L’olio di oliva greco in Italia, un business per gli imbottigliatori
Il prezzo medio pagato nel 2021 è stato inferiore ai 3,6 euro/kg e sono state esportate nel nostro Paese più di 100 mila tonnellate
L’export greco di olio di oliva nel 2021 ha raggiunto le 146.000 tonnellate, in diminuzione rispetto alle 165 mila tonnellate dell’anno precedente.
In termini di valore questo ha significato 533 milioni di export nel 2021, con una quotazione media di 3,6 euro/kg, contro i 470 milioni del 2020, con una quotazione media di 2,8 euro/kg.
La Grecia copre una parte molto significativa della domanda italiana di olio d'oliva.
Tanto che nel 2021 la Grecia ha esportato oltre il 75% del suo olio d'oliva sfuso in Italia, vale a dire oltre 111.000 tonnellate delle 146.000 tonnellate esportate durante l'anno.
Questo secondo l'analisi condotta dall'Ufficio Affari Economici e Commerciali del Consolato greco a Milano.
I dati indicano che l'Italia è il maggior acquirente di olio d'oliva greco. Tuttavia, queste vendite sono all'ingrosso, cosicchè, secondo il rapporto, i produttori e gli esportatori greci non riescono a ottenere valore aggiunto.
