma anche dei mercati, grazie a una disponibilità altissima che spinge i prezzi verso il basso. Le lenticchie secche e le patate mantengono quotazioni regolari

22 dicembre 2025 | 12:00

Economia

Gli spumanti italiani servono per i brindisi delle Feste all'estero

In un 2025 complesso, le bollicine nazionali tornano a superare la soglia simbolica del miliardo di bottiglie prodotte e commercializzate, di cui oltre 360 milioni destinate alle Feste tra Natale e, soprattutto, Capodanno

20 dicembre 2025 | 13:00

Economia

Il futuro dell’olio di oliva in Europa: le prospettive produttive al 2035

Addio agli oliveti tradizionali non irrigui per far spazio ai superintensivi. Produzione in aumento in Spagna e Portogallo ma in diminuzione in Grecia e Italia. Il settore reggerà solo grazie alle esportazioni. I consumi interni di olio di oliva previsti in calo

20 dicembre 2025 | 10:00

Economia

Il prezzo internazionale dell’olio di oliva al 19 dicembre: la pioggia frena la discesa delle quotazioni

L’olio extravergine di oliva spagnolo a 4,25 euro/kg, il tunisino a 3,25 euro/kg, il greco a 5 euro/kg e il portoghese a 4,5 euro/kg. Il trend al ribasso si ferma per il rallentamento della raccolta a causa delle piogge. Attesa per i dati produttivi spagnoli di dicembre

19 dicembre 2025 | 11:00

Economia

Giacenze di olio di oliva ai minimi anche nel 2026

La Commissione europea certifica che, con una produzione mondiale in lieve diminuzione, lo stock a settembre 2026 sarà di sole 400 mila tonnellate e un consumo mondiale che supererà le 3 milioni di tonnellate

18 dicembre 2025 | 15:00

Economia

L'agroalimentare pesa per il 15% sull’economia nazionale

Sul fronte degli scambi con l’estero, il 2024 segna un nuovo primato con le esportazioni, che, per la prima volta, superano la soglia dei 68,5 miliardi di euro. In crescita sia la produzione agricola sia il valore aggiunto, grazie al netto calo dei costi dei fattori della produzione

18 dicembre 2025 | 12:00