Economia
Oscar Farinetti vende la maggioranza di Eataly
Il controllo della società passa a Investindustrial attraverso un aumento di capitale da 200 milioni di euro. Nicola Farinetti lascerà la carica di amministratore delegato
21 settembre 2022 | T N
Finisce, di fatto, l'esperienza di Oscar Farinetti nel settore alimentare, anche se le sue partecipazioni societarie interessano anche il settore vino.
Attraverso un aumento di capitale da 200 milioni di euro Investindustrial controllerà il 52% del capitale, mentre i soci storici Eatinvest (famiglia Farinetti), la famiglia Baffigo /Miroglio e Clubitaly (Tamburi Investment Partners) possiederanno complessivamente il restante 48% del capitale.
Eataly diventerà così una creatura nelle mani di Andrea Bonomi, noto manager della finanza.
Investindustrial ha investito 2,5 miliardi nel settore food negli ultimi mesi. Ha acquisito La Doria, produttore europeo di legumi, pelati, polpa di pomodoro e succhi di frutta e la divisione preparati alimentari di TreeHouse Foods, società americana. IHa acquisito il controllo dil secondo CSM Ingredients, Italcanditi e Hi-Food, società che producono tra gli altri ingredienti funzionali ad alto contenuto foodtech, e alle quali si è ultimamente aggiunta la statunitense Parker Food Group. Infine i più recenti acquisti la catena di ristoranti Dispensa Emilia e ora Eataly.
Il figlio di Oscar Farinetti, Nicola, lascerà la carica di amministratore delegato per assumere quella di presidente. Il nuovo amministratore delegato, che sarà un manager, punterà su una forte crescita sui mercati esteri, a cominciare dagli Stati Uniti e sullo sviluppo nel Middle East – Asia.
Potrebbero interessarti
Economia
Gli spumanti italiani servono per i brindisi delle Feste all'estero
In un 2025 complesso, le bollicine nazionali tornano a superare la soglia simbolica del miliardo di bottiglie prodotte e commercializzate, di cui oltre 360 milioni destinate alle Feste tra Natale e, soprattutto, Capodanno
20 dicembre 2025 | 13:00
Economia
Il futuro dell’olio di oliva in Europa: le prospettive produttive al 2035
Addio agli oliveti tradizionali non irrigui per far spazio ai superintensivi. Produzione in aumento in Spagna e Portogallo ma in diminuzione in Grecia e Italia. Il settore reggerà solo grazie alle esportazioni. I consumi interni di olio di oliva previsti in calo
20 dicembre 2025 | 10:00
Economia
Il prezzo internazionale dell’olio di oliva al 19 dicembre: la pioggia frena la discesa delle quotazioni
L’olio extravergine di oliva spagnolo a 4,25 euro/kg, il tunisino a 3,25 euro/kg, il greco a 5 euro/kg e il portoghese a 4,5 euro/kg. Il trend al ribasso si ferma per il rallentamento della raccolta a causa delle piogge. Attesa per i dati produttivi spagnoli di dicembre
19 dicembre 2025 | 11:00
Economia
Giacenze di olio di oliva ai minimi anche nel 2026
La Commissione europea certifica che, con una produzione mondiale in lieve diminuzione, lo stock a settembre 2026 sarà di sole 400 mila tonnellate e un consumo mondiale che supererà le 3 milioni di tonnellate
18 dicembre 2025 | 15:00
Economia
L'agroalimentare pesa per il 15% sull’economia nazionale
Sul fronte degli scambi con l’estero, il 2024 segna un nuovo primato con le esportazioni, che, per la prima volta, superano la soglia dei 68,5 miliardi di euro. In crescita sia la produzione agricola sia il valore aggiunto, grazie al netto calo dei costi dei fattori della produzione
18 dicembre 2025 | 12:00
Economia
Le tendenze di prezzo dell'olio di oliva europeo
L'indice dei prezzi di consumo armonizzato per l'olio d'oliva nell'Unione europea ha registrato un calo del 28,1% su base annua a settembre, una riduzione molto più ripida di quella osservata in agosto
17 dicembre 2025 | 14:00